Federico Bianchetti
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fonte foto: via L'Arena.it

Il veronese Marco Zenari è il futuro camice bianco più bravo d'Italia. Il 19enne, originario di Mezzane di Sotto, in provincia di Verona, si è infatti classificato in prima posizione al test d'ingresso al corso di laurea ad accesso programmato in Medicina e Chirurgia.

La graduatoria nominativa, pubblicata quest'oggi, vede il giovane Marco al primo posto con un punteggio di 90/90, come afferma la testata veronese L'Arena: superati per distacco tutti gli altri 58mila partecipanti. Un risultato che vale per Marco l'accesso diretto nella prima sede di preferenza: l'Università degli Studi di Verona.

Un risultato figlio del metodo di studio

Nei cento minuti a disposizione il 19enne ha risposto correttamente a tutti i 60 quesiti. Un risultato frutto di una preparazione minuziosa e di un buon metodo di studio appreso tra i banchi: ”Ho provato a fare diverse simulazioni degli anni scorsi, perché credo sia importante capire come vengono formulati i quiz, ma per lo studio ho scelto di basarmi sui libri di testo e sulla preparazione che mi è stata data a scuola” spiega Marco al portale “L'Arena”.

Anche tra le mura scolastiche Marco si è distinto, diplomandosi con il punteggio di 100 e lode al liceo scientifico “Copernico” di San Michele Extra. ”Negli anni di liceo mi sono appassionato a matematica, fisica, biologia e altre materie scientifiche, così ho deciso di intraprendere questo percorso in ambito biologico-sanitario. Nella mia famiglia, infatti, non ci sono medici, né persone laureate in questo settore” rivela Marco.

Il piano B e il futuro

L'aspirante medico ha dedicato gli ultimi mesi ad uno studio serrato, concedendosi la scorsa estate anche un breve soggiorno studio: ”Quest'estate, dopo aver finito l'esame di Stato, sono stato due settimane in Inghilterra con una borsa di studio, e poi mi sono rimesso sui libri per preparare il test di ingresso a Medicina”. Ma nel frattempo Marco ha avuto anche il modo di pensare ad un ipotetico piano “B”.

”Mi ero iscritto al Tolc-I di Ingegneria per biologia e biotecnologie a Padova e al Tolc B per le stesse discipline a Verona e li ho passati entrambi”. Nonostante l'imbarazzo della scelta però, Marco non ha dubbi ed è determinato a diventare medico, formandosi in uno degli atenei più importanti del Paese: ”Ci sono alcuni ambiti che mi piacerebbe approfondire, come Immunologia, Neurologia e Dietologia, ma vedrò nei prossimi anni quale sarà l'indirizzo più adatto a me” conclude il giovane futuro medico.

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