
I cambiamenti riguardano anche le modalità con cui vengono assegnati i punteggi e il numero dei quesiti, che saranno 10 in meno rispetto all’anno precedente. Detto questo, una domanda echeggia nella testa di molti futuri candidati: al test di Veterinaria, conviene rispondere in caso di dubbio?
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Durata e numero quesiti test Veterinaria TOLC VET 2023
Tra le tante novità apportate al test di Veterinaria 2023 c’è anche la diminuzione del numero di quesiti. Si passa infatti dai canonici 60 quiz ai 50 del TOLC VET, suddivisi in 4 sezioni differenti. Ognuna di queste sezioni presenterà un determinato quantitativo di domande e di tempo, come indicato qui di seguito:- comprensione del testo, conoscenze acquisite negli studi: 7 quiz in 15 minuti;
- biologia: 12 quiz in 20 minuti;
- chimica e fisica: 18 quiz in 30 minuti;
- matematica e ragionamento: 13 quiz in 25 minuti.
Test Veterinaria 2023: calcolo del punteggio
Come abbiamo anticipato, anche la modalità di assegnazione del punteggio andrà incontro a delle modifiche. Al candidato verrà assegnato un “punteggio equalizzato”, che deriva dalla somma del punteggio ottenuto attraverso le risposte fornite ai quiz, detto “punteggio non equalizzato”, e di un numero relativo che misura la difficoltà della prova, denominato “coefficiente di equalizzazione della prova”. Per cui possiamo fare affidamento sulla formula: punteggio equalizzato = punteggio non equalizzato + coefficiente di equalizzazione della prova.
Quello su cui dobbiamo soffermarci maggiormente in questa sede è però il punteggio non equalizzato, che dipende direttamente, come abbiamo visto, dalle risposte fornite. L’assegnazione segue questo criterio:
- 1 punto per ogni risposta esatta;
- -0,25 punti per ogni risposta errata;
- 0 punti per ogni risposta omessa.
Test Veterinaria TOLC VET, conviene rispondere se si è in dubbio?
Data la vastità degli argomenti da studiare, può capitare a tutti di avere dei dubbi riguardo a uno o più quiz del test di ingresso a Veterinaria. La domanda allora è immediata: in questi casi conviene rispondere o no? In linea di principio la risposta è affermativa. Capiamo il perché.Sebbene il TOLC VET 2023 preveda una penalità di un quarto di punto per le risposte errate, una risposta esatta permette di ottenere un punto pieno, che peserebbe parecchio sulla graduatoria finale. Ciò significa che provarci può risultare vantaggioso, anche perché il test è molto selettivo e non ci si può permettere di perdere punti. In altre parole, il gioco dovrebbe valere la candela. Però questo ragionamento è valido soprattutto se non ci affidiamo completamente al caso: l’iter migliore è quello di scartare, dalle 5 soluzioni alternative, quelle più distanti dalla risposta giusta. Per farlo, spesso si può ricorrere anche al senso comune, senza doversi scervellare più di tanto. Una volta portata a termine questa prima scrematura, ci rimarranno soltanto 3 o, ancora meglio, 2 possibili soluzioni. Se sbagliando si perde un quarto di punto (-0,25), allora basta una risposta giusta per rientrare di quattro risposte errate. In definitiva, conviene quasi sempre tentare per alzare il punteggio. Ma ricorda, minore sarà l’azzardo e più sarà semplice ottenere un premio dalla fortuna.