
In arrivo, a Settembre, il tanto temuto test ingresso architettura! Ecco tutte le info necessarie per preparare l'esame al meglio!
TEST INGRESSO ARCHITETTURA: DATA E STRUTTURA
Il caldo attanaglia e la voglia di mare persiste ma tu devi ricordarti che a settembre hai il test di ingresso per la facoltà a numero chiuso di Architettura (al quale ti sei ovviamente già iscritto altrimenti puoi anche cambiare facoltà), quindi del tempo per studiare proprio lo devi tirare fuori. Non disperdere energie e segui questi consigli per arrivare preparato all'esame di ammissione. La data è il 10 settembre alle ore 11 nei vari Atenei d'Italia per i 7.802 posti disponibili, a cui se ne aggiungono altri 499 per gli studenti non comunitari.I candidati hanno a disposizione 100 minuti di tempo per rispondere a tutti i quesiti: 60 domande a risposta multipla con 5 opzioni di risposta sui seguenti argomenti: 20 di logica, 2 di cultura generale, 16 di storia, 10 di disegno e 12 di fisica e matematica. I criteri di valutazione sono i seguenti: la commissione assegnerà 1,5 punti per ogni risposta esatta, 0 punti per le risposte non date e meno 0,4 punti per ognuna che si è sbagliato. Il punteggio minimo da raggiungere è di almeno 20 punti.
TEST INGRESSO ARCHITETTURA: MATERIE D'ESAME
Tenendo conto le direttive date dal Miur secondo cui un laureando in Architettura per essere ammesso deve dimostrare competenze relative all'ambito storico, sociale e istituzionale, affiancate da capacità di elaborazione di testi scritti di vario genere, da quello letterario a quello sociologico, e da attitudini al pensiero logico-astratto sia in ambito matematico che linguistico. Le domande verteranno quindi su saggi scientifici o narrativi di autori classici o contemporanei, fino ad arrivare a testi di attualiltà; inoltre verteranno su problematiche anche di natura astratta la cui soluzione richiede un approccio logico matematico. Domande di cultura generale completano poi il profilo.I quesiti di storia possono spaziare su eventi di rilievo dall'età antica fino a quella contemporanea, quindi una ripassata generale a tutto l'insieme dei programmi di storia della Scuola superiore è d'obbligo. Esistono guide e riassunti esaustivi che possono aiutarvi in questa ardua impresa. Le domande relative alla Storia dell'Arte vertono anche sulla disciplina architettonica. La prova di disegno mette alla prova l'aspirante architetto per valutarne la capacità di realizzare grafici, geometrie, prospettive e rappresentazioni, che saranno una base imprescindibile del corso di laurea. Riprendere le tavole dei disegni tecnici realizzate in corso di studi può essere utile per farsi la mano.
Sempre consultando le linee guida indicate dal Miur scopriamo che per competenze di matematica e fisica si intende che l'aspirante architetto dia prova di avere padronanza di calcolo aritmetico, insiemi numerici, calcolo algebrico, geometria analitica, statistica e probabilità, elementi di trigonometria e geometria euclidea. Alcune nozioni elementari sui principi della Meccanica, con conoscenza delle definizioni delle grandezze fisiche fondamentali e sue leggi, come quella di Newton, legge di inerzia e principio di azione e reazione; fondamenti di Statistica e concetti generali di temodinamica (temperatura, calore e dilatazione dei corpi). Non ultimo, l'aspirante architetto deve dimostrare competenze anche in elettrostatica ed elettrodinamica: campo potenziale elettrico, condensatori, resistenze in serie e in parallelo e così via.
TEST INGRESSO ARCHITETTURA: COME PREPARARSI
Prima di cominciare a scartabellare tra vecchi appunti del liceo o disperarvi per aver dato fuoco a tutti i libri finito l'esame di maturità, vi potrebbe aiutare sapere che esistono dispense valide che vengono in aiuto delle nuove matricole, oltre a numerosi siti web dedicati agli studi in architettura. Un utilissimo strumento è il sito del Miur che mette a disposizione i test di ingresso alla facoltà degli anni passati. Inoltre, sul sito dove avrete fatto a suo tempo l'iscrizione al test d'ingresso, è disponibile una guida orientativa al test che potrebbe rasserenarvi e calmare la confusione. Un altro metodo alternativo è la possibilità di effettuare un breve corso di preparazione consultando la pagina dedicata, tra quiz e spiegazioni approfondite sull'esame.