Medicina 2025, come funzionerà la graduatoria del semestre "filtro"?

Dal 2025-2026 il percorso per accedere a Medicina cambierà radicalmente. Il tradizionale test d’ingresso sarà abolito e sostituito da un semestre filtro, in cui gli studenti dovranno superare prove selettive per poter proseguire.

Questo è quanto previsto dalla riforma, che proprio in questi giorni è entrata nelle ultime fasi del suo processo di approvazione. 

Ma come funzionerà questo nuovo sistema? Quali saranno le tempistiche della riforma? E soprattutto, in che modo verrà gestita la graduatoria unica nazionale per l’ammissione definitiva a Medicina 2025? Vediamo nel dettaglio tutto quello che sappiamo finora.

Semestre filtro Medicina 2025: la vera selezione inizia all’università

Con la riforma, tutti gli studenti potranno immatricolarsi liberamente al primo semestre di Medicina. Non ci sarà più una barriera iniziale, ma la selezione avverrà tramite gli esami previsti nei primi mesi di corso. 

Durante il cosiddetto semestre "filtro", stando alle ultime informazioni, gli studenti dovranno affrontare due esami comuni, entrambi con appelli a dicembre, uno all’inizio e uno alla fine. Solo chi supererà queste prove con un punteggio adeguato potrà proseguire il percorso di studi.

Questa scelta segna la fine definitiva del test a crocette, un sistema spesso criticato per premiare la preparazione mnemonica e per essere accessibile soprattutto a chi poteva permettersi costosi corsi di preparazione. Anche per questo la ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha parlato di “Rivoluzione copernicana”.

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Tempistiche riforma di Medicina: quando entrerà in vigore?

Il nuovo sistema entrerà ufficialmente in vigore con l’anno accademico 2025-2026. O almeno questo è l’obiettivo più volte dichiarato dalla ministra Bernini. D’altronde, il Parlamento è ormai alle fasi finali per l’approvazione della legge e i decreti attuativi sono già in lavorazione.

Il Governo sta infatti accelerando per garantire che gli studenti abbiano chiarezza sulle nuove regole in tempi brevi. Le modalità precise dell’applicazione della riforma verranno stabilite nei prossimi mesi attraverso gli appositi decreti ministeriali. E noi di Skuola.net non mancheremo di tornare sull’argomento al primo aggiornamento utile.

Come funzionerà la graduatoria Medicina 2025/26?

Al termine del semestre filtro, gli studenti verranno inseriti in una graduatoria basata sui punteggi ottenuti agli esami. A seconda della loro posizione, potranno trovarsi in tre situazioni diverse:

• Ammissione diretta: se il punteggio è sufficiente, lo studente potrà accedere al secondo semestre di Medicina nella stessa sede in cui ha iniziato.

• Ammissione con trasferimento: se il punteggio consente l’ammissione ma non nella sede iniziale, lo studente dovrà spostarsi in un’altra università, tra quelle indicate in fase di iscrizione.

• Esclusione da Medicina: se il punteggio non è sufficiente, lo studente dovrà scegliere una delle cosiddette facoltà paracadute, ovvero corsi dell’area biomedica, farmaceutica, sanitaria o veterinaria, in cui poter far valere i crediti accumulati durante il semestre-filtro.

Questa nuova modalità mantiene il numero chiuso, ma sposta la selezione su criteri più legati alle competenze reali degli studenti, offrendo loro un'opportunità concreta di dimostrare le proprie capacità sul campo.

Inoltre, sul sistema degli scorrimenti è intervenuto da ‘Il Resto del Carlino’ Zauli, ex-rettore dell’Università di Ferrara e membro del gruppo di lavoro ministeriale: “Fra l’altro, a differenza di quanto accadeva con i Tolc, eviteremo di perdere troppo tempo con gli scorrimenti per l’accettazione, da parte dei ragazzi, della sede di ateneo in cui intraprendere il percorso di studi. Fisseremo un tempo limitato che eviti dispersioni temporali”.