Test Professioni Sanitarie 2023: posti, costi e scadenze università per università

Tutte le 39 Università statali hanno pubblicato i rispettivi bandi di ammissione per il test di Professioni Sanitarie 2023. Il numero di posti assegnati, attualmente, si aggira attorno ai 34mila, superando di mille unità quelli dell'anno precedente (+3,2%). Di questi, ben più della metà (20mila) sono riservati agli infermieri.

Tuttavia è importante sottolineare che si tratta di numeri provvisori, basati dei bandi pubblicati dai diversi atenei, in attesa di una conferma definitiva da parte del Ministero dell'Università e della Ricerca. Ancora in sospeso anche l'eventualità di circa altri 450 posti aggiuntivi con il conseguente aggiornamento dei bandi da parte delle Università. Le domande di ammissione, stimabili in base ai dati degli anni precedenti, potrebbero ammontare a circa 72mila.

Ad elaborare questi dati e a dare una panoramica delle scadenze e dei costi dell'incipiente test per l'ammissione ai corsi di laurea delle professioni sanitarie 2023 è Angelantonio Mastrillo, Segretario Conferenza Nazionale Corsi di Laurea Professioni sanitarie.

A seguire, la tabella con i posti disponibili provvisori distribuiti tra le varie Università italiane (per Roma Sapienza sono stati riportati momentaneamente i posti dell'anno 2022/23).

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Professioni Sanitarie: scadenze bandi di ammissione, Università per Università

Le scadenze dei bandi di ammissione variano a seconda dell’Ateneo di riferimento. L'analisi sui bandi di ammissione segnala, tra le date più prossime, il 3 agosto per l'Università di Roma Sapienza, il 7 agosto per le Università di Siena e Cagliari, l'8 agosto per Pisa e Ancona, e il 10 agosto per Pavia e 11 agosto per Perugia e Messina.

Dopo la pausa di ferragosto, le restanti 31 Università: il 19 Trieste, il 21 Torino, Novara, Bologna, Modena, Parma, il 22 agosto Trento, Varese, Verona, L’Aquila e Catania, 23 Catanzaro, il 24 Milano Bicocca, Udine, Ferrara, Firenze e Palermo. Il 25 agosto Milano, Brescia e Chieti. E poi ancora: il 29 Genova e Napoli Vanvitelli, il 31 agosto Napoli Federico II, Salerno e Sassari. A settembre: l’1 Lecce, il 4 Padova e Campobasso, il 6 settembre Roma Tor Vergata e il 7 a chiudere l’Università di Foggia.

Costi iscrizione test di ammissione Professioni Sanitarie 2023

Passiamo adesso ai costi delle tasse di iscrizione per il test di Professioni Sanitarie 2023, che sono rimasti pressoché invariati rispetto all'anno precedente in tutte le Università, con una media che si attesta sui 54 euro. Una media che, tuttavia, registra sensibili variazioni, come illustra l'indagine di Mastrillo: Novara, Pavia, Siena, Napoli e Salerno presentano infatti un conto più salato, ovvero 100 euro. Al contrario, l'Università di Cagliari rimane la più economica con 26 euro (con un lievissimo aumento rispetto ai 24 euro dell'anno precedente). Basso il costo anche per Milano Bicocca, con i suoi 30 euro, e Varese, che passa da 100 a 30 euro, unica tra le 46 Università in lista ad abbassare il prezzo del biglietto. Nella media di 50 euro, invece, la maggioranza degli altri Atenei. Tra questi: Torino, Milano, Brescia, Trento, Verona, Genova, Bologna, Parma, Firenze, Ancona, Chieti, Napoli Federico II, Lecce, Catanzaro e Messina.

Per quanto riguarda le 7 Università non statali, la tassa di iscrizione è leggermente più alta, andando da 70 a 150 euro, con una media quindi di 111 euro. Anche le date degli esami di ammissione variano, con Milano Humanitas il 1 settembre, LUM Bari il 5, Roma Cattolica e Enna l'8, e Roma Campus Biomedico il 9 settembre. Alcune Università, come Milano S. Raffaele, Roma UniCamillus, hanno invece già svolto gli esami a marzo e maggio.

Test Professioni Sanitarie: questionario unico?

E i questionari per l'esame di ammissione? Diversamente da quanto è accaduto per Medicina e Chirurgia, per cui il Ministero dell'Università e della Ricerca ha stabilito un questionario unico a livello nazionale, per Professioni Sanitarie ogni Università prepara il proprio in modo autonomo, uguale però per tutti i 22 corsi di studio.

Tuttavia, è anche vero che la maggioranza delle 39 Università statali si avvale del Consorzio CINECA per l'utilizzo di un questionario unico, in uso nelle seguenti 18 Università: Novara, Trieste, Parma, Modena, Bologna, Firenze, Siena, Ancona, Perugia, Roma Tor Vergata, L'Aquila, Chieti, Salerno, Bari, Foggia, Messina, Cagliari e Sassari.