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Sintesi
InserisciA Matteo nonno nonna Teresa e papà …









INTRODUZIONE:

la motivazione che mi ha spinto ha parlare della velocità nella mia tesina è il fatto che mio padre ha per molti anni il navigatore di auto da corsa e in qualche modo è riuscito a trasmettermi la sua grande passione, inoltre essere veloce e svelta è una mia caratteristica in ogni sfaccettatura.













INDICE:
1 . my presentation.. (english)
2. la velocità legata all’uomo(scienze)
3. il futurismo con Russolo (arte)
4. D’Annunzio e la velocità (letteratura)
5. l’auto da rally (tecnologia)
6. il sud America e le sue gare automobilistiche (geografia)
7. la guerra lampo e la seconda guerra mondiale(storia)
8. la Paris – Rouen (francais)
9. la modernità del novecento : Russolo (musica)
10. l’impressionisme (francais)
11. Pietro Mennea e la velocità nello sport (ed. fisica)
12. Detroit (english)






ME:



HI! My name is Michela Imperio and my nickname is Miki, i was born in Sassari the 17-08-2001 and i’m 13 years old. I arrive in Olbia 7 years ago.
Now I live in Olbia and I’m in middle school Armando Diaz. I haven’t brothers or sisters, in my free time I go to the gym, I read books and I do many researches.
In my summer holiday I usually go to the beach with my parents and in the period of my birthday I go on holiday for two weeks. For example, last years I went with my parents in France, I slept in Tolosa and I travelled by car in other French cities . I stayed in France for two weeks where I watched museums and I wolked to look the city under the cold sun.
My school is big there are two branches, Isticadeddu and Golfo Aranci. The subjects are: Italian, French, English, maths, tecnology, gymnastic, art, music, geography, history. Next years I ‘m going to the high school and in the future I will go to the university .
My favourite food is soup, I like fruit or vegetable that I like eating pepper, salad, lemon, strawberry… for my healthy diet it is important eating fruit, vegetable, meat and pasta.
My home is big, there is the living room, the cooking, two bathrooms, two bedrooms and two terraces. My bedroom is new, I have bought this in genuary, there is one big bed, library, desk, cabinets bridge, and six shelves the furniture colours are avisteria and white. In my routine I get up, I do breakfast, I go to school, I do homework and I go to the gym.
In my spare time I love reading, doing research, chat with Ale and go to the gym. In my normal weekend I go to Luogosanto with my parent for stay with my grandmother. My favourite TV programme is Hawaii five-0 because I like the violente scene. I wear the same dress for school and for my free time.










PRINCIPIO DEI VELOCTA’ E COLLEGAMENTO CON L’UOMO



la velocità, in fisica, è definita come il rapporto tra lo spazio percorso e il tempo impiegato a percorrerlo e viene rappresentata con questa formula.
Questa formula che apparentemente può sembrare solo matematica, in realtà trova applicazione anche dentro di noi e nella quotidianità poiché si applica anche al funzionamento del nostro sistema nervoso.
Il sistema nervoso è la sede dell’assunzione, dell’elaborazione e trasmissione delle informazioni; in altre parole è un sistema dir regolazione delle funzioni corporee.

Il sistema nervoso è un complesso sistema elettrochimico, composto da oltre 1000 miliardi di cellule, che viaggia a 400 km all’ora e che assorbe il 20% dell’ossigeno del nostro organismo.
Encefalo e midollo spinale formano il sistema nervoso centrale o asse cerebrospinale (o nevrasse, neuroasse o tubo neurale) che è in grado di raccogliere, trasmettere e integrare le informazioni. Custodito all'interno della scatola cranica (encefalo) e del canale vertebrale (midollo spinale), il sistema nervoso centrale, viene protetto ulteriormente e nutrito dal sistema delle meningi, dal liquor cerebrospinale e dalla propria vascolarizzazione (barriera emato-encefalica, emato-liquorale ed emato-retinica).
Il sistema nervoso periferico, è formato dai nervi cranici o cefalici e dai nervi spinali (formanti assieme i nervi encefalospinali) e dai relativi gangli. Il sistema nervoso periferico viene suddiviso in volontario o somatico e involontario o vegetativo (o viscerale) o autonomo.
L'encefalo, con un peso di 1,3-1,5 kg, è il secondo organo più pesante del corpo dopo il fegato. A riposo, il 25% dell'energia metabolica viene utilizzata per rifornire il cervello (8-10% in più rispetto agli altri primati non umani).
Nel neurone la trasmissione del segnale lungo l'assone e il dendrite è di tipo elettrico (grazie a una variazione della polarizzazione della membrana) mentre a livello sinaptico è di tipo chimico. I neurotrasmettitori (neuromediatori) sono molecole che consentono la trasmissione degli impulsi nervosi fra due neuroni attraverso le sinapsi o tra fibra nervosa terminale e organo effettore. Il neurotrasmettitore, all'arrivo dell'impulso nervoso (potenziale d'azione), viene liberato dalle vescicole presinaptiche, migra nello spazio intersinaptico fino a fissarsi su specifici recettori della membrana postsinaptica causando la depolarizzazione della membrana e quindi la trasmissione dell'impulso. Nel giro di pochi millisecondi viene disattivato, tramite specifici enzimi (colinesterasi, monoaminossidasi ecc.), e riassorbito nelle membrane presinaptiche (reuptake).
L'azione di uno specifico neurotrasmettitore dipende principalmente dalle caretteristiche del recettore postsinaptico (uno stesso neurotrasmettitore può avere effetti inibitori o eccitatori in base al recettore a cui si lega). Oggi sappiamo che un neurone è in grado di sintetizzare diversi neurotrasmettitori nelle diversi sinapsi che contrae, anche se utilizza sempre lo stesso nella medesima sinapsi.
I principali neurotrasmettitori sono: acetilcolina (presente nei neuroni di tipo colinergico quali i motoneuroni e neuroni effettori viscerali pregangliari), adrenalina, noradrenalina e dopamina (catecolamine secrete dalla midollare del surrene e dalle terminazioni nervose postgangliari del sistema nervoso orosimpatico), serotonina (con azione essenzialmente inibitoria, interviene, fra l'altro, nei ritimi sonno-veglia, nel controllo del dolore e delle funzioni ipotalamiche), aminoacidi GABA (acido-gamma-amino-butirrico, principale neurotrasmettitore inibitorio con presenza ubiquitaria), aspartato e glutammato (principali neurotrasmettitori eccitatori del sistema nervoso centrale).
I neurotrasmettitori hanno un ruolo essenziale, oltre che per la trasmissione degli impulsi nervosi, nella funzione di regolazione-modulazione dell'attività globale del sistema nervoso centrale, incluse le attività cognitive ed emotive. In linea generale, la velocità di conduzione dell'impulso è tanto più elevata quanto maggiore è il diamentro della fibra nervosa ed esso va da 0,2 a 20 µm (1 µm = 1 micrometro, corrisponde a 1 milionesimo di metro), con velocità di conduzione da 0,5 a 120 metri/secondo. La vlocità di conduzione è inoltre aumentata in presenza della guaina mileinica.
Esistono due tipi di classificazione delle fibre nervose una classificazione generale, ossia che riguarda tutti i tipi di fibre, e una specifica per le fibre sensitive.
La classificazione generale (classificazione di Erlanger e Gasser) risulta:
• Fibre di tipo o gruppo A, sono le tipiche fibre mieliniche dei nervi spinali e sono a loro volta suddivise in alfa, beta, gamma, delta, con diametro e quindi velocità di conduzione decrescente (velocità di conduzione da 120 a circa 6 m/s, diametro da 20 a 1 µm);
• Fibre di tipo o gruppo B, sono le fibre pregangliari (mieliniche) del sistema nervoso autonomo, con valori di velocità di conduzione e diametro fra il tipo A e C.
• Fibre di tipo o gruppo C, fibre amieliniche di piccolo diametro e quindi a bassa velocità di conduzione, che costituiscono più della metà delle fibre sensitive dei nervi periferici e la totalità delle fibre postgangliari del sistema nervoso autonomo (velocità di conduzione da 2 a 0,5 m/s, diametro inferiore a 1,2 µm).




LUIGI RUSSOLO : LA NUOVA FACCIA DEL FUTURISMO

Luigi Russolo

Luigi Russolo nacque a Portoguraro al termine del 1800 (1885). Inizialmente decide di dedicarsi alla musica seguendo le orme del padre e dei due fratelli laureati al conservatorio di Milano, ma poi decide di dedicarsi alla pittura e all’incisione, pur restando sempre legato alla musica che lo porterà a fare importanti invenzioni.
Nel primo anno del 1900 Russolo si trasferì a Milano per studiare all’Accademia delle Belle Arti di Brera e contemporaneamente per partecipare alla restaurazione del cenacolo di Leonardo Da Vinci e della chiesa di Santa Maria delle Grazie. Nel corso , della sua permanenza a Milano Russolo conobbe Boccioni con cui lego una particolare amicizia, infatti alcune delle opere successive si avvicinano allo stile Boccioniano, soprattutto per ciò che riguarda le tematiche paesaggistiche legate alla modernità periferica cittadina. Nove anni dopo l’arrivo di Russolo a Milano, lui, insieme a Boccioni, Carrà, Bonzagni, Erba, Camona e altri personaggi dell’arte italiana moderna incontrano Marinetti e aderiscono ufficialmente al movimento futurista italiano, sottoscrivendo il “manifesto dei pittori futuristi “ e il “manifesto tecnico della pittura futrista”. Dall’anno che precede l’inizio della Grande Guerra, Russolo si riavvicina alla musica e crea un nuovo modello musicale, la cosi detta arte dei rumori.
Quando l’Italia aderisce alla Grande Guerra Russolo si arruola insieme ai suoi amici futuristi al battaglione di volontari e a Malaga rimarrà gravemente ferito. Sopravvissuto alla prima guerra mondiale, Russolo continua la sua composizione musicale e quando Mussolini sale al potere decide di non aderire al movimento, questo fatto gli impedirà di continuare la sua collaborazione con i futuristi. Al termine della sua vita riprende nella città di Laveno-Mombello a dipingere secondo uno stile che lui definisce classico moderno, nella stessa città morì.
FUTURISMO:
il futurismo è un movimento culturale che esalta l’importanza della modernità, del processo e della velocità. Questo “periodo artistico” nasce dopo l’adesione di diversi artisti alle idee di Filippo Tommaso Marinetti, poeta che scrisse il primo manifesto futurista che esaltava l’importanza della guerra e della modernizzazione dell’Italia in ogni sfaccettatura. I diversi artisti futuristi rappresentano con sculture e quadri le diverse idee di Marinetti seguendo però la loro ispirazione interiore. Le caratteristiche tecniche accomunano le diverse opere opere futuriste; queste caratteristiche sono:
le linee di forza, che occorrono per guidare l’occhio nell’interpretazione dell’opera,
frantumazione cubista (costituzione opere )
importanza del colore come nell’espressionismo
utilizzo degli alettoni per “tagliare l’aria”
gli autori futuristi più importanti sono : Balla, Boccioni, Deppero e in Sardegna Tavolara.
autori futuristi

LUIGI RUSSOLO: DINAMISMO DI UN’AUTOMOBILE


Luigi Russolo tra il 1912-13 dipinse l’opera “dinamismo dell’ automobile” oggi custodita a Parigi nel musee National d'Art Moderne. L’opera di Russolo rappresenta un automobile dell’epoca secondo le caratteristiche delle auto da corsa della sua epoca. L’opera non è statica, infatti le linee di forza rappresentano la velocità e l’andamento dell’auto a sinistra, e lo fanno partendo da entrambi i lati superiori e congiungendosi verso il centro del lato a punto 6 creando una sorta di freccia. I colori utilizzati da Russolo servono per esprimere la forza dell’auto e la sua potenza, infatti sono caldi e posti secondo un preciso schema. Russolo stesso disse che con questa opera voleva rappresentare la vivacità e la potenza della auto moderna.




D’ANNUNZIO:
D’Annunzio

Gabriele d’Annunzio nacque a Pescara nel 1863. Visse per diversi anni a Roma, dove partecipò ad aventi mondani e divenne un personaggio influente nella moda dell’epoca. Durante la sua vita, d’annunzio un grande esaltatore di modernità, processo e si ispirò in diverse opere all’ idea del superuomo. Inizialmente lavorò per un giornale scandalistico dove però lui raccontava fatti di cronaca mondana e spesso esponeva dei racconti basati sulle sue esperienze di vita privata legata al sentimentale. “simulò” il matrimonio con una donna benestante che poi lui scaricò e tradì immediatamente, ma durante questo periodo visse al di sopra delle sue possibilità economiche dedicandosi anche al gioco d’azzardo, quindi parti in Francia per quello che lui chiamò un esilio volontario. D’annunzio era un personaggio che si lasciava coinvolgere dalla passione in ogni sua sfaccettatura e questa sua attrazione riusciva poi a trasmetterla nelle sue opere, una delle principali fonti di piacere della sua vita fu l’amata Eleonora Duse che il poeta conobbe in Francia e con la quale ebbe una relazione coinvolgente che gli permetteva di produrre il suo piacere sessuale.
D’annunzio fu anticonformista, esaltava la figura del superuomo, la belle zza eccentrica, credeva che solo gli uomini belli e forti potessero provare certe emozioni, tra questa serie di eletti c’erano i poeti come lui, lui per raggiungere questa massima sensibilità si serviva di alcol droga e sesso, infatti si avvicino ai poeti maledetti francesi. Nella sua vita d’annunzio si avvicinò per alcuni suoi ideali al futurismo, infatti partecipò attivamente alla prima guerra mondiale dove rimase ferito ad un occhio e dove fu uno degli artefici di due bizzarri modi di intimidire gli austriaci: Bucari e il volo su Vienna.
Un’altra delle passioni legate alla modernità di d’annunzio fu quella per i motori e le automobili, infatti le esaltò in un’opera con queste frasi:

Il rumore del motore è musica e respiro, romba ansa diventa fragore umano quando è sforzato dall’assalto dell’erta e quando gravemente si ammala s’incidenta non pulsa più …
Più dei motori possono i cuori..
La passione di d’annunzio per i motori da corsa si può trarre da queste frasi dove lui paragona il cuore umano al motore dell’auto rendendolo il centro di tutto in entrambi i soggetti. L’avvicinamento di d’annunzio per i motori venne reso pubblico non solo con l’opera forse che si forse che no, ma anche con il biglietto che lui regalo ad un importante pilota automobilistico dell’epoca : Nuvolari. In questo biglietto d’annunzio scrisse “ all’uomo più veloce l’animale più lento” e vi allegò una tartaruga d’oro. La sua passione infine lui la esprime con l’acquisto di una delle macchine più belle e potenti del periodo la fiat 35 HP rossa, anch’essa per lui aveva un profondo significato poetico.






LE AUTOMOBILI DA RALLY:


Il Rally, dall'inglese, "raduno", è una disciplina sportiva dell'automobilismo che si svolge su strade pubbliche sia asfaltate che sterrate utilizzando vetture da competizione derivate da modelli stradali.
Per ciò che riguarda le automobili che svolgono questo genere di competizioni, oggi la massima esponente è la world rally car conosciute come WRC.
Esistono anche diverse altre categorie di auto da Rally che possono partecipare ai vari campionati esistenti, ma in questo caso vogliamo analizzare questa categoria, che rappresenta la massima evoluzione attualmente presente.
Come apriamo uno sportello di queste auto, la prima cosa che ci colpisce, è il susseguirsi di incroci di tubi, denominati ROLL BAR che servono alla protezione dell’equipaggio in caso di urti violenti o ribaltamenti in una scarpata dell’auto.
Non esistono rivestimenti in nessuna parte della carrozzeria, tutto è lasciato al minimo indispensabile e questo per rendere la vettura il più leggero possibile, ma sempre nel rispetto dei regolamenti molto precisi e ferrei.


In questo tipo di disciplina si corre in due e con compiti completamente diversi. L’equipaggio è formato da un PILOTA e un CO-PILOTA chiamato comunemente NAVIGATORE. Il primo ha solo il compito di guidare mentre il secondo gli indica la strada con una simbologia basata su lettere e numeri che rappresentano le difficoltà del percorso e le modalità di affrontarlo, sia nella velocità che nelle traiettorie, così come meglio indicato delle foto successive. Inoltre il navigatore deve controllare tutte le indicazioni che arrivano da un computer di bordo che vanno dalla situazione del motore ai cronometri ecc.



SUD AMERICA TRA PARIGI DAKAR E RALLY D’ARGENTINA:



















L’America meridionale è costituita da diversi paesi: MESSICO, PARAGUAY, CILE, COLOMBIA, PERU’, L’EQUADOR, VENEZUELA, BRASILE, ARGENTINA E BOLIVIA.

È bagnata sia dall’oceano atlantico ad est che dall’oceano pacifico ad ovest ma non vogliamo parlare di questo …

Morfologicamente il territorio di Argentina, Cile ed in parte Paraguay, sono occupati dal deserto di Atacam, le Pampas e bagnati dal fiume Paranà e Uruguay.

Le condizioni fisiche e morfologiche hanno permesso in questi territori di svolgere due importanti gare automobilistiche:
Il Rally di Argentina e la PARIGI/DAKAR.
IL RALLY di ARGENTINA:

Questo è inserito nel Campionato Mondiale Rally, così come il Rally ITALIA SARDEGNA, si svolge in strade sterrate di normale percorrenza, e lo stesso, sia per la tipologia delle strade che per il contorno morfologico è molto simile alla gara Italiana che si svolge sui nostri sterrati Sardi. L’unica differenza è data dall’altitudine geografica. Questa similitudine delle strade e del terreno ha fatto si, che diverse case costruttrici vengono in Sardegna per mettere a punto le macchine prima che vengano spedite sul territorio Argentino.

LA PARIGI/DAKAR:
La Parigi-Dakar, in origine e da qui il suo nome, ha toccato praticamente tutti i paesi dell'Africa nord-occidentale e parecchi paesi dell'Africa centrale e meridionale nel corso dell'edizione del 1992, quando la corsa arrivò addirittura a Città del Capo, in Sudafrica.
Oltre all'indiscusso fascino questa competizione è tristemente famosa per la sua pericolosità, infatti molti piloti hanno perso la vita nel tentativo di compiere questa impresa;
L'edizione del 2008 è stata annullata dall'organizzazione a causa della situazione di pericolo per gli europei in Mauritania, dove quattro turisti francesi sono stati uccisi , e dal l 2009, la gara si è spostata in Sudamerica, tra Argentina e Cile, con partenza da Buenos Aires, pur mantenendo sempre il nome iniziale;
In questo tipo di disciplina, a differenza del Rally di Argentina, posso partecipare diverse categorie che vanno dalle auto, alle moto e anche ai camion.
Da sottolineare che questo tipo di discipline creano un importante indotto economico in tutto il territorio dei paesi ospitanti.
















LA GUERRA LAMPO NELLA SECONDA GUERRA MONDIALE:




La velocità fa parte anche della strategia militare, infatti è alla base della teoria della guerra lampo utilizzata in entrambi i conflitti mondiali dalla Germania nazista per conquistare i paesi che avrebbero dovuto garantire il suo spazio vitale.
Il principio della guerra lampo prevede che si scaglino nei confronti di altri paesi carri armati supportati da aviazione e fanteria per penetrare il più profondamente e velocemente possibile nel territorio nemico. Subito dopo questa prima fase d’attacco si prevedeva che l’artiglieria e l’aviazione annientassero tutto, in questo modo la Germania prevedeva di conquistare tutti i paesi con le sue stesse origini e quindi di raggiungere la sua idea pangermanista di dominio. La strategia tedesca cominciò ad essere messa in atto quando negli anni ’30 l’affidabilità del motore a scoppio permise con le radio da campo il coordinamento degli attacchi.
Una delle fasi di guerra lampo della seconda guerra mondiale fu quella che si svolse tra il 39 e il 41, quando l’esercito tedesco invase la Polonia in seguito conquistata. Dopo questa conquista Hitler si espande nei paesi occidentali, fino a quando nel ’40 sbarca in Danimarca e Norvegia, territori ricchi di giacimenti sfruttati da Hitler per sostenere il suo pazzo obbiettivo. Il dieci magio dello stesso anno la Germania violò la neutralità del Belgio e avanzando verso la Francia e conquistando Parigi, qui il maresciallo Petain sapendo di non potersi scontrare con la potenza militare della Germania, firma l’armistizio e lascia gran parte del territorio sotto il controllo dell’estrema destra e della Germania.
Grazie alla guerra lampo nel ’41 quasi tutta l’Europa era sotto il controllo del nazifascismo di Hitler e Mussolini. Nonostante cio la tattica militare della guerra lampo ha degli svantaggi che si possono notare per esempio nel corso della battaglia di Inghilterra, quando gli inglesi con l’aiuto del radar sono riusciti ad infliggere ad Hitler grandi danni all’aviazione e quindi a renderlo particolarmente vulnerabile. Un altro aspetto negativo della tattica della guerra lampo è il fatto che la strategia può essere vanificata e quindi può permettere al nemico di riorganizzarsi, come accadde durante l’operazione Barbarossa dove Hitler infrange il patto di non aggressione con l’unione sovietica e quindi attaccando ha provocato un dispiegamento di uomini e mezzi. Durante questo attacco Hitler fu sconfitto dalla Russia a causa del gelido inverno russo che già in precedenza aveva sconfitto Napoleone.








LA GUERRA-LAMPO NELLA PRIMA GUERRA MONDIALE



Diverse ore dopo il bombardamento, si crearono in Europa due grandi blocchi d’attacco militare ,l’intesa e i paesi centrali:
• Intesa: G. Bretagna, Russia Inghilterra e poi Giappone
• Paesi centrali: Austria Germania e poi impero ottomano
La Germania decide di attaccare la Francia secondo i principi militari della guerra lampo. La Francia prevedette l’attacco perciò rinforzò la protezione e il controllo al confine con la Germania, in realtà però la Germania prevedendo ciò decise di attaccare la Francia invadendo dal Belgio, paese che si era ritenuto neutrale. I tedeschi arrivarono a circa quaranta chilometri da Pari, fino a quando la Russia alleata della Francia attaccò la Germania sull’altro fronte, quindi i tedeschi dovettero mandare più soldati contro la Russia e lasciarono alla Francia il tempo per poter rinforzare gli armamenti. In conclusione i tedeschi e i francesi lottarono nelle trincee per diversi anni senza avanzare.








LA PARIS – ROUEN 1894 :

Paris est loine da Rouen 130 km , sur ce parcours est nèe la premiere competition avec la voiture de l’histoire .A cette course partecipons 102 voitures mais arrivent a la fin seulemant 21 voitures . ça a etè un eveut tres important et le journal qui en parle a etè le petit journal. Pierre Giffard a crèe le reglemant ou il a dit :
• le premiere qui gagne la competition doit avois une voiture sure et facile a utiliser.
• Pour etre admis a al competition les pilots doivent faire une preuve de 50 km.
• Les voitures doivent avoir le propulsif mecanique.
Les differentes voitures qui ont partecipee a al competition etoient :
o 30 : vapeur
o 37 :petrole
o 3 :eletrique
o 1 :gaz-petrole
o 1 :vapeur et air compresse
Le pilot italien qui a partecipe a etè Giuseppe Carli puis les pilotes français ont été : Dion Buton, Panhard avec Levasor et Peugeot. Pendant la agre de Dion Buton a été le premiere pendant la competition, ma gagne Peugeot.

















LA MODERNITA’ DEL NOVECENTO : RUSSOLO











il pittore Luigi Russolo fu anche molto importante in ambito musicale, perchè inventò l’anticamera della musica moderna, quando nel l'11 Marzo 1913 pubblica "L'arte dei Rumori"; dove dice che la musica deve essere fatta prevalentemente di rumori, non di suoni armonici. Si tratta Dei rumori della vita quotidiana, mescolati assieme disordinatamente, come in un' improvvisazione (vengono simulati ululati, rombi, stropiccii, gorgoglii, sibili e ronzii).

Per riprodurre questo genere di rumori, Russolo inventa vari strumenti: nel 1913 l'"intonarumori", apparecchio che simula ululati, rombi, stropiccii, gorgoglii, sibili e ronzii, nel 1922 il "rumorarmonio", il mezzo necessario ad amplifiacare gli effetti musicali creati dall'intonarumori.
Tutti questi strumenti vennero piu` volte utilizzati in spettacoli dal vivo, seguiti puntualmente da reazioni violente del pubblico, secondo il clima tipico delle serate futuriste. Eccone alcuni esempi:
• Poema sinfonico "Inno alla vita", eseguito il 9 Marzo 1913 a Roma, musiche di Pratella
• "Risveglio di una città", musiche di Russolo, 1914.
• "Balli plastici", marionette geometriche create da Depero che si animano seguendo il ritmo delle musiche di Casella, Malipiero e Lord Berners.
• "L'aviatore Dro", musica di Pratella, prodotta da una motocicletta e da una sirena che emettono assordanti rumori.
Sia Pratella che Russolo suscitarono l'interesse di musicisti d'avanguardia come Stravinsky.
Marinetti fu un instancabile propagandista e sostenitore della musica futurista. Successivamente s'interesso' di radiofonia e propose d'inserire nelle trasmissioni suoni captati dal mondo circostante (sgocciolii, fruscii, ecc.)
Russolo sarà l'unico che si trasferirà a Parigi e continuerà ad aggiornare e a sviluppare la musica futurista, continuando la sua attività di inventore.
Dai compositori stranieri contemporanei venne considerato l'unico grande musicista futurista, ma la sua opera non avrà successori immediati.
Tuttavia la musica concreta degli anni 60, (John Cage) deve molto alla sperimentazione futurista e ai "rumori trovati" degli spettacoli radiofonici di Marinetti.





L’IMPRESSIONISME:

L’impression soleir levant : Claude Monet

l ’ impressionisme est un mouvemant pictural né en France à la fin du disnevieme siecle en reaction contre la peiture academique officielle.
Son nom provient d’une toile de Claude Monet qui s’appelle “impression soleir levant” , elle rappresente un lever de soleir avec couleur cairese et conturs imprecis, le critique de l’epoque ne comprend pas c’est art parceque ne sembre pas terminè. Le caratteristique de l’art de c’est mouvemant son le couleurs claire et le contur emprecif avec le qua Monet veut rapresenter la lumiere et la nature dans le differant moment de la journèe et de l’annee .pour capturer la lumiere l’impressioniste peindre en plain air. Monet est le principal esponent de c’est mouvemant, il a peindre dans sa proprietè de Giverny ou il y a trois serre, l’etage, le pont japonese et les nipheas qui sont etè son principal fon d’ispiration et il a peindre c’est souject dans beaocoup toile. Les principal toile de Claude Monet son dans sa propriete de Giverny et dans le musee de l’impressioniste de Paris.



PIETRO MENNEA E LA VELOCITA’ NELLO SPORT :



Nato a Berletta il 28 giugno del 1952 fu un primatista mondiale nei duecento metri, una medaglia d’oro alle olimpiadi di Mosca e un primatista a livello europeo(primato non ancora battuto).
Diplomato in ragioneria e in educazione fisica ma anche laureato in scienze politiche. inizialmente fu seguito dal prof Mascolo nell’attività sportiva della corsa dove passo dal mezzofondo alla velocità. Dopo intensi e lunghi allenamenti Mennea partecipò alla gara di città del Messico dove vinse diventando un primatista mondiale dei duecento metri e superando cosi in suo grande idolo che aveva vinto questa gara qualche anno prima. Subito dopo questa guadagnata vittoria Mennea si allenò per le olimpiadi dove però arrivò secondo, quindi decise di prendere una pausa per un po’ d’anni. A Praga vinse il record europeo e nella olimpiade di Mosca vinse la medaglia d’oro. Oltre alla vasta e brillante carriera sportiva , Mennea ebbe una grande carriera anche in ambito politico. Si spense nel 2013.


DETROIT:

Detroit is the most populous city in the U.S. state of Michigan ; this city is a primary business, cultural, financial and transportation center and for this, the city has different nicknames for example:
• Motor city
• City and mototown
• City of champions
The city was named by French colonists referendig to the Detroit river , since 42 years the city was the capital of Michigan and in the city Henry Ford have founded the FORD MOTOR COMPANY and THE FORD MANUFACTURING. In the 20 century Detroit was the automotive capital. The city has different architettural styles, now is famous because there are many museum, historic cultural and for the DETROIT MEDICAL CENTER.






qui il titolo dell'appunto
Estratto del documento

Fibre di tipo o gruppo C, fibre amieliniche di piccolo diametro e

 quindi a bassa velocità di conduzione, che costituiscono più

della metà delle fibre sensitive dei nervi periferici e la totalità

delle fibre postgangliari del sistema nervoso autonomo

(velocità di conduzione da 2 a 0,5 m/s, diametro inferiore a 1,2

µm).

LUIGI RUSSOLO : LA NUOVA FACCIA DEL

FUTURISMO Luigi Russolo

Luigi Russolo nacque a Portoguraro al termine del 1800 (1885).

Inizialmente decide di dedicarsi alla musica seguendo le orme del

padre e dei due fratelli laureati al conservatorio di Milano, ma poi

decide di dedicarsi alla pittura e all’incisione, pur restando sempre

legato alla musica che lo porterà a fare importanti invenzioni.

Nel primo anno del 1900 Russolo si trasferì a Milano per studiare

all’Accademia delle Belle Arti di Brera e contemporaneamente per

partecipare alla restaurazione del cenacolo di Leonardo Da Vinci e

della chiesa di Santa Maria delle Grazie. Nel corso , della sua

permanenza a Milano Russolo conobbe Boccioni con cui lego una

particolare amicizia, infatti alcune delle opere successive si

avvicinano allo stile Boccioniano, soprattutto per ciò che riguarda le

tematiche paesaggistiche legate alla modernità periferica cittadina.

Nove anni dopo l’arrivo di Russolo a Milano, lui, insieme a Boccioni,

Carrà, Bonzagni, Erba, Camona e altri personaggi dell’arte italiana

moderna incontrano Marinetti e aderiscono ufficialmente al

movimento futurista italiano, sottoscrivendo il “manifesto dei

pittori futuristi “ e il “manifesto tecnico della pittura futrista”.

Dall’anno che precede l’inizio della Grande Guerra, Russolo si

riavvicina alla musica e crea un nuovo modello musicale, la cosi

detta arte dei rumori.

Quando l’Italia aderisce alla Grande Guerra Russolo si arruola

insieme ai suoi amici futuristi al battaglione di volontari e a Malaga

rimarrà gravemente ferito. Sopravvissuto alla prima guerra

mondiale, Russolo continua la sua composizione musicale e quando

Mussolini sale al potere decide di non aderire al movimento, questo

fatto gli impedirà di continuare la sua collaborazione con i futuristi.

Al termine della sua vita riprende nella città di Laveno-Mombello a

dipingere secondo uno stile che lui definisce classico moderno, nella

stessa città morì.

FUTURISMO:

il futurismo è un movimento culturale che esalta l’importanza della

modernità, del processo e della velocità. Questo “periodo artistico”

nasce dopo l’adesione di diversi artisti alle idee di Filippo Tommaso

Marinetti, poeta che scrisse il primo manifesto futurista che

esaltava l’importanza della guerra e della modernizzazione

dell’Italia in ogni sfaccettatura. I diversi artisti futuristi

rappresentano con sculture e quadri le diverse idee di Marinetti

seguendo però la loro ispirazione interiore. Le caratteristiche

tecniche accomunano le diverse opere opere futuriste; queste

caratteristiche sono:

le linee di forza, che occorrono per guidare l’occhio

nell’interpretazione dell’opera,

frantumazione cubista (costituzione opere )

importanza del colore come nell’espressionismo

utilizzo degli alettoni per “tagliare l’aria”

gli autori futuristi più importanti sono : Balla, Boccioni, Deppero e

in Sardegna Tavolara. autori futuristi

LUIGI RUSSOLO: DINAMISMO DI

UN’AUTOMOBILE

Luigi Russolo tra il 1912-13 dipinse l’opera “dinamismo dell’

automobile” oggi custodita a Parigi nel musee National d'Art

Moderne. L’opera di Russolo rappresenta un automobile

dell’epoca secondo le caratteristiche delle auto da corsa della

sua epoca. L’opera non è statica, infatti le linee di forza

rappresentano la velocità e l’andamento dell’auto a sinistra, e lo

fanno partendo da entrambi i lati superiori e congiungendosi

verso il centro del lato a punto 6 creando una sorta di freccia. I

colori utilizzati da Russolo servono per esprimere la forza

dell’auto e la sua potenza, infatti sono caldi e posti secondo un

preciso schema. Russolo stesso disse che con questa opera

voleva rappresentare la vivacità e la potenza della auto moderna.

D’ANNUNZIO: D’Annunzio

Gabriele d’Annunzio nacque a Pescara nel 1863. Visse per diversi

anni a Roma, dove partecipò ad aventi mondani e divenne un

personaggio influente nella moda dell’epoca. Durante la sua vita,

d’annunzio un grande esaltatore di modernità, processo e si

ispirò in diverse opere all’ idea del superuomo. Inizialmente

lavorò per un giornale scandalistico dove però lui raccontava fatti

di cronaca mondana e spesso esponeva dei racconti basati sulle

sue esperienze di vita privata legata al sentimentale. “simulò” il

matrimonio con una donna benestante che poi lui scaricò e tradì

immediatamente, ma durante questo periodo visse al di sopra

delle sue possibilità economiche dedicandosi anche al gioco

d’azzardo, quindi parti in Francia per quello che lui chiamò un

esilio volontario. D’annunzio era un personaggio che si lasciava

coinvolgere dalla passione in ogni sua sfaccettatura e questa sua

attrazione riusciva poi a trasmetterla nelle sue opere, una delle

principali fonti di piacere della sua vita fu l’amata Eleonora Duse

che il poeta conobbe in Francia e con la quale ebbe una relazione

coinvolgente che gli permetteva di produrre il suo piacere

sessuale.

D’annunzio fu anticonformista, esaltava la figura del superuomo,

la belle zza eccentrica, credeva che solo gli uomini belli e forti

potessero provare certe emozioni, tra questa serie di eletti

c’erano i poeti come lui, lui per raggiungere questa massima

sensibilità si serviva di alcol droga e sesso, infatti si avvicino ai

poeti maledetti francesi. Nella sua vita d’annunzio si avvicinò per

alcuni suoi ideali al futurismo, infatti partecipò attivamente alla

prima guerra mondiale dove rimase ferito ad un occhio e dove fu

uno degli artefici di due bizzarri modi di intimidire gli austriaci:

Bucari e il volo su Vienna.

Un’altra delle passioni legate alla modernità di d’annunzio fu

quella per i motori e le automobili, infatti le esaltò in un’opera

con queste frasi:

Il rumore del motore è musica e respiro, romba ansa diventa

fragore umano quando è sforzato dall’assalto dell’erta e quando

gravemente si ammala s’incidenta non pulsa più …

Più dei motori possono i cuori..

La passione di d’annunzio per i motori da corsa si può trarre da

queste frasi dove lui paragona il cuore umano al motore dell’auto

rendendolo il centro di tutto in entrambi i soggetti.

L’avvicinamento di d’annunzio per i motori venne reso pubblico

non solo con l’opera forse che si forse che no, ma anche con il

biglietto che lui regalo ad un importante pilota automobilistico

dell’epoca : Nuvolari. In questo biglietto d’annunzio scrisse “

all’uomo più veloce l’animale più lento” e vi allegò una tartaruga

d’oro. La sua passione infine lui la esprime con l’acquisto di una

delle macchine più belle e potenti del periodo la fiat 35 HP rossa,

anch’essa per lui aveva un profondo significato poetico.

LE AUTOMOBILI DA RALLY:

Il Rally , dall'inglese, "raduno", è una disciplina sportiva

dell' automobilismo che si svolge su strade pubbliche sia asfaltate

che sterrate utilizzando vetture da competizione derivate da modelli

stradali.

Per ciò che riguarda le automobili che svolgono questo genere di

competizioni, oggi la massima esponente è la world rally car

conosciute come WRC.

Esistono anche diverse altre categorie di auto da Rally che possono

partecipare ai vari campionati esistenti, ma in questo caso vogliamo

analizzare questa categoria, che rappresenta la massima evoluzione

attualmente presente.

Come apriamo uno sportello di queste auto, la prima cosa che ci

colpisce, è il susseguirsi di incroci di tubi, denominati ROLL BAR che

servono alla protezione dell’equipaggio in caso di urti violenti o

ribaltamenti in una scarpata dell’auto.

Non esistono rivestimenti in nessuna parte della carrozzeria, tutto è

lasciato al minimo indispensabile e questo per rendere la vettura il

più leggero possibile, ma sempre nel rispetto dei regolamenti molto

precisi e ferrei.

In questo tipo di disciplina si corre in due e con compiti

completamente diversi. L’equipaggio è formato da un PILOTA e un

CO-PILOTA chiamato comunemente NAVIGATORE. Il primo ha solo il

compito di guidare mentre il secondo gli indica la strada con una

simbologia basata su lettere e numeri che rappresentano le

difficoltà del percorso e le modalità di affrontarlo, sia nella velocità

che nelle traiettorie, così come meglio indicato delle foto

successive. Inoltre il navigatore deve controllare tutte le indicazioni

che arrivano da un computer di bordo che vanno dalla situazione

del motore ai cronometri ecc.

SUD AMERICA TRA PARIGI DAKAR E RALLY

D’ARGENTINA:

L’America meridionale è costituita da diversi paesi: MESSICO,

PARAGUAY, CILE, COLOMBIA, PERU’, L’EQUADOR, VENEZUELA,

BRASILE, ARGENTINA E BOLIVIA.

È bagnata sia dall’oceano atlantico ad est che dall’oceano pacifico

ad ovest ma non vogliamo parlare di questo …

Morfologicamente il territorio di Argentina, Cile ed in parte

Paraguay, sono occupati dal deserto di Atacam, le Pampas e bagnati

dal fiume Paranà e Uruguay.

Le condizioni fisiche e morfologiche hanno permesso in questi

territori di svolgere due importanti gare automobilistiche:

Il Rally di Argentina e la PARIGI/DAKAR.

IL RALLY di ARGENTINA:

Questo è inserito nel Campionato Mondiale Rally, così come il Rally

ITALIA SARDEGNA, si svolge in strade sterrate di normale

percorrenza, e lo stesso, sia per la tipologia delle strade che per il

contorno morfologico è molto simile alla gara Italiana che si svolge

sui nostri sterrati Sardi. L’unica differenza è data dall’altitudine

geografica. Questa similitudine delle strade e del terreno ha fatto si,

che diverse case costruttrici vengono in Sardegna per mettere a

punto le macchine prima che vengano spedite sul territorio

Argentino.

LA PARIGI/DAKAR:

La Parigi-Dakar, in origine e da qui il suo nome, ha toccato

praticamente tutti i paesi dell'Africa nord-occidentale e parecchi

paesi dell'Africa centrale e meridionale nel corso dell'edizione del

1992, quando la corsa arrivò addirittura a Città del Capo, in

Sudafrica.

Oltre all'indiscusso fascino questa competizione è tristemente

famosa per la sua pericolosità, infatti molti piloti hanno perso la vita

nel tentativo di compiere questa impresa;

L'edizione del 2008 è stata annullata dall'organizzazione a causa

della situazione di pericolo per gli europei in Mauritania, dove

quattro turisti francesi sono stati uccisi , e dal l 2009, la gara si è

spostata in Sudamerica, tra Argentina e Cile, con partenza da

Buenos Aires, pur mantenendo sempre il nome iniziale;

In questo tipo di disciplina, a differenza del Rally di Argentina, posso

partecipare diverse categorie che vanno dalle auto, alle moto e

anche ai camion.

Da sottolineare che questo tipo di discipline creano un importante

indotto economico in tutto il territorio dei paesi ospitanti .

LA GUERRA LAMPO NELLA SECONDA GUERRA

MONDIALE:

La velocità fa parte anche della strategia militare, infatti è alla

base della teoria della guerra lampo utilizzata in entrambi i

conflitti mondiali dalla Germania nazista per conquistare i paesi

che avrebbero dovuto garantire il suo spazio vitale.

Il principio della guerra lampo prevede che si scaglino nei

confronti di altri paesi carri armati supportati da aviazione e

fanteria per penetrare il più profondamente e velocemente

possibile nel territorio nemico. Subito dopo questa prima fase

d’attacco si prevedeva che l’artiglieria e l’aviazione

annientassero tutto, in questo modo la Germania prevedeva di

conquistare tutti i paesi con le sue stesse origini e quindi di

raggiungere la sua idea pangermanista di dominio. La strategia

tedesca cominciò ad essere messa in atto quando negli anni ’30

l’affidabilità del motore a scoppio permise con le radio da campo

il coordinamento degli attacchi.

Una delle fasi di guerra lampo della seconda guerra mondiale fu

quella che si svolse tra il 39 e il 41, quando l’esercito tedesco

invase la Polonia in seguito conquistata. Dopo questa conquista

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