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Introduzione Libertà - Tesina
L’argomento della tesina di terza media è la libertà, nelle varie discipline trattate. Il tema principale è la libertà intesa come forma più ampia di espressione in tutti i campi della vita. Dalla storia alla letteratura, dall’arte alla tecnica si può individuare un percorso di periodi storici, letterari, di arte e di sviluppo economico in cui predomina la libertà di pensiero, di agire, di cambiare il mondo. Dai grandi pensatori fino agli operai delle fabbriche, tutti sono coinvolti in questo cambiamento epocale e tutti hanno contributo in maniera diversa affinché la libertà che oggi noi conosciamo si potesse realizzare. La tesina permette anche vari collegamenti con le materie scolastiche.
Collegamenti
Libertà - Tesina
Letteratura: Il verismo, Verga, opere, poetica e novella '' la libertà''.
Storia: Il risorgimento e l'unità d'Italia.
Geografia: Il Sudafrica.
Inglese: Martin Luther King e un pezzo del discorso '' i have a dream''.
Francese: Le monde francophone.
Scienze: I combustibili fossili.
Tecnica: Rivoluzione industriale.
Musica: Dai canti di lavoro al blues.
Arte: Henri Matisse.
Educazione fisica: La ginnastica.-
Museum of Modern Art (MoMa) di New York, mentre l'altra, del 1910 (260x391 cm,
olio su tela), è situata al Museo dell'Ermitage di San Pietroburgo.
La seconda versione del dipinto è considerata la prima grande opera di Matisse a dare
esclusivamente rilievo alle relazioni fra i suoi elementi (colori, ritmo delle figure
ecc...) rispetto al soggetto trattato.
La prima versione del dipinto utilizza colori meno intensi della seconda: nella tela
dell’Hermitage il rosso sostituisce il rosa della carnagione, il blu prende il posto
dell’azzurro del cielo,il terreno si colora di verde smeraldo al posto del più chiaro
verde veronese.
La forma delle cinque figure che danzano in una sorta di girotondo è il frutto di molti
studi per trovare la forma sintetica più adatta a rappresentare un movimento.
Attraverso la composizione, i forti colori e le forme contornate da una linea
nera, Matisse realizza un inno alla vita con il suo eterno movimento da sempre
simboleggiato dalla danza. 36
Alunna: Mariassunta Anania
“la libertà”
Tesina: Educazione fisica: libertà di movimento
6. La ginnastica
Nella Grecia antica la ginnastica ebbe un’importanza fondamentale nell’educazione,
tanto che questa denominazione deriva dalla parola “ginnasio”, luogo in cui si
istruivano i giovani e si praticavano esercizi fisici. La ginnastica fu introdotta in Italia
dallo svizzero Obermann. Nel 1844 venne aperta una scuola a Torino inizialmente
riservata ai militari. La ginnastica è stata sempre presente alle Olimpiadi sin dalla
prima edizione nel 1896; dal 1928 la partecipazione è stata estesa anche alle donne.
L’atleta gareggia individualmente e cerca di eseguire, con i vari attrezzi, una serie di
esercizi caratterizzati da un ritmo sostenuto, mantenendo un perfetto controllo del
corpo nonostante le difficoltà tecniche. Le regole di base sono diverse per ciascuna
delle tre sezioni in cui si divide l’attività: ginnastica generale, artistica maschile e
femminile.
Gli attrezzi sviluppano la coordinazione, la flessibilità, la capacità di capovolgimento,
l’equilibrio e in modo particolare la forza.
6.1. Attrezzi maschili
Gli attrezzi maschili sono quattro: le parallele simmetriche (o pari), la sbarra, gli
anelli, il cavallo con maniglie; ad essi si aggiungono la pedana del corpo libero e il
cavallo per il volteggio.
Le parallele simmetriche: l’entrata sulla parallela può avvenire con una rincorsa e si
può usare anche la pedana, purché si parta dalla stazione eretta staccando
contemporaneamente i piedi. Ogni esercizio può avere tre pause, non più lunghe di 1
secondo; le posizioni statiche devono essere mantenute per 2 secondi. 37
Alunna: Mariassunta Anania
“la libertà”
Tesina: Fig.17: le parallele
La sbarra: è posta ad un’altezza di 2,55m da terra. Si dà il massimo risalto alla
capacità di lancio del ginnasta, sollevati da un assistente o con un salto. L’esercizio
deve essere composto da slanci continui senza pause, gli slanci in posizione distesa
devono sempre terminare in verticale sulla sbarra.
Gli anelli: richiedono doti di forza degli arti superiori. L’atleta inizia appoggiandosi
agli anelli, essi sono posti a 2,55m da terra e una distanza di 50 cm uno dall’altro.
Il cavallo con maniglie: è alto da terra 105 cm ed è dotato di maniglie alte 15 cm
montate parallelamente e nella parte superiore dell'attrezzo. Ogni atleta per effettuare
un esercizio deve tenersi sull'attrezzo solo con le mani, infatti se un atleta in gara
toccasse l'attrezzo con i piedi ci sarebbe una penalizzazione da parte dei giudici. I
movimenti principali dell'attrezzo sono la sforbiciata e il mulinello, che consistono in
rotazioni delle gambe e delle braccia in appoggio sulle diverse parti dell'attrezzo.
l’atleta deve annunciare il numero del volteggio che eseguirà.
Fig.18: cavallo con maniglie 38
Alunna: Mariassunta Anania
“la libertà”
Tesina:
Corpo libero maschile: prevede una serie di esercizi con o senza musica senza
l'ausilio di strumenti specifici. Per il corpo libero si ricorre all'uso di una pedana
quadrata, o "quadrato", ampia 12×12 metri, con un metro di "sicurezza" intorno.
Volteggio: il ginnasta corre lungo una corsia, non più lunga di 25 metri, salta su una
pedana posizionata davanti alla tavola e dopo aver appoggiato le mani sull'attrezzo
esegue il volteggio vero e proprio. Il punteggio si basa su diversi parametri. I ginnasti
devono arrivare al suolo in modo pulito, senza salti o passi successivi all'atterraggio,
ed entro una porzione definita del tappeto. Devono inoltre dimostrare una buona
tecnica ed esecuzione del volteggio stesso. Cadute, passi, tecnica scadente ed
elementi eseguiti in maniera non ottimale portano a sottrazione di punti come anche il
mantenere troppo a lungo le mani sulla tavola o il tocco dei piedi sulla tavola
6.2. Attrezzi femminili
Gli attrezzi femminili sono due: le parallele asimmetriche e la trave; ad essi si
aggiungono il cavallo per il volteggio e la pedana del corpo libero (simili a quelli
maschili).
Le parallele asimmetriche: sono composte da due sbarre parallele poste ad
un’altezza scalata, si eseguono giri dello staggio con prese a una o due mani.
Fig.19: parallele femminili 39
Alunna: Mariassunta Anania
“la libertà”
Tesina:
La trave: è larga 10 cm e lunga 5m e alta 85-120 cm. L’esercizio deve durare almeno
un minuto e mezzo; se la ginnasta cade deve riprendere l’esecuzione dell’esercizio
entro 10 secondi.
Il volteggio: simile a quello maschile.
Il corpo libero: il corpo libero femminile si svolge su una pedana in tutto simile a
quella del corpo libero maschile. Tanto nell'Artistica quanto nella Ritmica è richiesto
un accompagnamento musicale come difficoltà ulteriore di cui tenere in conto i
tempi. Nel corpo libero femminile è sempre una pedana ampia 12x12 i cui la ginnasta
deve eseguire 3 diagonali, andando da un vertice all'altro e collegandole con
coreografie accompagnate da musica.
6.3. I fondamentali
Gli esercizi delle specialità maschili e femminili sono formati da vari elementi
fondamentali come: la capovolta, la ruota, la verticale e il ponte (chiamato anche arco
dorsale).
La capovolta: in questo elemento si ha un completo giro del corpo attorno al proprio
asse trasversale, in avanti, si piega completamente le ginocchia e le anche,
raggiungendo la posizione di massima raccolta. Indietro, si raggiunge la posizione di
massima raccolta e si sbilancia il peso indietro.
La ruota: è un elemento in cui si ha un completo giro del corpo attorno all’asse
sagittale, con un appoggio successivo dei piedi e delle mani.
La verticale: è un elemento in cui si rovescia completamente tutto il corpo.
Il ponte (o arco dorsale): è un elemento in cui si ha la contrazione dei muscoli
estensori del busto, la distensione dei muscoli flessori e la spinta degli arti fino ad
inarcare il corpo. 40
Alunna: Mariassunta Anania
“la libertà”
Tesina: Fig.20: il ponte o arco dorsale 41
Alunna: Mariassunta Anania
“la libertà”
Tesina: Inglese: libertà dalla discriminazione razziale
7. Martin Luther King - focus on racial discrimination
All men created equal says. The Declaration of Indipendence of July 4 th 1776. This
means that all people have equal rights and oppurtunites. In practise ever today this
ideal of equality doesn’t always work well. Fortunately, in modern times courageous
men such as M.L.King, J.F.Kennedy, Nelson Mandela and others have contributed in
the USA but all over the world to better conditions for blacks with their lives and
their deaths.
7.1. Americans that fought racism
M.L.King was born in Atlanta, Georgia in the southern part of the USA in 1929.
While he was a student at a seminary in Philadelphia, he loved the writings of
Mahatma Gandhi. In 1954 he became the minister of a small Negro church in
Montgomery. Here he carried out the first non-violent protest against racial
discrimination: the mass boycott of the Montgomery bus company. The protest
originated from a serious episode of intolerance: on December 1, 1995 a black
woman, Rosa Park, was arrested because she took a seat reserved for white people on
a bus. King was to assert black rights with peaceful means. Actually on august 28 th,
1963, the reverend led a great peaceful march for civil rights Washington D.C.; there
were about 250.000 people. It was the most famous “march for freedom”. Thanks to
the help of the American President Kennedy, in 1964 Congress passed the Civil
Rights Act, through which the right to vote was extended to the blacks and in the
same year King was awarded the Nobel Peace Prize. In 1968 King started another
battle in order to secure better jobs and living conditions for the Blacks. So, he went
to Memphis to organize a new peaceful march. But on April 4, while he was standing
on the balcony of his hotel room, on assassin’s bullet put on end to his young life. 42
Alunna: Mariassunta Anania
“la libertà”
Tesina:
7.2. I Have A Dream
“We must not allow our creative protest to degenerate into physical violence… We
cannot be satisfied as long as the Negro’s basic nobility is from a smaller ghetto to a
larger one. We can never be satisfied as long as our children are stripped of their
selfhood and robbed of their dignity by sign starting “for Whites only”. We cannot be
satisfied as long as a Negro in New York believes he have nothing for which to
vote… I say to you today, my friends, even though we face the difficulties of today
and tomorrow, I still have a dream…
I HAVE A DREAM that one day on the red hills of Georgia the sons of former
slaves and the sons of former slave-owners will be able to sit down together at the
table of brotherhood.
I HAVE A DREAM that my family four children will one day live in a nation where
they will not be judged by the color of their skin but by the content of their character.
I HAVE A DREAM TODAY! I have a dream that one day down in Alabama little
black boys and little black girls will join hands with little white boys and little white
girls as sister and brother… I have a dream today! We will work together, pray
together, go to jail together knowing that we will be free one day… That day all of
God’s children… will sing in the worlds of the old Negro spiritual: free at last, free at
last. Thank God Almighty, we are free at last’’.
Fig.21: M.L. King durante il celebre discorso “I have a dream” 43
Alunna: Mariassunta Anania
“la libertà”
Tesina: Francese: libert