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GIACOMO LEOPARDI

• Collocazione letteraria

• Vita

Opere

• Poetica

COLLOCAZIONE LETTERARIA

La produzione letteraria di Leopardi si

colloca a cavallo fra il

Neoclassicismo e il Romanticismo

, ma è anche influenzata dall’

Illuminismo.

ILLUMINISMO

• Nacque nel '700 in Inghilterra e successivamente si

diffuse e trovò pieno sviluppo in Francia.

• predicava l'assoluta fiducia nella ragione ed

esaltava la libertà dell'uomo.

Principali caratteristiche

1. Razionalismo progressista

2. Cosmopolitismo

3. Divulgazione del sapere

4. Antistoricismo

5. Deismo NEOCLASSICISMO

Si sviluppò alla fine del 700.

Gli artisti Neoclassici si ispiravano all’arte Classica Greca e

Romana, ritenendola modello di perfezione estetica

Volevano che le loro opere esprimessero:

• quiete

• serenità

• equilibrio

• armonia ROMANTICISMO

• Nacque alla fine del 700 in Inghilterra

e in Germania

• Esaltava il sentimento,la passione e

l’irrazionalità

• Rivalutava la storia del Medioevo

• Riteneva che la ragione non potesse

predominare sul sentimento

VITA

• Nacque nel 1798 a Recanati da una famiglia di

origine nobile, ma in ristrettezze economiche.

• Era cagionevole di salute ma molto intelligente

• Dedicò l’infanzia e l’adolescenza agli studi senza

allontanarsi dalla sua casa di Recanati.

• A 15 anni scrisse le sue prime opere

• A 24 anni poté recarsi a Roma e successivamente a

Milano,a Bologna e a Firenze grazie alla

pubblicazione delle sue opere

• Non fu mai fortunato in amore anche a causa dei

problemi di salute che lo portavano a chiudersi in sé

stesso.

• Morì nel 1837 a Napoli ,dove si era trasferito per

trarre giovamento dal clima mite.

OPERE

Lo Zibaldone - diario che Leopardi scrisse dal 1817

al 1832.

Le Operette morali - un'opera filosofica in cui

Leopardi illustra la sua concezione pessimistica

della vita

I Canti – il libro dei Canti, raccoglie:

• Alcune canzoni (All’Italia)

:

• Gli Idilli (L’Infinito Alla luna)

(1819 – 1821): e

• I Grandi Idilli (Silvia, Il passero

(1828 – 1830):

solitario, Il sabato del villaggio La quiete dopo la

e

tempesta. POETICA:

CLASSICISMO ROMANTICO”

Componente Neoclassica:

• Ammirava i poeti più antichi come Omero

ritenendo che esprimessero i propri sentimenti

con sincerità naturalezza e originalità.

• Si ispirava a Petrarca e Tasso per il lessico

armonioso e per l’equilibrio nella composizione.

Componente romantica:

• Rifiutava i contenuti storici, il patriottismo, il

concetto di missione morale ed educativa

dell’arte.

• Prediligeva la poesia interiore, pervasa di

tristezza, dolore e pessimismo.

RAPPORTO CON LA

NATURA

Il suo rapporto con la NATURA seguì il

suo pensiero filosofico costituito da 4

fasi successive:

individuale o soggettivo

1.Il pessimismo storico o progressivo

2.Il pessimismo

(1818-1822) cosmico o universale

3.Il pessimismo

(1828-1830) eroico o titanismo

4.Il pessimismo

1. Il pessimismo individuale o

soggettivo

A vent’anni il Leopardi si sentiva già vecchio,

spiritualmente e fisicamente. Trovava aiuto

alla sua infelicità solo nella contemplazione

della Natura.

In questo periodo scrisse:

L’infinito

• storico

2. Il pessimismo o

progressivo (1818-1822)

Considerava la Natura un’entità benefica e positiva,

mentre riteneva che la storia fosse un progressivo

decadimento dell’originario stato di natura:

Appartengono a questa fase i “PICCOLI IDILLI”:

La sera del dì di festa

• • Alla luna

• Il sogno

cosmico o universale

3. Il pessimismo

(1828-1830)

La causa del dolore umano è proprio la natura, in quanto ha creato

l’uomo con un profondo desiderio di felicità, pur sapendo che non

l’avrebbe mai raggiunta

Rivaluta la ragione. Prima la considerava causa di infelicità; ora

ritiene che solo grazie ad essa l’uomo possa rendersi conto della

realtà delle.

Appartengono a questa fase i”Grandi Idilli”:

A Silvia

• Il passero solitario

• La quiete dopo la tempesta

• Il sabato del villaggio

• 4. Il pessimismo eroico o

titanismo

Questa fase inizia con il

definitivo abbandono di

Recanati (1830). Il poeta non

cerca più conforto nella

memoria. Assume invece un

impegno morale

(atteggiamento Titanico),

invitando gli uomini alla

solidarietà contro la natura

nemica.

Espone questo pensiero nella sua

ultima poesia:

• La ginestra

. IL PASSERO SOLITARIO

Tutta la poesia è basata sul parallelismo tra la

vita del passero solitario e la vita del poeta.

“Come il passero solitario vola e canta tutto solo,

lontano dagli altri uccelli,anche il giovane poeta

vive appartato e chiuso in se stesso, evitando

la compagnia dei suoi coetanei. Egli lascia

passare i suoi anni migliori, in un malinconico

isolamento. Però il passero, arrivato alla fine

della sua vita, non si pentirà di una solitudine

che era nella sua natura. Invece il poeta,dotato

di ragione e quindi di ricordi, rimpiangerà

amaramente le gioie che ha perduto”.

IL PASSERO IL POETA LA LORO DIVERSITA’

D'in su la vetta della torre Oimè, quanto somiglia Tu, solingo augellin, venuto a

antica, Al tuo costume il mio! Sollazzo e riso, sera 45

Passero solitario, alla Della novella età dolce famiglia, Del viver che daranno a te le

campagna E te german di giovinezza, stelle,

Cantando vai finché non amore, 20 Certo del tuo costume

more il giorno; Sospiro acerbo de' provetti giorni, Non ti dorrai; che di natura è

Ed erra l'armonia per Non curo, io non so come; anzi da loro frutto

questa valle. Quasi fuggo lontano; Ogni vostra vaghezza.

Primavera dintorno 5 Quasi romito, e strano A me, se di vecchiezza 50

Brilla nell'aria, e per li Al mio loco natio, 25 La detestata soglia

campi esulta, Passo del viver mio la primavera. Evitar non impetro,

Sì ch'a mirarla intenerisce Questo giorno ch'omai cede alla sera, Quando muti questi occhi

il core. Festeggiar si costuma al nostro borgo. all'altrui core,

Odi greggi belar, muggire Odi per lo sereno un suon di squilla, E lor fia vòto il mondo, e il dì

armenti; Odi spesso un tonar di ferree futuro

Gli altri augelli contenti, a canne, 30 Del dì presente più noioso e

gara insieme Che rimbomba lontan di villa in villa. tetro, 55

Per lo libero ciel fan mille Tutta vestita a festa Che parrà di tal voglia?

giri, 10 La gioventù del loco Che di quest'anni miei? che di

Pur festeggiando il lor Lascia le case, e per le vie si spande; me stesso?

tempo migliore: E mira ed è mirata, e in cor Ahi pentirommi, e spesso,

Tu pensoso in disparte il s'allegra. 35 Ma sconsolato, volgerommi

tutto miri; Io solitario in questa indietro.

Non compagni, non voli, Rimota parte alla campagna uscendo,

Non ti cal d'allegria, schivi Ogni diletto e gioco

gli spassi; Indugio in altro tempo: e intanto il

Canti, e così guardo

trapassi 15 Steso nell'aria aprica 40

Dell'anno e di tua vita il Mi fere il Sol che tra lontani monti,

più bel fiore. Dopo il giorno sereno,

Cadendo si dilegua, e par che dica

Che la beata gioventù vien meno.

PERIODO STORICO

(prima metà dell’800)

L’adolescenza e la prima

giovinezza di Leopardi coincisero

con l’ultimo periodo della

dominazione napoleonica,

caratterizzato da un’alternanza

di successi e sconfitte prima del

crollo finale.

NAPOLEONE BUONAPARTE

ASCESA CROLLO

• 1798 spedizione in Egitto • 1812

Campagna di Russia

• 1799 elezione a console • 1814

• 1800 vittoria sull’ Austria Sconfitto a Lipsia dalla VI

• 1802 presidente della coalizione

Repubblica Cisalpina Destituito ed esiliato

• 1804 Imperatore di Francia all’isola d’Elba

• 1805 sconfitto a Trafalgar • 1815 fugge in Francia

ma vittorioso ad Austerlitz Viene sconfitto a

• 1806 sconfigge la Prussia Waterloo Esiliato a S.

a Jena Elena

• 1807 sconfigge la Russia • 1821 muore in esilio

Pace di Tilsit

CAMPAGNA DI RUSSIA

Con il trattato di Tilsit lo zar Alessandro I si era impegnato a partecipare al Blocco

Continentale contro la Gran Bretagna.

• Nel 1810 lo Zar,temendo i danni economici, rifiutò di continuare collaborare al Blocco

Continentale.

• Nel 1812 Napoleone invase la Russia con 655000 uomini

• Entrò vittorioso a Mosca ma i russi incendiarono la città durante la notte

• Napoleone dovette ritirare le sue armate con esito disastroso (400.000 morti e 100.000

prigionieri) GEOGRAFIA

RUSSIA

La Federazione Russa si estende su gran parte

dell'area settentrionale del supercontinente

eurasiatico e per questo motivo ha una grande

varietà di paesaggi e climi. Con una superficie di

17.075.200 chilometri quadrati è l'entità statale più

grande del mondo. Confina con Norvegia, Finlandia,

Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Bielorussia,

Ucraina, Georgia, Azerbaigian, Kazakistan, Cina,

Mongolia e Corea del Nord; con la Cina è lo stato al

mondo con il maggior numero di confini (14). È

bagnata a nord ovest dal mar Baltico, a Nord dal

Mare Glaciale Artico, ad est dall'oceano Pacifico e a

sud dal mar Nero e dal mar Caspio.

Idrografia

Riguardo ai laghi, eccetto i due

maggiori, situati ai confini

meridionali (mar Caspio e

Bajkal), i principali sono

Territorio situati nella parte europea.

Il territorio russo è costituito I maggiori fiumi russi sono il

da vastissime pianure e da Volga, e i tre grandi fiumi

rilievi molto deboli. siberiani: l'Ob', lo Enisej e la

La Siberia centrale coincide Lena.

con lo sterminato altopiano

omonimo. La Siberia orientale

e l'estremo Oriente russo sono

zone invece prevalentemente

montuose. CLIMA

Il clima è abbastanza rigido,

con scarsa umidità.

L’inverno è molto lungo e

freddo e l’estate piuttosto

breve e abbastanza calda.

ECONOMIA POLITICA

Dal 1992, la Russia sta La Federazione Russa

tentando di sviluppare una dichiarò la sua indipendenza

nel 1991 in seguito al crollo

crescita economica più dell’Unione Sovietica.

consistente. Nel settore

primario ogni attività é E’una democrazia federativa

con un presidente, eletto

molto sviluppata. direttamente per un mandato

L'industria russa sta di quattro anni.

tentando un processo di

transizione economica per

passare da un'economia di RELIGIONE

tipo comunista ad una Anche in conseguenza

capitalista. dell'ateismo di stato del

passato regime comunista

Molto sviluppati sono i sovietico oltre il 70% della

settori chimico, popolazione si dichiara atea

petrolchimico, militare e o agnostica.

meccanico. INGLESE

William Wordsworth (1770-1850)

Wordsworth was born in

Cockermouth in 1770.

Wordsworth entered Cambridge

University in 1787, the year he

wrote his first significant poem.

During a summer vacation in

1790, he visited France.

Wordsworth met Coleridge about

1795.

Then Wordsworth married Mary

Hutchinson.

He died in 1850, at the age of

eighty.

William Wordsworth è il poeta romantico più

spesso descritto come "scrittore della natura”

Le Lyrical Ballads (Ballate liriche, 1798)

rappresentano il monumento iniziale del grande

Romanticismo Inglese. Nelle Ballate il poeta

narra le passioni e i sentimenti di gente umile,

come i contadini, l’amore intenso e sincero per

la natura, soprattutto per i paesaggi solitari e

desolati del nord; immagini semplici e comuni.

ARTE

IMPRESSIONISMO

L'impressionismo è una corrente artistica

sviluppatasi nella seconda metà del 1800 in

Francia. Nel 1874,il pittore francese Edgar Degas

organizzò una mostra delle opere prodotte da un

gruppo di artisti accomunati dall’amore per la

pittura naturalistica.

Monet Renoir Sisley Pissarro

Gli autori di questo movimento sentivano il bisogno di

interpretare la natura osservandola sotto la sua luce

naturale, in tutte le sfumature che essa assumeva

dall'alba al tramonto.

Tutti gli artisti impressionisti sono collegati tra loro anche

se ognuno di loro ha sviluppato tecniche diverse.

L’unico artista che sempre, per tutta la sua vita, rimase

impressionista fu Monet.

FRANCESE

Impressionnisme

Pendant les années qui précèdent le 1870, trois jeunes

artistes appartenant au mouvement réaliste se

retrouvent et décident de parcourir chaque jour sur le

bord de la Seine.

Ces artistes sont Monet, Renoir et Pissarro.

Le mot « Impressionnisme », nait suivant une œuvre de

Claude Monet. Monet Pisarro

Renoir CLAUDE MONET

Claude Monet nait a Paris en

1840.

Dans le 1845 sa famille se

transfère à Le Havre où Monet

passe son enfance et

adolescence et commence à

dessiner portraits et caricatures

avec crayon et fusain.

Même si sa famille n’est pas

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