
Mai come quest'anno si è notato tra i test di ingresso a graduatoria nazionale una tale corrispondenza tra i quesiti di Cultura Generale. La Cultura Generale sembra parlare inglese, e tra i suoi campi di specializzazione c'è il diritto, o meglio, l'educazione civica: sarà forse un messaggio in codice per le nuove generazioni italiane? Se infatti al test di Medicina i partecipanti hanno dovuto rispondere ad un quiz sulla Costituzione Italiana, ecco che questa torna a punzecchiare anche i futuri architetti.
Al test di Veterinaria, invece, si è parlato di Parlamento. Ma le analogie non sono finite qui: se Chomsky e Keynes sono stati l'orgoglio degli inglesi del Cambridge Assesment, tra gli enti che curano la stesura del questionario, oggi è stata la volta del londinese British Museum.
CHOMSKY, KEYNES, BRITISH MUSEUM: MAMMA GLI INGLESI! - Gli inglesi del Cambridge Assessment colpiscono ancora. Come si legge sul decreto sui test di ingresso, infatti, il Miur di è affidato alla loro collaborazione per la stesura dei tre questionari. E si sente! I futuri medici, infatti, hanno considerato la domanda su Chomsky la più difficile tra le 4 domande di Cultura Generale, come rilevato dal sondaggio di Skuola.net. Ma non bisogna dimenticare che, sebbene più alla portata degli studenti italiani, anche lo storico britannico Hobsbawm, protagonista per altro di un errore di grafia, ha avuto spazio nel questionario di Medicina. Ieri a Veterinaria, i ragazzi hanno dovuto misurarsi su Keynes, mentre oggi, dulcis in fundo, è stata la perla di Londra, il British Museum, lo scoglio contro cui hanno dovuto scontrarsi i futuri architetti.
EDUCAZIONE CIVICA: IL DIRITTO DI ESSERE CITTADINI - Inglesi o meno, un punto centrale dei tre test è stata l'educazione civica: la Costituzione Italiana è tornata due volte a misurare le conoscenze dei partecipanti al test, una volta al test di Medicina e una volta al test di Architettura di oggi. Durante il test di Veterinaria, invece, gli studenti hanno dovuto rispondere ad un quiz sul Parlamento. Impossibile non intravedere tra i quiz un messaggio rivolto ai ragazzi, che punta a invitare ad un più consapevole rapporto con gli organi e le istituzioni della politica.
STORIA, VIVE LA REVOLUTION! - Immagini di edifici storici e opere d'arte hanno accompagnato il questionario di Storia del test di Architettura: Versailles e la rivoluzione francese tra le domande, ma anche Hitler e Mazzini. Nel complesso, il questionario di storia ci è sembrato senza grandi difficoltà e coerente con il percorso che farà parte della formazione dei futuri architetti.
LOGICA, SI PUO' FARE: MATEMATICA NO - I 23 quesiti di Logica non hanno impegnato particolarmente i ragazzi, da quanto si è potuto constatare dai commenti dei partecipanti al test sui social network. E' stato dato spazio a due brani piuttosto lunghi, l'analisi dei quali concentrava 9 quesiti, ma il tema dei due testi ha riguardato la storia dell'arte, che dovrebbe essere il punto di forza dei futuri architetti. Ben diverso l'atteggiamento per Matematica e Fisica: dai commenti su Twitter sono state le materie che hanno dato più filo da torcere ai ragazzi.
Carla Ardizzone