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Medicina: nota sui ricorsi sostituita, nuove regole in arrivo

La notizia arriva da Unione degli Universitari, che dichiara di essere a conoscenza dell'emissione di una nuova nota da parte del Miur che sostituisce la precedente del 23 settembre riguardo ai ricorsi.

Questo nuovo atto ministeriale è stato, secondo l'associazione studentesca, inviato internamente ai rettori delle diverse università. La famosa nota "blocca ricorsi" regolava l'immatricolazione dei riammessi a Medicina in seguito al ricorso accettato dal Tar, e imponeva alla matricola di iscriversi nella sede universitaria dove lo scarto tra il proprio punteggio e quello del primo in graduatoria fosse risultato minimo. Ora però, sembra che il Miur abbia fatto retro-front e, con la nuova nota, abbia dato il via libera riguardo alle sedi di immatricolazione. Sarà il Tar, infatti, a decretare dove il singolo riammesso avrà la possibilità di iscriversi.

UNA NOTA CONTROVERSA - La nota del 23 settembre aveva provocato le proteste delle associazioni studentesche. Ma la polemica non si è fermata agli studenti ed è arrivata addirittura in Parlamento. Solo la settimana scorsa, infatti, il senatore di Forza Italia Luigi d’Ambrosio Lettieri ha portato in Parlamento un’interrogazione parlamentare sulla questione. Oggi, Unione degli Studenti riporta la notizia che questa cosiddetta nota blocca-ricorsi è stata sostituita da una nuova regolamentazione.

IL TAR INDICHERA' DOVE ISCRIVERSI - Gianluca Scuccimarra Coordinatore dell’Unione degli Universitari dichiara che “ Attualmente, in base alla nota di nuova emanazione, che ribalta le direttive della precedente, le studentesse e gli studenti che hanno ottenuto l’ammissione con riserva con sentenza del Tar potranno immatricolarsi nell’ateneo indicato dalla sentenza stessa". In poche parole, è lo stesso Tar a indicare ai riammessi in quale sede universitaria iscriversi, e fino alle ultime sentenze ha indicato la sede di svolgimento del test di ingresso a Medicina. Per questo l'associazione si aspetta che anche per le prossime ci si muoverà in questa direzione.

ANCHE GLI UNIVERSITARI IN PIAZZA - Unione degli Universitari rinnova in questa occasione l'invito a tutti gli studenti universitari di riversarsi in piazza il 10 ottobre e il 25 ottobre, insieme agli studenti delle scuole superiori. "Saremo in piazza, così come tutto l’autunno, per un’università che sia, prima di tutto, aperta e accessibile a tutti ”.

Carla Ardizzone