Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Inglese: le fonti di energia in Inghilterra
Diritto: il referendum abrogativo
Scienza delle finanze: le imposte dirette e indirette
Le centrali geotermiche possono funzionare 24 ore al giorno, fornendo un apporto
energetico di base. Tuttavia l'energia geotermica è accessibile soltanto in aree limitate
del mondo, che includono gli Stati Uniti, l'America centrale, l'Indonesia, l'Africa
orientale, l’Islanda, le Filippine e l'Italia. La generazione di calore per il
riscaldamento geotermico può essere competitiva in molti paesi in grado di produrlo,
ma anche in altre regioni dove la risorsa è a una temperatura più bassa.
I pannelli solari fotovoltaici convertono calda (solare termico), riscaldamento, e
la luce solare direttamente in energia corrente elettrica ad abitazioni e piccoli
elettrica. Questi pannelli sfruttano complessi. I difetti principali di questi
l'effetto fotoelettrico convertendo impianti sono il costo dei pannelli,
l’energia prodotta dal sole in energia benché la loro durata operativa stimata
elettrica. Attualmente i pannelli solari sia di circa 30 anni.
vengono utilizzati per fornire acqua
Fonti non rinnovabili
Combustibili fossili
La combustione di carbone o idrocarburi quali metano o petrolio fornisce la massima
,
quantità di energia, che è impiegata in parte per i sistemi di riscaldamento a
combustione, in parte per il funzionamento di motori, ma specialmente per la
produzione di energia elettrica, che è un tipo di energia che può essere trasferita a
grandi distanze con bassa dissipazione e di facile impiego; tuttavia, la combustione dà
come sotto-prodotto l'anidride carbonica (CO ) assieme ad altre sostanze inquinanti. I
2
vantaggi dei combustibili fossili, e del petrolio in particolare, sono l'alta densità di
energia, il facile trasporto, e una larga disponibilità (almeno fino ad adesso). Il
petrolio è poi utilizzato anche per fini non energetici (trasporti, riscaldamento e
produzione di energia elettrica), e cioè: produzione di materie plastiche, fertilizzanti
4
per l'agricoltura, e una serie di altre sostanze di largo uso (paraffina, vaselina,
asfalto...).
Localizzazione geografica dei
combustibili fossili e gassosi
Circa il 65 % delle risorse mondiali di
petrolio sono localizzate nel Medio
Oriente; Altre regioni del mondo con
grandi bacini petroliferi includono la
Nigeria, il Venezuela, l'area del Mar
Caspio e del Mare del Nord. Esempio di Stazione petrolifera in Mare
Le principali riserve di carbone si trovano negli Stati Uniti, Europa occidentale
(Regno Unito, Belgio, Francia e Germania), paesi dell'ex Unione Sovietica, Polonia,
Cina, Australia, Giappone e India. Mentre il maggior giacimento di gas si trova in
Olanda, ma altre grandi riserve di gas si trovano in Siberia in Algeria e nei giacimenti
petroliferi diffusi nel mondo.
Energia Nucleare
Ultima ma non meno importante è l’energia nucleare, al centro di dibattiti da molti
anni nel nostro paese e nel mondo.
L'energia nucleare da fissione del nucleo di un atomo è attualmente utilizzata per la
produzione di energia elettrica: il nucleo della centrale, detto nocciolo, è costituito da
barre di materiale fissile (il "combustibile"), circondate da un "moderatore" (acqua o
grafite), che serve a rallentare i neutroni prodotti dalla reazione di fissione. Infine, il
"refrigerante" (acqua o gas) serve ad assorbire il calore prodotto dalla reazione e
serve poi come fluido primario di una centrale di tipo termoelettrico. Il suo
funzionamento è molto simile a quello di una convenzionale centrale termoelettrica
con la differenza che l'acqua viene riscaldata da un reattore nucleare dove l'uranio
viene fissionato. 5
Edificio di contenimento del
reattore: enorme cilindro di
cemento armato e/o acciaio nella
cui parte centrale è collocato il
circuito refrigerante e il reattore
vero e proprio;
Sala macchine: un edificio dove
sono alloggiate le turbine e
l'alternatore con i loro circuiti
ausiliari;
Edifici ausiliari: contengono le
Centrale Nucleare situata in Belgio, Doel piscine schermate per la
conservazione temporanea del
combustibile esausto e radioattivo
Sono tre le parti principali di una della centrale, più gli altri circuiti
centrale nucleare: ausiliari necessari al normale
funzionamento e all'emergenza. 6
Il funzionamento di una centrale nucleare a fissione del tipo “ad acqua leggera
bollente” (uno dei più diffusi) è abbastanza semplice: viene pompata dell'acqua
attraverso il nocciolo del reattore che la fa evaporare attraverso il calore provocato
dalla fissione dell'uranio. Il vapore viene quindi inviato nelle turbine che
trasferiscono la propria energia meccanica all'alternatore il quale genera la corrente
elettrica.
La produzione di energia nucleare è fortemente concentrata geograficamente in:
Europa (Germania, Inghilterra, Francia, Svezia e Spagna), in America, in Russia,
Giappone e Cina.
Il maggiore vantaggio della fissione nucleare è che le reazioni di fissione non
producono anidride carbonica; inoltre, data l'elevata densità energetica del
combustibile, quasi scompaiono i problemi logistici per il trasporto delle immense
quantità di materiale, in confronto ad una centrale termoelettrica convenzionale. I
volumi della produzione di rifiuti, quali scorie radioattive, nell'esercizio di una
centrale nucleare sono di svariati ordini di grandezza inferiori ad una centrale a
combustibili fossili o rinnovabili, quali ceneri, ossidi di azoto, anidride carbonica e
ossidi di zolfo.
Fra gli svantaggi, anzitutto si ricorda che i prodotti della reazione di fissione e delle
altre reazioni dei neutroni con i materiali che costituiscono il nocciolo, sono
altamente radioattivi; quindi i materiali stessi di alcune parti della centrale, ovvero
quelli sottoposti ad irraggiamento, come il nocciolo, devono essere trattati con
tecniche particolari e una parte di esse immagazzinata in siti geologici profondi
(depositi permanenti). Seppure i volumi di materiali da isolare sono relativamente
modesti, si accompagna un equivalente aumento della pericolosità dei rifiuti,
infulenzando così, in maniera profonda, le attività di trasporto, trattamento e
collocazione.
Questi scarti, scorie radioattive, sono pastiglie di combustibile esaurito (uranio,
plutonio ed altri radioelementi) che vengono estratte dal reattore per essere sostituite,
nonché dei prodotti di fissione. Questo materiale, emettendo delle radiazioni
penetranti, è molto radio-tossico e richiede dunque precauzioni nel trattamento di
smaltimento. La radioattività degli elementi estratti da un reattore si riduce nel tempo
secondo il fenomeno naturale del dimezzamento ma i tempi necessari a farla rientrare
,
entro standard di accettabilità biologica per il corpo umano sono lunghi. I tempi di
decadimento radioattivo variano, a seconda dell'elemento, oscillando da pochi giorni
a centinaia di migliaia o milioni di anni.
Energy sources
The United Kingdom, Primary energy production, is a country rich in mineral
resources, especially coal, natural gas and oil reserves, used since ancient times.
Today they extract zinc, lead and gold. The gold reserves, located mainly in Wales,
and silver, such as oil and natural gas are the property of the Crown and producers
can only be granted operating licenses. The production of minerals also include
limestone and dolomite, sand and gravel, sandstone, clay, salt and kaolin.
Of great importance is the extraction of coal, whose reserves have been exploited
since Roman times. Taxes on trade in coal helped to finance the rebuilding of London
after the Great Fire of 1666 and it represented a very important source of energy
during the industrial revolution. The top of the production was reached in 1913 (292
million tons), but since then it has suffered a gradual decline. The number of
employees in this industry fell from about 200,000 in 1985 to about 11,000 over the
next decade, with serious consequences for the economy of the mining communities
such as Yorkshire, Nottinghamshire and Derbyshire. Almost three-quarters of the
British coal deposits come from deep mines to open and the rest, despite the problems
that the industry has faced in recent times, still provides about 25% of the UK. In
2003 the country produced 30.6 million tons of coal.
Oil was discovered in 1969 in the North Sea, off the northeast coast of Scotland; the
production began in 1975. In 1980 there were 15 oil wells, producing 1.6 million
barrels a day, enough to meet its needs and represent a new entry into the export
market. New oil and natural gas have been discovered since 1980, especially in
Dorset, southern England. In 2004, the United Kingdom was among the world's
largest producers of oil, with 2.9 million barrels a day. The United Kingdom was
among the first countries to develop systems for the production of nuclear power
today of provides as much as 18% of the energy needs of the country. The first
nuclear power plant for the production of energy on a commercial scale began
operation in 1956 at Calder Hall in Cumbria, northwest England. In the early nineties
nuclear power plants produced about 18% of UK electricity.
Nuclear Power
Nuclear power currently generates around a sixth of the United Kingdom's electricity.
Up to 2011, the United Kingdom operates 19 nuclear reactors at nine locations. The
country also operates a nuclear reprocessing plant at Sellafield. The United
Kingdom's first commercial nuclear power reactor began operating on 27 August
1956. The first station to be connected to the grid was Calder Hall, although the
production of weapons-grade plutonium was the main reason behind this power
station. Calder Hall was the world's first nuclear power station to deliver electricity in
commercial quantities (although the 5 MegaWatt "semi-experimental" reactor at
Obninsk in the Soviet Union was connected to the public supply in 1954), and in
1997, was a peak of 26% of the nation's electricity generated from nuclear power.
Since then a number of stations have closed and the share had declined to 19.26% by
2004 to, approximately, 16% by 2009. The two remaining Magnox nuclear stations
and two of the seven AGR nuclear stations (that is a type of nuclear reactor) are
currently planned for accounting purposes to close by 2016. All nuclear installations
in the UK are overseen by the Office for Nuclear Regulation.
Il referendum, principale strumento di democrazia diretta, è un istituto democratico
attraverso il quale il popolo è chiamato a pronunciarsi, mediante una votazione, su
una determinata questione.
Nell'ordinamento italiano esistono diverse forme di referendum:
il referendum abrogativo, disciplinato dall'art. 75 Cost., per deliberare l'abroga-
zione, totale o parziale, di una legge o di un atto avente valore di legge;
il referendum consultivo, disciplinato dall'art. 132 Cost., attraverso il quale si
può disporre la fusione di Regioni esistenti o la creazione di nuove Regioni con
un minimo di un milione di abitanti;
il referendum approvativo, disciplinato dall'art. 138 Cost., che regola il
procedimento di formazione delle leggi costituzionali.
Il referendum abrogativo
L'art. 75 Cost. prevede che si possa indire un referendum per l'abrogazione totale o
parziale delle leggi della Repubblica (leggi ordinarie) o degli atti aventi valore di
legge (decreti legge e decreti legislativi).
II referendum abrogativo riguarda solo le leggi ordinarie dello Stato e gli atti aventi
forza di legge: non le leggi costituzionali, né i regolamenti amministrativi. Tuttavia,
non possono essere soggette a referendum le leggi tributarie, di ratifica di trattati
internazionali, di amnistia, d’indulto e di bilancio.
Il referendum è un dispositivo radicale in quanto il risultato che ne deriva fa sì che
una legge venga eliminata o mantenuta, mentre la modifica delle leggi richiede
spesso un grosso lavoro di ridefinizione e correzione da parte del legislatore. È per
questo, che il referendum è disciplinato in modo molto prudente.
L’art. 75 Cost. stabilisce che:
il referendum possa essere richiesto da almeno 500.000 elettori o almeno
cinque Consigli regionali;
hanno diritto di partecipare al referendum tutti i cittadini chiamati ad eleggere
la Camera dei deputati;