Test professioni sanitarie, la prova del 2023 per esercitarti

Tra meno di una settimana, precisamente giovedì 5 settembre, in tutte le università pubbliche si svolgerà il test di ammissione ai corsi di Professioni sanitarie. Ormai il tempo stringe, perciò è bene sfruttare ogni istante rimasto ad esercitarsi in vista del grande giorno.

Per allenarti a gestire i tempi e imparare a familiarizzare con le modalità di svolgimento della prova, hai la fortuna di poter contare sui test degli anni passati.

Allenarsi a risolvere i quesiti degli anni passati è un ottimo metodo per non farsi cogliere impreparati il giorno della prova.

Le date del test di Professioni sanitarie

Prima di capire come esercitarsi in vista del test di ammissione, ricordiamo come funziona la prova. Il test in lingua italiana si svolgerà il 5 settembre per tutte le università pubbliche, mente quello in lingua inglese avrà luogo il 9 settembre. Queste date sono comuni a tutti gli atenei, in quanto sono stabilite direttamente dal Ministero dell’Università e della Ricerca, che individua anche gli argomenti della prova e le modalità di valutazione.

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Com’è strutturata la prova?

Il test di ammissione ai corsi di Professioni sanitarie viene erogato in forma cartacea e ha una struttura uguale per tutti. La prova si compone di 60 quesiti, che i candidati dovranno risolvere in 100 minuti. Sebbene le singole domande possano variare da ateneo ad ateneo, gli argomenti della prova dovranno rispettare le linee guida ministeriali. Il test dovrà, quindi, essere strutturato come segue:

• Competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi: 4 quesiti

• Ragionamento logico e problemi: 5 quesiti

• Biologia: 23 quesiti

• Chimica: 15 quesiti

• Fisica e Matematica: 13 quesiti.

Come viene calcolato il punteggio del test?

Anche i criteri di valutazione delle prove sono stabiliti dal Ministero e sono uguali per tutti gli atenei pubblici. Il punteggio della prova viene valutato così:

• Risposta esatta: +1,5 punti

• Risposta non data: 0 punti

• Risposta errata: -0,4 punti

Le modalità di presentazione dei risultati e la gestione delle graduatorie, invece, non sono decise a livello nazionale, ma dipendono dalla singola università. Possono, quindi, essere stilate due graduatorie differenti:

• graduatoria per preferenza: basata sull’ordine delle preferenze di ateneo indicate dai candidati;

• graduatorie per punteggio: basata sul punteggio ottenuto con il test di ammissione.

Per consultare i bandi delle singole università con tutte le informazioni specifiche, clicca qui.

Come esercitarsi in vista del test di Professioni sanitarie

Per studiare e prepararsi in vista della prova di ammissione ai corsi di Professioni sanitarie, è opportuno concentrarsi sugli argomenti del test definiti direttamente dal Ministero. Ecco alcune nozioni da ripassare:

Quiz su cultura generale e sulla comprensione del testo per la parte dedicata alle competenze acquisite negli studi. Problemi ed esercizi di logica per l’area del ragionamento. Chimica dei viventi, bioenergia e genetica per la parte di Biologia.

La struttura dell’atomo, la costituzione della materia, i legami chimici, il sistema periodico degli elementi, acidi e basi per Chimica.

La meccanica dei fluidi, la cinematica, l’elettrostatica e l’elettrodinamica per Fisica.

La prova del 2023 per esercitarsi

Per allenarsi, può essere davvero utile provare a svolgere il test che è stato somministrato ai candidati del 2023 dell'Università di Bari, ateneo che ha usufruito del test Cineca come diversi altri atenei, e che puoi trovare qui.