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Pompei ed Ercolano: una cronologia basata sugli oggetti trovati insieme

Possiamo datare oggetti sulla base di altri oggetti che troviamo con loro (contemporanei). Oggetti trovati insieme è ragionevole pensare a una cronologia ravvicinata. Contesti sigillati: materiali che stanno tutti insieme in una zona precisa in un momento preciso della sua storia. La capsula del tempo per eccellenza è Pompei (ed Ercolano). In un momento imprecisato del 79 d.C., il Vesuvio erutta coprendo completamente Pompei. Tutto ciò che sta là sotto, significa che circolava nel 79 d.C. Non vuol dire che era stato prodotto tutto quanto nel 79 d.C. (magari c'era ancora roba antica che circolava). Non possiamo essere certi che ciò che non troviamo a Pompei non esistesse nel 79 d.C. Questi sono cardini su cui abbiamo basato la datazione della ceramica sigillata africana. L'inizio della produzione era fissato intorno all'80-90 d.C. Prima si diceva che non era prodotta, per il semplice fatto che a Pompei non c'era (ancora).

Manufatti non come

acquistarlo, un sistema di trasporto che lo porti fino a casa mia, ecc.). Quindi, ogni oggetto ha una storia sociale, economica e culturale che possiamo scoprire attraverso la sua analisi. Inoltre, gli oggetti ci forniscono informazioni sulle persone che li hanno utilizzati. Ad esempio, uno strumento agricolo ci dice qualcosa sulle attività agricole di una determinata comunità. Un gioiello ci può raccontare qualcosa sullo status sociale di chi lo indossava. Un'arma può rivelare informazioni sulle pratiche belliche di un'epoca. Infine, gli oggetti possono anche fornire indizi sulla tecnologia e sulle abilità degli antichi artigiani. Ad esempio, un vaso di ceramica può rivelare il livello di conoscenza e maestria nel lavorare l'argilla. In conclusione, gli oggetti sono molto più di semplici reperti archeologici. Sono testimonianze materiali di una società passata, che ci permettono di comprendere meglio il nostro passato e la nostra identità culturale.

pagarlo). Struttura tanto più complessa quanto più la società è complessa (rapporto con le cose è mediato; in una società semplice - come l'età della pietra - il cacciatore ha bisogno di una freccia, si mette lì con la selce, fa la freccia e va a cacciare il suo cervo).

Lo studio della cultura materiale è lo studio di quell'insieme stratificato e complesso di informazioni, potenzialità, saper fare... che sono legate a ogni passaggio della vita sociale.

La cultura materiale nasce a seguito di una rivoluzione (contrapposizione alla cultura alta). Le classi subalterne prima della rivoluzione hanno una cultura legata alla materialità della vita. La cosa si sviluppa nel secondo Dopoguerra (in archeologia). Soprattutto in Polonia (contributo fondamentale a livello teorico e metodologico - anni '60) si sviluppa l'idea di cultura materiale in termini di archeologia della

produzione: non si studia l'oggetto quando viene consumato, ma la produzione e tutto ciò che sta dietro alla produzione dell'oggetto (evidente impianto ideologico dell'operazione. Le produzioni sono fatte dalle classi lavoratrici; strumento per mettere al centro dell'attenzione non le classi alte - che hanno lasciato tracce tramite arte... - ma le classi lavoratrici). C'è un rovesciamento, un ribaltamento della gerarchia della società nel suo insieme. Focalizzare l'attenzione proprio sulle classi lavoratrici. Negli anni Settanta questo discorso diviene la parola d'ordine del rinnovamento metodologico (attenzione all'archeologia come disciplina autonoma, né come storia, né come storia dell'arte; disciplina che si basa su paradigmi autonomi).

Territorio: non come somma di punti, ma come insieme complesso di uno spazio di vita.

Cultura materiale: attenzione a manufatti non visti come portatori di

estetica e oggetti d'arte, ma come indicatori di qualcosa di più complesso e articolato. Sostenere che anche nella vita di tutti i giorni c'è una cultura. C'è una cultura anche nella vita quotidiana di tutti i giorni. Cos'è la cultura? Insieme che include la conoscenza, le credenze, l'arte, la morale, il diritto, il costume e qualsiasi altra capacità e abitudine acquisita dall'uomo come membro della società. COS'È LA CULTURA MATERIALE? Dalla creazione della necessità che questo oggetto esista alla sua produzione. Il resto ai polacchi interessava meno. A noi, invece, relazioni tra uomini e natura/ambiente, interessa moltissimo (è tutto!). Oggetti sono testimoni della cultura materiale. La cultura materiale è tutto ciò che sta dietro. Cosa separa il mio bisogno di una forchetta dall'avere una forchetta? Devo - intanto - decidere che materiale uso. Devo, intanto,

avere a disposizione il materiale. Se ho a disposizione un solo materiale possibile, la mia cultura materiale finisce lì (devo solo trasformarlo). Se, invece, ne ho più di uno a disposizione, entra in campo un gioco interessante.

Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
14 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-STO/09 Paleografia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher lucabeagle di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Metodologia della ricerca archeologica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Siena o del prof Zanini Enrico.