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Estratto del documento

OGGI:

le multinazionali dove pagano le tasse?

Il potere dello stato è diminuito. Ad ogni cambio ci sono nuove rappresentazioni

geografiche. Il nostro nuovo planisfero è google maps. Possiamo entrare in

dettaglio in aree estremamente specifiche. Ad ogni rappresentazione del mondo

che cambia significa che ci sono dei poteri forti che permettono nuove carte

geografiche

Ci sono fasi di coesistenza tra romana e medioevale, tra medievale e età

moderna. Alcune parti più modernizzate altre meno.

In età moderna gli ebrei vengono scacciati dalla spagna e vengono ospitati

dall'impero ottomano. 14

Il luogo del mercato era il punto di unione in cui si era ‘cittadini di Sarajevo'.

Altrimenti in ogni parte si aveva le proprie chiese e lingue. I primi ad andare via

sono stati gli ebrei, poi piano a piano ci sono stati scontro tra serbi e bosniacchi. I

serbi hanno assediato tutta Sarajevo. Sarajevo funzionava bene quando era un

insieme di più territori.

Un territorio è autocentrato nel momento in cui una popolazione costruisce il suo

territorio. Ogni società è un sistema autoreferenziale (pensa a sé stessa, impara

dall'esterno). È aperto cognitivamente: capace di integrare informazioni

provenienti dall'esterno. Ma è chiuso normativamente, ha solo come scopo quello

di continuare ad esistere. Tutto è autoreferenziale a meno che non sia imposto

dall'esterno.

Non è sempre stato così, ad esempio il colonialismo.

Quelle eterocentrate sono quelle che si sviluppano con il colonialismo. Intrusione

nella città di una società aliena. La società non decide per sé le regole, chi

decide le regole è la società che ha colonizzato. Non è la società locale che

decide le regole.

Lo stato tende ad avere una sola lingua al suo interno. Gli imperi sono

abbastanza accoglienti (c'era sì un'autorità centrale ma una volta che accedevi

all'autorità centrale, se pagavi le tasse, potevi fare quello che volevi). Gli imperi

tendono ad essere multietnici e multi religiosi. 15

L11 – 19 Marzo 2024

Cosa è un conflitto? È quado ci sono delle parti che non sono in accordo tra di

loro.

Secondo Bateson (schismogenesi) parlava dell’origine dei conflitti. Ci sono quelli

simmetrici e quelli complementari. Quelli simmetrici è quando ci sono due attori

che hanno gli stessi interessi. Quelli complementari è quando c'è un attore che

ha un ruolo e uno ne ha uno complementareesibitore e aspettatore

(ammirazione o dipendenza. Forme di dominio e di dipendenza).

Se interviene una terza istanza (fattore esterno) che media allora si può risolvere

e raccontare il conflitto per individuare una via d'uscita. La funzione della

mediazione è fondamentaleoggi si parla di giustizia riparativa che attraverso

un percorso di incontro e assunzione di responsabilità da parte di chi ha

compiuto il reato si può arrivare a forme in modo da lenire il conflitto. Oggi le

pene sono volte al recupero.

Per questioni di spazio si fanno le guerre. Lo spazio può scatenare il conflitto ma

anche essere un modo di sistemare un conflitto.

5 fasi della razionalità territoriale in Africa

Possiamo scomporle come denominazione, reificazione e strutturazione

BASICHE (età medievale e moderna ma continua anche oggi)sono culture

tendenzialmente orali. La trasmissione della cultura avviene oralmente. Di

generazione in generazione con i riti di iniziazione vengono trasmesse le

conoscenze di cui il gruppo umano ha bisogno. I designatori sono molto

importanti per ricordare le cose (modi per nominare le cose). Il canto è un

vettore mnemonico che permette di fissare la memoria. Un'altra via per

trasmettere la memoria orale è quella di fissarla nei luoghi con simbolici e

performativi. Il territorio diventa come una sorta di archivio (i villaggi diventano

‘il luogo in cui si è combattuta la battaglia X').

Per quanto riguarda la reificazione c'è pochissima reificazione, pochissima

modificazione della superficie terrestre. È fatta con materiali che hanno una

durata relativa. Il cambiamento del clima molto variabile e per questo anche le

case molto labili. Non c'erano città in pietra e ponti, non c'erano strade. Le strade

cambiavano di stagione in stagione (stagione delle piogge e stagione secca sono

diverse le strade che si formano). Era una situazione in continua evoluzione.

Tendenzialmente l'uomo si adatta alla natura e non fa adattare la natura a sé. Ci

sono mancate azioni, si evita di usare certe risorse. Quando arrivano i

conquistatori diranno che era vuota. L'uomo non è mai proprietario delle terre

geni

ma c'erano i dei luoghi, protettori. Bisognava chiedere permesso per

pescare, cacciare e abbattere gli alberi. Nell'Africa basica si aveva la

consapevolezza che era meglio mettere in riserva le risorse. I boschi sacri erano

quelli abitati dai geni in cui non si poteva accedere. Da lì non si poteva toccare

genio

nulla, in caso di bisogno da quel bosco sacro sarebbe uscito il che avrebbe

dato di nuovo ricchezze. La strutturazione è di due tipi: villaggio che è un nucleo

familiare (non è mononucleare come lo pensiamo noi). Si parla di famiglie estese.

Quando il villaggio cresce, una parte del villaggio si stacca e va a creare un

nuovo villaggio. C’è una forma di appropriazione del territorio progressiva, sono

abbastanza anarchiche, ognuno comanda a casa sua. Si sente la necessità di

passare da strutture anarchiche a strutture più organizzate e centralizzate.

Questo bisogno nasce in particolare in caso di aggressione dagli esterni. A quel 16

punto i villaggi che hanno più o meno una stessa origine si mettono insieme. Si

parlava di imperi o di sultanati in base alla nominazione islamica o occidentale.

Ci sono i circuiti dello scambio, c'erano reti molto connesse di prodotti.

ISLAMICA (islam elitario di coorte attorno al 1200, islam di massa nel Sahel nel

1800)portano la loro cultura scritta che è solo delle élite. Compaiono le

moschee e i mercati. Fatta dagli arabi e dai berberi. I berberi venivano da

Marocco, Algeria, Tunisia. I berberi erano coloro che non parlavano arabo (erano

chiamati così dagli arabi).

MERCANTILISTA (1450 i portoghesi che arrivano sulle coste dell'Africa)è

europea ma interessa solo le coste. Costa del Pepe, cosata d'Avorio, costa d'Oro,

costa degli schiavi. Commercio triangolare.

COLONIALISMOsono aree dai climi temperati in cui possono abitare gli europei.

Le colonie sono fuori dai tropici.

FranciaAlgeria

Con la conferenza di Berlino vengono definiti i confini in africa. E l'Europa si

spartisce l'Africa. Al posto di sfruttare le risorse dell'africa con la raccolta delle

merci sulle coste come durante il mercantilismo, ci si spartisce i territori. Si

dividono:

- Dominino colonialedove gli europei hanno controllo ma non vivono.

- Colonie di insediamentoin cui gli europei vivono perché il clima era

migliore

Tentativo di cartografare il territorio italiano. Ci sarà il rilievo dei territori.

L'assegnazione dei nomi avviene nella storia. Se ti fai dire dagli abitanti come si

chiama un fiume, loro ti dicono ‘fiume', prendono il guscio delle parole e lo

proiettano. Ci sono designatore coloniali.

LéopoldvilleKinshasa (Congo)

ReificazioneInoltre le risorse vengono classificate. Si fondono le città.

Compaiono le città come ce le immaginiamo noi oggi.

Nasce l'idea di proprietà privata, prima le terre erano della collettività. Gli

europei portano il diritto fondiario. Si portano le ferrovie in africa (come abbiamo

detto in USA)

Strutturazionesi definiscono i confini, principalmente inventati nelle cancellerie

europei. È una territorializzazione etero centrata. I confini se li sono scelti gli

europei, non gli africani.

L12 – 20 Marzo 2024

Non ci siamo mai posti la questione che nel territorio ci siano tanti attori. Non è

detto che tutti pensano che quello sia il progetto territoriale adatto. All’interno

del territorio, gli attori contrattano gli spazi. Entrando all'interno del territorio

scopriamo gli attori. Ogni attore è situato nello spazio e nel tempo. Ognuno di

noi organizza il territorio. Nessun attore è avinto dal territorio (anche in aula).

Attore=una collettività artefice o implicata nella proiezione sul territorio di un

progetto, secondo una propria razionalità (logica). Le relazioni fra gli attori sono il

luogo del potere. Il potere sta quindi nelle relazioni e si manifesta nella capacità

di influenzare l'altro. L'asimmetria è il ‘fatto' del potere. La collettività è quando

delle persone sono singole tra di loro, la comunità quando hanno qualcosa in 17

comune (che va costruito). Ognuno ha un potere nell'ambito dell'università

anche gli studenti hanno potere, protesta, voti, potere di chiacchiera. Tutte le

relazioni sono relazioni di potere. Non vuol dire che il potere sia negativo.

Il potere nella relazione fa sì che gli attori non siano tutti uguali:

- Attori fortiha più relazioni, possesso di informazioni e risorse, alleanze,

sintonia con le logiche dominanti, esercizio di molteplici possibilità di

azione. Competenze ed energia sono indispensabili. Energia intesa come

fondi (volontari ed economiche). Più si riesce a coinvolgere altri attori più

si è forti. Non avere uno spettro ristretto di azione. Un esempio può essere

l'Università di Padova che ricopre queste caratteristiche.

- Attori debolilegittimità problematica (deficit di autoriconoscimento e di

legame con il territorio), disgregazione interna. È l'opposto degli attori

forti.

Il potere nella relazione:

- È la capacità di esercitare la propria autonomia creando e controllando i

contesti di incertezza della relazione (l'autonomia si rafforza trasformando

le relazioni deterministiche – con poche possibilità di scelta – in aleatori –

con molte possibilità di scelta). Ad esempio in aula il prof ha di default il

potere ma noi diamo feedback e possiamo allargare il nostro margine di

autonomia.

- Il potere risiede dunque nel margine di libertà di agire che hanno gli attori

in gioco

- Il potere si esercita anche attraverso comportamenti imprevedibili – ma

pertinenti – attraverso i quali si creano e controllano le zone di incertezza

(Ad esempio Alice che si mette sulla cattedra). Se non posso essere

imprevedibile significa che qualcuno mi controlla

L13 – 25 Marzo 2024

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
35 pagine
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/20 Tecnica e pianificazione urbanistica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher osky99 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Analisi del territorio e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Padova o del prof Pase Andrea.