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Sintesi
tesina di terza media sull'acqua

Sintesi Tesina sull'acqua

In questa tesina di terza media viene descritto il tema dell'acqua attraverso una mappa concettuale che prende in considerazione le varie discipline di studio. In Educazione fisica viene descritto lo sport del canottaggio, in inglese invece Glasgow and Canottieri Sebino. La tesina analizza anche altri argomenti, come l'inquinamento delle acque, la Guerra dei Sei giorni, la descrizione della centrale idroelettrica, le cascate del Niagara, Gaudì: El parque Güell e la descrizione dello stile liberty, D'annunzio e Mario Stoppani.




Collegamenti

Tesina sull'acqua


1. EDUCAZIONE FISICA - Il canottaggio
2. INGLESE - Glasgow and Canottieri Sebino
3. ANTOLOGIA - D'Annunzio e Mario Stoppani
4. SCIENZE - Inquinamento delle acque
5. STORIA - La guerra dei sei giorni
6. TECNOLOGIA - La centrale idroelettrica
7. GEOGRAFIA - Niagara Falls (le cascate del Niagara)
8. SPAGNOLO - Gaudì y el parque Güell
9. ARTE - Gaudì e lo stile Liberty
Estratto del documento

COME SI REMA SU UNA BARCA:

1. La remata comincia con la posizione di “finale” tenendo le

pale orizzontali sull’acqua .

2. Partendo dalla posizione del

finale si spinge in avanti il

carrello facendolo scorrere

sulle guide.

3. Si portano la schiena ed i

pugni in avanti,

raggiungendo così la

posizione di “attacco”.

4. Ora si spinge con le gambe facendo scorrere il carrello in

dietro e piegando la schiena nella stessa direzione ed infine

le braccia mantenendo i gomiti in fuori.

2) ALLENAMENTO CON UN REMOERGOMETRO.

Se invece le condizioni

meteorologiche, la

temperatura oppure anche

l’orario, non sono favorevoli

ad una uscita in barca, ci si

allena utilizzando un

macchinario che “simula” una

remata con la barca detto

Remoergometro, che è

formato dalle seguenti parti: 6

LA PSICOMOTRICITA’:

Il canottaggio in particolare è uno degli sport che richiede

un’ottima coordinazione fra la mente ed i muscoli (la

psicomotricità) che viene appresa attraverso tre fasi:

1. Produzione del risultato: si ottiene ordinando, anche

grossolanamente, i movimenti che costituiscono la base

dello sport.

2. Sviluppo della percezione del movimento: si ottiene

ripetendo più volte i movimenti appresi nella prima fase.

3. Automatizzazione consapevole: è l’ultima fase, dove si

diventa consapevoli del movimento così da essere in grado

di spiegarlo e tradurlo in parole. 7

INGLESE– GLASGOW AND CANOTTIERI SEBINO

GLASGOW AND HIS ROWING CLUB

Every year, Canottieri Sebino and

Glasgow Rowing Center have a

twinning. Some Glasgow’s athletes

come to Italy, and conversely some

Canottieri Sebino’s athletes go to

Scotland. Glasgow Rowing Center was

founded on 4 December 1983 by the

amalgamation of Glasgow Argonauts

Boat Club and City of Glasgow Amateur Rowing Club.

THE CITY OF GLASGOW

Glasgow is a modern city on the

west coast of the Scotland, it’s the

largest city in the country and his

population is about 2 million.

Glasgow grew rich during the

Industrial Revolution in the 19th

century. The main industry was

shipbuilding on the River Clyde.

The people of Glasgow are very

passionate about all sports but the most famous are football and

rowing. 8

9

ANTOLOGIA– GABRIELE D’ANNUNZIO E

– MARIO STOPPANI

GABRIELE D’ANNUNZIO, IL POETA AVIATORE

Nacque a Pescara nel 1863 e cominciò a studiare

a 16 anni in un collegio di Prato, dove comporrà

la sua prima opera ispirandosi al movimento del

decadentismo. Nel 1881 si trasferì a Roma, dove

studiò lettere e venne a conoscenza della casa

editrice A. Sommaruga, che mise in circolazione

le sue prime opere. Si sposò nel 1892 con

l’attrice Eleonora Duse, con la quale divorziò

poco dopo il loro matrimonio. Pochi anni dopo

D’Annunzio, per fuggire ai debiti, si rifugiò in Francia, ma dopo

cinque anni tornò in Italia. Condurrà una forte campagna

a favore dell’entrata nella

prima guerra mondiale da

parte dell’Italia. Vi parteciperà

come volontario e compirà

rischiose e spettacolari

imprese come il volo su

Vienna, con lo scopo di

gettare manifesti tricolori

sulla capitale. Finita la guerra,

si fece portavoce del mito della “Vittoria Mutilata” e nel 1919, a

capo di un gruppo di legionari, occupò il piccolo porto di Fiume,

creando l’omonima repubblica indipendente.

Ma nel gennaio del 1921, dopo uno scontro con le truppe inviate

da Giolitti decise di ritirarsi a Gardone Riviera, nel “Vittoriale degli

italiani” ed è qui che nel 1938 morirà, venendo seppellito nel

10

mausoleo sempre all’interno del complesso che trasformerà nel

museo della sua vita.

L’AMICIZIA CON MARIO STOPPANI, PILOTA LOVERESE

”Mio caro Stoppani, tu sai come io ti abbia sempre

considerato esempio eroico silenzioso degli aviatori che

sanno superare le loro più grandi prove nello spazio e nel

tempo” Gabriele D’Annunzio

Un grandissimo amico di D’Annunzio fu

l’aviatore loverese Mario Stoppani che nacque

a Lovere il 24 maggio 1895. Ottenne il

brevetto di volo nel 1915 alla scuola di volo di

San Giusto, a Pisa. Negli anni della guerra

partecipò come aviatore ed abbatté ben 6

aerei nemici, meritando così una prestigiosa

medaglia al valore. Dopo in conflitto venne

chiamato dalla Ansaldo S.P.A. per collaudare

un SVA 5, modello usato in seguito dal suo amico poeta per il

volo su Vienna ed ancora oggi esposto in una sala del Vittoriale.

Morì a Lovere (la sua città natale) tra la notte del 19 ed il 20

settembre 1959.

“Acqua” di Gabriele D’Annunzio

Acqua di monte

Acqua di fonte

Acqua che squilli

Acqua che brilli

Acqua che canti e piangi 11

Acqua che ridi e muggi

Tu sei la vita

E sempre sempre fuggi

–SCIENZE– L’INQUINAMENTO DELLE ACQUE

Il nostro lago risente molto

dell’inquinamento, soprattutto

di eutrofizzazione (dal greco:

eutrophòs= Ben Nutrito). Con il

termine eutrofizzazione si

intende oggi per un modo di

inquinamento dovuto alla

presenza nell’acqua di sostanze

(come il Fosforo) che

favoriscono la proliferazione di

organismi come le alghe, che si

riproducono talmente velocemente che i batteri de-compositori,

per distruggere la mucillaggine creatasi dall’accumulo di alghe

morte, aumentano notevolmente di numero.

Ma il problema vero e proprio è che i batteri de-compositori

consumano gran parte dell’ossigeno presente nell’acqua,

provocando così la scomparsa di alcune specie di pesci che

hanno bisogno di molto più ossigeno.

Questo tipo di inquinamento è dovuto

soprattutto agli scarichi civili ed agricoli

e può essere risolto grazie all’uso di

depuratori, che però hanno costi

altissimi, infatti per un’industria di

medie dimensioni, pagare una multa

perché scarica materiali inquinanti

nell’acqua ha un costo nettamente

.

inferiore rispetto al costo della manutenzione di un depuratore 12

STORIA– LA GUERRA DEI SEI GIORNI

Il consolidarsi dell’alleanza militare tra i Paesi arabi contro gli

israeliani, la richiesta di Nasser del ritiro delle truppe dell’ONU

dal fronte ed il blocco nel Golfo di Aqaba e del porto di Eilat,

vennero considerati da Israele una seria minaccia.

A scatenare il conflitto fu il problema dei rifornimenti idrici. A

metà degli anni sessanta Israele cominciò ad usare il Lago di

Tiberiade come riserva di acqua dolce per il paese trasportandola

attraverso un canale fino al deserto

del Negev; la maggior parte dei suoi

affluenti provengono dalle alture del

Golan, a quei tempi territorio siriano.

La Siria contestò questo sfruttamento

e progetto una serie di canali per

deviare i corsi d’acqua del Golan.

L’unica soluzione per Israele era

quella di attaccare per primi,

cogliendo così gli avversari di

sorpresa. Così il 6 Giugno una

squadra di bombardieri israeliani

partita da Tel Aviv, sorvolando il

Mediterraneo a quota così bassa da

sfuggire ai radar, entra nello spazio aereo nemico distruggendo

circa 300 aerei egiziani ancora a terra.

Nel frattempo altre squadriglie sferrarono attacchi in Giordania e

in Siria mentre i carri armati occupano Gaza giungendo il giorno

successivo al Canale di Suez.

Il 10 Giugno, prima del cessate il fuoco da parte dell’ONU, Israele

è riuscito ad assicurarsi il controllo sul Sinai, sulla Striscia di

Gaza, sulla Cisgiordania e sulle alture del Golan. 13

TECNOLOGIA– LA CENTRALE IDROELETTRICA

La centrale idroelettrica sfrutta l’energia cinetica dell’acqua per

produrre energia elettrica. Esistono due tipi di centrali

idroelettrica che hanno più o meno lo stesso funzionamento.

1) Centrale idroelettrica a serbatoio: è formata da un lago

creato da uno sbarramento artificiale, la sua potenza dipende

principalmente da due fattori: la capacità del serbatoio ed il

dislivello tra la centrale ed il lago che, più è maggiore, più

aumenta la pressione e di conseguenza la potenza.

Funzionamento:

L’acqua viene incanalata in un canale di deviazione

· raggiungendo la condotta forzata.

Dentro la condotta forzata l’acqua scende lentamente a

· quota più bassa aumentando, così, di pressione.

Il tubo termina con una strozzatura detta ugello dove la

· pressione si trasforma in velocità.

Il potente getto colpisce le pale di una turbina Pelton che si

· mette a girare su se stessa producendo, grazie all’albero di

un alternatore che si mette a ruotare, energia elettrica. 14

2) Centrale fluviale: è formata da una diga di calcestruzzo che

sbarra il corso di un fiume creando un dislivello di 8-15 metri

circa.

La centrale si sviluppa in due livelli che sono:

Sotto il livello dell’acqua, dove si trovano dei collettori a

· spirale che ospitano le turbine Kaplan

Al piano superiore, dove è collocata la sala degli alternatori.

·

Funzionamento:

L’acqua del fiume entra nella condotta a spirale che termina

· con più strozzature.

I getti d’acqua spingono una turbina Kaplan che comincia a

· girare e con essa anche l’alternatore

Infine l’acqua viene risucchiata dal collettore di scarico e

· ritorna nel corso d’acqua. 15

GEOGRAFIA– LE CASCATE DEL NIAGARA

La prima centrale idroelettrica

mai costruita venne messa a

punto nel 1879 presso le cascate

del Niagara e costituì il primo

passo che aprì la strada

all’invenzione di nuovi modi di

produrre energia. Infatti la città

di Niagara Falls fu la prima in

tutto il mondo ad avere i propri

lampioni stradali alimentati con

una fonte di energia completamente pulita.

POSIZIONE GEOGRAFICA

Le cascate sono situate nel nord-est dell’America, a cavallo tra

USA e Canada, fra il lago Erie ed il lago Ontario (che fanno parte

dei cinque grandi laghi Laurenziani: il Superiore, il Michigan,

l’Huron, il Lago Erie e l’Ontario). Si tratta precisamente di un

complesso di tre cascate distinte anche se originate dallo stesso

fiume, il Niagara.

RUOLO NEL TURISMO

Oltre che per la produzione di energia

elettrica le cascate del Niagara sono

famose per la loro bellezza, per

questo sono un’importantissima meta

turistica che ogni anno attrae oltre 14

milioni di visitatori. Non si tratta di

cascate particolarmente alte (solo 52

m di salto) ma la spettacolarità dello

scenario è dovuto al loro vasto fronte

d'acqua ed all'imponente portata. 16

SPAGNOLO– GAUDI’ Y EL PARQUE GÜELL

El parque Güell se localiza en Barcelona y es un parque único en

el mundo que recibe cada año millones de visitadores. Lo diseñò

el arquitecto catalán Antonio Gaudí. El Parque es muy conocido

por sus estructuras

complicadas y por sus

mayolicas de muchos

colores. Todo esto se

puede observar en la

terraza principal, en las

casas que estan en el

parque, pero sobre todo

en la entrada, en la

famosa salamandra.

El parque Güell no es sòlo un

parque normal, pero es un

sistema muy injeñoso para

combatir la sequìa en

Barcelona porque tiene un

depòsito para recoger la agua

de lluvia y la salamandra es la

fuga de este grande depòsito.

Se localizan en la sala de los

dos dragonesy sirven para

mantener la vegetación del parque siempre verde. 17

ARTE– ANTONIO GAUDÌ E LO STILE LIBERTY

LO STILE LIBERTY

Con il termine Liberty si intende un vasto movimento artistico che

nasce in Europa tra fine Ottocento e inizi Novecento, che

interessò soprattutto l’architettura e le arti applicate. Pur avendo

caratteristiche simili in ogni paese, il movimento assunse nomi

diversi. La caratteristica di questo stile è l'uso della linea,

geometrica o vegetale, che crea asimmetrie che mettono in risalto

la fluidità e la continuità degli spazi. Uno degli architetti più

famosi di questo periodo fu appunto Antonio Gaudì.

BIOGRAFIA

Antonio Gaudì nacque nel 1852 nella

piccola cittadina di Reus, in Catalogna,

da una famiglia di artigiani composta da

altre due sorelle. Studiò nella città natale

e poi in una scuola di architettura a

Barcellona. Già nel 1878 cominciò la sua

prima costruzione, la Casa Vincens a

Barcellona, in

cui si nota già

la sua

p r o f o n d a

passione per le architetture dello Stile

Gotico e degli Arabi, ma tutto ciò si

nota maggiormente nella sua

successiva opera, il Palazzo Guëll e

nell’omonimo parco. Nel 1883 iniziò i

lavori della sua più famosa opera,

ancora in fase di completamento, la

Sagrada Familia, una grande cattedrale

situata sempre nella città di Barcellona.

18

Quest’opera ricorda molto lo Stile Neogotico ed in particolare una

grande composizione floreale, il progetto originale prevedeva ben

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