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PARTE REALE PARTE IMMAGINARIA
)
Imm( z
Quelle scritte precedentemente sono derivate parziali, dunque si ha
∂u ∂v ( )
¿+i =f ( )
x , y x , y ' z
( 0 0 0 0 0
∂x ∂x
x COSTANTE ( )=u ( ) ( )
+iv
Consideriamo la relazione e definiamo il limite del
f z x , y x , y
rapporto incrementale quando y 0
[ ]
( ) ( ) ( ) ( )
+ +iv + −[u + ]
u x , y y x , y y x , y iv x , y
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
lim iy
y 0
Questo rapporto incrementale può essere spezzato in due rapporti incrementali
( ) ( ) ( ) ( )
+ −u + −v
u x , y y x , y v x , y y x , y
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
+
lim i lim
y iy
y 0 y 0 ℜ(z )
PARTE REALE PARTE IMMAGINARIA
)
Imm( z
¿
lim
Nella parte immaginaria la prima del e la al denominatore si
i i
y 0
semplificano.
Quelle scritte precedentemente sono derivate parziali, dunque si ha
1 ∂u ∂v ( )
¿+ =f )
x , y x , y '( z
( 0 0 0 0 0
i ∂y ∂y
Dobbiamo imporre che le parti reali e le parti immaginarie di queste due
espressioni complesse sia uguali, cioè
∂u ∂v
=
∂x ∂ y CONDIZIONI DI
∂ v 1 ∂u CAUCHY - RIEMANN
=
i ∂x i ∂y 1 =−i
Sapendo che la seconda eguaglianza diventa
i −∂u
∂v ∂u ∂ v
=−i =
i
∂x ∂y ∂x ∂ y
Le condizioni di Cauchy – Riemann impongono delle relazioni o eguaglianze di
e , cioè delle parti reali e immaginarie della funzione complessa. Le
u v
funzioni che soddisfano le condizioni di Cauchy – Riemann sono definite
funzioni olomorfe.
CONDIZIONE SUFFICIENTE DI CAUCHY – RIEMANN
=x +
z i y
2
Siano e . Sia poi un punto di A. Se le funzioni
f : ACC u , v : B R R 0 0 0 ¿
x , y
e sono differenziabili nel punto ( e valgono le equazioni di
u v 0 0
z
Cauchy – Riemann, allora è olomorfa in e vale la relazione
f 0
' ( ) ( ) ( ) ( )
=u +i =v −iu (x )
f z x , y v x , y x , y , y
0 x 0 0 x 0 0 y 0 0 y 0 0
FUNZIONI ELEMENTARI NEL CAMPO COMPLESSO
Esponenziale
z
( )=e
¿ f z
che è definita in tutto il piano complesso. Si può scrivere
z x+iy x Formula di Eulero
=e =e (cosy +isiny)
e z
( )=e
La derivata della funzione risulta essere . La funzione esponenziale
f ' z
gode della proprietà
+
z z z z
=e
e e
1 2 1 2
infatti
z z x x
( ) ( )
=e +isin +
e e cos y y e cos y isin y
1 2 1 2
1 1 2 2
x x ( ) ( )
¿ [cos + +isin + ]
e e y y y y
1 2 1 2 1 2
+ +i( + )
x x y y
¿ e 1 2 1 2
+z
z
¿ e 1 2
PERIODO 2i
+2
z i z 2 i z z
( )
=e =e +isin =e
e e cos 2 k 2 k
Logaritmo ❑ ¿
Poniamo , con e . In accordo con la rappresentazione
u+iv z ≠ 0
z=e
esponenziale di un numero complesso si può scrivere nella forma
z
iArg( z)
z=¿ z∨e
Inoltre, dalle proprietà dell’esponenziale complesso risulta che
❑ x+iy x iy
=e =e
e e
Sostituendo tale relazione nell’equazione di partenza si ottiene
| | ( )
❑ iArg z x iy
=e
z=e z e e
da cui
| | | |
x
=e ( )
z x=ln z ( )
iArg z iy
Inoltre l’equazione richiede la definizione di periodicità
=e
e
dell’esponenziale complesso, mediante la quale concludiamo che
( ) +2
iy=iArg z k ik Z
( ) +2
y= Arg z k ❑ (| |) ( )
+i( +2 )
z=e ln z Arg z k kZ
Funzioni goniometriche
Definiamo il seno e il coseno come
−iz
iz −e
e
sin z= 2 i −iz
iz +
e e
cos z= 2
INTEGRAZIONE COMPLESSA ( )=f ( )=u ( )
+iy +iv(x
Consideriamo la funzione complessa e definiamo
f z x x , y , y)
l’integrale di una funzione complessa come
1
∫ ( )
f z dz
❑
Consideriamo il piano complesso e due punti posti su di esso. Il segmento che
congiunge i due punti rappresenta la variazione infinitesima che si può
dz