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Introduzione Libertà, tesina
La seguente tesina di terza media descrive il tema della libertà. La tesina permette di trattare i seguenti argomenti: in inglese Nelson Mandela, in storia l'Apartheid, in geografia il Sud Africa, in letteratura Se Questo è un Uomo di Primo Levi, in scienze motorie le olimpiadi + olimpiadi del 1936 e il salto in lungo, in tecnologia le energie rinnovabili, in scienze l'elettricità, in arte il concorso condividere la pace Lyons e la teoria del colore, in musica worksong, spiritual, gospel + Oh Freedom.
Collegamenti
Libertà, tesina
Inglese - Nelson Mandela.
Storia - Apartheid.
Geografia - Sud Africa.
Letteratura - Se Questo è un Uomo diPrimo Levi).
Scienze motorie - Olimpiadi + olimpiadi del 1936 + salto in lungo.
Tecnologia - Le energie rinnovabili; scienze - elettricità.
Arte - Il concorso condividere la pace Lyons + teoria del colore.
Musica - Worksong, spiritual, gospel + Oh Freedom.
Tesina di
canepari michele
3°a
scuola secondaria di primo grado
nicolò tommaseo introbio
a.s.2015/16
Inglese
Musica Storia
Nelson Mandela
Oh Freedom Apartheid
worksong,
gospel e
spiritual Geografia
Fisica e politica
Sudafrica
LIBERTÀ
Arte
Condividere la "La libertà è come l'aria: ci si
pace (Lyons) Letteratura
accorge quanto vale solo quando Se questo è un
comincia a mancare« uomo di Primo
Levi
(Piero Calamandrei)
Tecnologia Scienze Motorie
Scienze
Energie Olimpiadi 1936
rinnovabili Elettricit Jesse Owens
(schiavitù dai paesi à Salto in lungo
con giacimenti di
combustibili
fossili) Inglese
Nelson Rolihlahla Mandela was born in Mvezo on 18th July 1918 and he died in
Johannesburg on 5th December 2013.
He was a southafrican politician first black president to be elected after the
apartheid in this country and he won nobel prize for peace in 1993.
Mandela is his surname taken by grandfather; “Rolilahla” was taken when he
was born and his name means “who provokes troubles”.
Mandela was the leader of the anti-apartheid and a symbol man of equality
and of anti-racism.
He was leader of an important political party called "The African National
Congress" (ANC). He adopted a policy of peaceful resistance . In 1960 the ANC
became illegal but Mandela continued his activities and he was arrested for 27
years from 1963 to 1990.
The most important evidence of the political and social engagement of
Mandela was in the speech that he pronounced in front of the tribunal judjes.
To defend its ideals he was ready to go to jai. For men , the freedom in their
own land is the highest of their aspirations .
On February 1985 the southafrican president Botha offered Mandela the
liberty but he says “no” to again defend his cause. In 1990 Nelson Mandela
became free and in 1993 he took the nobel peace prize and in 1994 he
became the southafrican president and government leader. He finished his
work in 1999 his party the african national congress (ANC) stayed at the
government of the state.
Today Nelson Mandela is considered a brave popular and important man saver
Stori
a
L’APARTHEID
L’apartheid (letteralmente “separazione”) era la politica di segregazione razziale
istituita dal governo di etnia bianca del Sudafrica nel dopoguerra e rimasta in vigore
fino al 1990. L’apartheid fu applicato dal governo sudafricano anche alla Namibia, fino
al 1990 amministrata dal Sudafrica.
L’apartheid è stato proclamato crimine internazionale da una convenzione delle Nazioni
Unite, votata dall’assemblea generale nel 1973 e entrata in vigore nel 1976
(International Convention on the Suppression and Punishment of the Crime of
Apartheid) ed è stato successivamente inserito nella lista dei crimini contro l’umanità
che la Corte penale internazionale può perseguire.
ORIGINI
Il termine apartheid è stato usato in senso politico per la prima volta nel 1917 dal primo
ministro sudafricano Jan Smuts, ma solo dopo la vittoria del National Party alle elezioni
del 1948, l’idea venne trasformata in un sistema legislativo compiuto.
L’apartheid aveva due manifestazioni:
• La separazione dei bianchi dai neri nelle zone abitate da entrambi (per esempio
rispetto all’uso di mezzi e strutture pubblici);
• L’istituzione dei bantustan, i territori semi-indipendenti in cui molti neri furono
costretti a trasferirsi.
In Sudafrica, mentre i neri e i meticci costituivano l’80% circa della popolazione, i
bianchi si dividevano in coloni di origine inglese ed afrikaner: gli afrikaner, che
costituivano la maggioranza della popolazione bianca, erano da sempre favorevoli ad
una politica razzista; mentre i sudafricani di origine inglese, malgrado il sostanziale
Con le elezioni del 1923 vennero introdotti nel paese i primi elementi di segregazione razziale, ma nel
1939 Jan Smuts (ex capo del governo sudafricano) tornò al potere e il nazionalismo afrikaner non potè
proseguire il suo progetto politico.
Durante la seconda guerra mondiale un gruppo di intellettuali afrikaner influenzati dal nazismo
completò la teorizzazione del progetto dell’ apartheid. La filosofia dell’apartheid affermava di voler dare
ai vari gruppi raziali la possibilità di condurre il proprio sviluppo sociale in armonia con le proprie
tradizioni. Più tardi venne creata un’organizzazione segreta per promuovere gli interessi degli afrikaner.
ISTITUZIONE DELL’APARTHEID
È stata istituita in Sudafrica dal 1948 al1993 e prevedeva:
• Proibizione dei matrimoni interrazziali;
• Legge secondo la quale avere rapporti sessuali con una persona di "razza" diversa diventava un fatto
penalmente perseguibile;
• Legge che imponeva ai cittadini di essere registrati in base alle loro caratteristiche razziali (Population
Registration Act);
• Legge che permetteva di bandire ogni opposizione che venisse etichettata dal governo come "comunista"
• Legge che proibiva alle persone di colore di entrare in alcune aree urbane;
• Legge che proibiva a persone di colore diverso di utilizzare le stesse strutture pubbliche (fontane, sale d'attesa,
marciapiedi, etc.);
• Legge che prevedeva una serie di provvedimenti tutti tesi a rendere più difficile per i neri l'accesso all'istruzione;
• Legge che sanciva la discriminazione razziale in ambito lavorativo;
• Legge che istituiva i bantustan, ghetti per la popolazione nera, nominalmente indipendenti ma in realtà
sottoposti al controllo del governo sudafricano;
• Legge che privava della cittadinanza sudafricana e dei diritti a essa connessi gli abitanti dei bantustan.
• Legge che costringeva la popolazione nera a poter frequentare i quartieri della gente "bianca" solo con degli
speciali passaporti
• Nel 1956 la politica di apartheid fu estesa a tutti i cittadini di colore, compresi gli asiatici. Negli anni '60, 3,5
milioni di neri, chiamati bantu, furono sfrattati con la forza dalle loro case e deportati nelle "homeland del sud". I neri
furono privati di ogni diritto politico e civile. Potevano frequentare solo l'istituzione di scuole agricole e commerciali
speciali. I negozi dovevano servire tutti i clienti bianchi prima dei neri.
In un primo tempo sia neri che bianchi organizzarono proteste contro
l'apartheid, in genere brutalmente soffocate dalle forze di sicurezza L'anniversario
governative. La comunità internazionale varò una serie di sanzioni al regime
segregazionista sudafricano. Anche gli Stati inizialmente ostili a tali misure, delle elezioni
come Stati Uniti e Gran Bretagna che preferirono una politica conciliante nota
come constructive engagement, a metà degli anni ottanta si allinearono agli del 27 aprile è
altri Paesi.
Forti furono anche le pressioni internazionali, anche nel mondo dello sport; giorno festivo
infatti a causa dell'apartheid il Sudafrica fu escluso fino agli anni ottanta dalle
partecipazioni alle Olimpiadi. La prima iniziativa ufficiale, volta all'isolamento in Sudafrica, la
sportivo, venne adottata con l'accordo di Gleneagles ratificato dal
Commonwealth delle nazioni nel 1977. Festa della
Dopo la liberazione di Nelson Mandela, avvenuta nel 1990 dopo 27 anni di
prigionia (dovuti al rinnegamento dei "crimini" da lui commessi), e la sua libertà.
successiva elezione a capo dello Stato decretarono la fine dell'apartheid e
l'inizio di una nuova era.
Le elezioni del 1994 videro la schiacciante vittoria dell'ANC con il 62,65% dei
voti. Da allora l'ANC governa ininterrottamente il paese. La Commissione per
la Verità e la Riconciliazione, istituita nel 1995, si è occupata di raccogliere
testimonianze sulle violazioni dei diritti umani e ha concesso l'amnistia a chi
confessasse spontaneamente e pienamente i crimini commessi contro i neri
agli ordini del governo. Il Sudafrica post-apartheid, aggiungendo nove lingue
africane come ndebele, sesotho del nord, sesotho, swati, tsonga, stwana,
xhosa e zulu, ha portato il totale degli idiomi ufficiali a undici. Un altro gesto
del nuovo governo è stato l'abbattimento dell'arsenale bellico sudafricano e
la scomparsa dell'ala armata dell'ANC Geografia
La Repubblica Sudafricana confina a nord con la Namibia, il
Botswana, lo Zimbabwe e il Mozambico ed è bagnata dall'Oceano
Atlantico e dall'Oceano Indiano. All'interno del suo territorio si
trovano due piccoli Stati indipendenti: lo Swaziland e il Lesotho.
Il territorio è occupato quasi interamente da un altopiano erboso
(Veld) che discende gradualmente verso la fascia costiera
occidentale e verso la valle del fiume Limpopo. A est si alza la
catena dei Monti dei Draghi con la vetta più alta che raggiunge
circa i 3 500 m di altezza.
Le coste sono per la maggior parte alte e uniformi tranne che nella
penisola del Capo di Buona Speranza dove sono più articolate. I
fiumi del Sudafrica sono spesso interrotti da cascate o rapide e per
questo sono poco adatti alle navigazioni. I principali sono l’Orange
(1860km) che sfocia nell’Oceano Atlantico; Limpopo (1600km) che
si getta nell’Oceano Indiano.
Il clima è molto vario:
• Subtropicale a est
• Semiarido a ovest
• Desertico lungo il litorale occidentale
• Mediterraneo nelle coste sudoccidentali
• Caldo in quelle sudorientali
Questa varietà di climi offre anche una vasta gamma di paesaggi:
• Praterie e steppe negli altopiani e nelle aree meridionali e occidentali
• Savane di arbusti e a tratti alberate nella zona settentrionale e orientale
• Foresta tropicale lungo il corso di alcuni fiumi
• Macchia mediterranea nella regione del Capo di Buona Speranza
POPOLAZIONE
Il Sudafrica ha circa 54 002 000 abitanti che si concentrano nelle città principali situate nelle regioni meridionali e
lungo le coste orientali, dando una distribuzione irregolare nel paese che determina la bassa densità demografica.
E’ un paese fortemente multietnico, dove le diverse etnie convivono, spesso con difficoltà. La legge sudafricana
riconosce formalmente quattro macro-categorie etniche: neri (Bantu ca il 75%) , bianchi (Afrikaaner ca il 10%),
"coloured" (gruppi etnici di origine mista), e asiatici.
Le lingue ufficiali sono 11 e corrispondono alle varie etnie. I coloured parlano in maggioranza l'afrikaans, mentre gli
asiatici usano soprattutto l'inglese.
Il principale centro è Città del Capo, la capitale legislativa. I quartieri degli affari si concentrano alle spalle del porto.
Altra città importante è Johannesburg, un modernissimo centro finanziario e industriale della regione aurifera del
Gauteng, dove si trova anche la città di Pretoria, capitale amministrativa dello stato. Sull'Oceano Indiano sorgono Dur-
Ban e Port Elizabeth. Conseguenza
dell’apartheid soni i ghetti periferici, abitati dalla popolazione di colore, dove la situazione sociale è molto precaria.
ECONOMIA
La Repubblica Sudafricana ha un'economia ricca e ben diversificata, la più sviluppata dell'Africa. Dopo la fine
dell'Apartheid il Paese ha attirato cospicui investimenti stranieri e ha stretto importanti relazioni commerciali con gli
altri Stati africani. L'agricoltura è tra le più sviluppate del continente: da una parte le efficienti e produttive aziende
agricole (piantagioni altamente specializzate) e dall'altra parte un’agricoltura di sussistenza (agricoltura praticata con
metodi tradizionali e poco produttivi dei poveri contadini neri nelle zone deserte del paese). Il governo ha garantito
l'approvvigionamento idrico alle coltivazioni, costruendo canali per l'irrigazione. I prodotti principali coltivati nella
regione degli altopiani sono mais e frumento. Altre importanti coltivazioni sono: canna da zucchero, tabacco, agrumi,
soia, cotone e té. Fiorenti sono anche l'allevamento (da quello ovino si ricava la lana largamente esportata), e la
pesca: infatti il Sudafrica è il primo Paese africano per quantità di pescato. Il Sudafrica è il Paese dei diamanti e
dell'oro. L'estrazione e la commercializzazione di oro e diamanti è controllata da alcune multinazionali olandesi e
statunitensi: il commercio dei diamanti e nelle mani di una sola compagnia, la De Beers. Sono importanti anche i
giacimenti di cromo, uranio, petrolio e carbone, e per questi sono nate industrie siderurgiche, metallurgiche, chimiche
e meccaniche.