
La notizia annunciata ieri dell’abolizione del numero chiuso per Medicina che, come precisato immediatamente, sarà graduale non ha trovato tutti favorevoli. Se da una parte hanno gioito coloro che da anni si battono per il diritto allo studio, secondo loro ostacolato dal numero chiuso, dall’altra il fronte del no si è fatto sentire. Ecco quali sono le motivazioni di chi è convinto che l’abolizione del numero chiuso sarebbe dannosa.
Abolizione test Medicina: problemi per la qualità della formazione
Alla notizia dell’abolizione, molti rettori non si sono certo mostrati favorevoli. Le ragioni? Secondo loro, togliere il numero chiuso significherebbe mettere a rischio la qualità della formazione delle università. Senza il test, infatti, quest’anno gli oltre 67mila ragazzi, che invece hanno dovuto sostenere la prova, si sarebbero riversati negli atenei che difficilmente avrebbero potuto gestire numeri così cospicui di studenti. Per incrementare il numero di iscritti è necessario prima assumere un maggior numero docenti e investire sulle infrastrutture. Solo in questo modo non si rischierebbe di creare problemi alla qualità della formazione.