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Sintesi

Introduzione Globalizzazione, tesina



Questa tesina di terza media descrive il tema della globalizzazione. La tesina permette i collegamenti con le seguenti materie scolastiche: in Storia la Seconda rivoluzione industriale, in Francese la révolution industrielle, in italiano il verismo: Giovanni Verga e Rosso Malpelo, in Educazione alla cittadinanza dalle suffraggette alla donna nel terzo millennio, in Scienze motorie i valori dello sport e i mondiali di calcio, in Inglese Obama and Social Networks, in Geografia gli Stati Uniti, in Tecnologia il petrolio, in Scienze le biotecnologie, in arte l’arte del vuoto e in Musica Franco Battiato e la musica leggera.

ricerca di geografia sulla globalizzazione

Collegamenti


Globalizzazione, tesina



Storia- Seconda rivoluzione industriale.
Francese- La révolution industrielle.
Italiano- Verismo: Giovanni Verga e Rosso Malpelo.
Educazione alla cittadinanza- Dalle suffraggette alla donna nel terzo millennio.
Scienze motorie- I valori dello sport e i mondiali di calcio.
Inglese- Obama and Social Networks.
Geografia- Stati Uniti.
Tecnologia- Il petrolio.
Scienze- Le biotecnologie.
Arte- L’arte del vuoto.
Musica- Franco Battiato e la musica leggera.
Estratto del documento

l'approfondimento di anatomia comparata, fisiologia, genetica,

Louis Pasteur, Gerhard Henrik

mentre le fondamentali scoperte di

Hansen, Robert Koch, e altri, in campo epidemiologico portarono nel

corso del XIX secolo a trovare una difesa contro antichi flagelli come

la tubercolosi, la difterite, l'antrace, la peste, la lebbra, la rabbia, la

malaria.

Tale evoluzione, unitamente alla maggiore disponibilità di risorse,

condussero nel giro di alcuni decenni ad un incremento esponenziale

della popolazione, tanto che, fra la fine del XVII secolo e il XX secolo

la popolazione europea si è accresciuta di quasi quattro volte, la

speranza di vita è passata da valori compresi tra i 25 e i 35 anni a

valori che superano i 75 anni, il numero di figli per donna scesi da 5 a

meno di 2 e natalità e mortalità scesi da valori compresi tra il 30 e il

40 per mille a valori prossimi al 10.

Il settore elettrico ebbe un deciso

incremento solo dopo il 1870, quando

si produssero i primi generatori (la

dinamo e il motore elettrico, che,

nonostante fossero già in uso da molto

tempo, inizialmente risultarono poco

convenienti e poco versatili per i

processi produttivi).

I progressi in questo campo permisero

la graduale diffusione della rete

elettrica ad uso civile per

l'illuminazione (e successivamente

l'utilizzo dei primi elettrodomestici),

nelle case e nei luoghi di lavoro.

L'introduzione dell'elettricità come fonte di illuminazione delle città,

molto più efficiente di quella che utilizzava il gas illuminante,

trasformò la vita dei cittadini rendendo più sicure le strade e

permettendo anche una vita notturna più intensa con la

frequentazione di punti d'incontro illuminati.

4

[Digitare una citazione

tratta dal documento o il

sunto di un punto di

La luce elettrica cambiò anche i

interesse. È possibile ritmi di lavoro nelle

collocare la casella di testo fabbriche dove prima la

in qualsiasi punto del

documento. Utilizzare la produzione cessava con il

scheda Strumenti casella venir meno della luce diurna:

di testo per cambiare la

ora gli operai potevano lavorare

formattazione della

in turni ininterrotti nelle 24 ore.

La Seconda rivoluzione industriale provocò importanti cambiamenti

anche nel sistema capitalistico, sino ad allora basato sul libero

mercato e sulla libera concorrenza tra imprenditori. Si formarono

grandi concentrazioni tra imprese che prima erano autonome.

Unendo i capitali, esse raggiungevano una enorme forza economica,

che permetteva loro di controllare l’intero settore e di imporre i prezzi

sia delle materie prime sia dei prodotti finiti, e ciò non in un solo

Paese, ma a livello internazionale.

Lo stesso risultato si otteneva con i <<cartelli>>. In questo caso le

aziende pur rimanendo indipendenti si accordavano sui prezzi, sulla

quantità della produzione, sulla suddivisione delle esportazioni. Le

banche così aumentarono la loro importanza, poiché le imprese

necessitavano di prestiti per i loro investimenti. Queste favorivano le

grandi aziende, certi che potessero ritornare il denaro imprestato,

stimolando la concentrazione tra imprese.

Per quanto riguarda il sistema navale,

grazie allo sviluppo della metallurgia

e all'introduzione dell'elica, si

poterono costruire i primi scafi in ferro

e successivamente in acciaio, che

permisero la costruzione dei

robustissimi transatlantici.

Piano piano, le navi a vela vennero soppiantate da quelle a vapore

motori compound.

grazie anche all'avvento dei Per i trasporti

marittimi fu di enorme importanza la costruzione di canali come nel

Suez

1869 quello di che in poco tempo determinò spostamento dei

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traffici tra l'Atlantico settentrionale e l'oceano Indiano, lungo la rotta

del Capo di Buona Speranza sostituita con quella molto più breve del

Mediterraneo e del Mar Rosso, ripristinando così l'importanza della

navigazione nel bacino mediterraneo come tramite tra l'Occidente e

l'Oriente.

Alla fine dell’Ottocento, favorito dalle nuove tecnologie in campo

fenomeno migratorio

nautico, si ebbe il più grande della storia.

In fuga dalla disoccupazione emigrarono verso gli Stati Uniti dove per

molti anni lavorarono in condizioni di sfruttamento. Molte famiglie

vendettero i propri pezzi di terra per acquistare il biglietto della nave.

Una volta arrivati nelle metropoli statunitensi era molto difficile

inserirsi, poiché l’ostilità degli abitanti era alta, perché vedevano in

loro temibili concorrenti per i posti di lavoro; ma molti di loro, dopo un

periodo di acclimatamento, riuscirono a integrarsi, e alcuni fecero

anche fortuna.

Negli ultimi decenni del XIX secolo, tra le invenzioni nel settore dei

l’automobile

trasporti, si rivelerà di straordinaria importanza per gli

effetti rivoluzionari apportati alle abitudini e allo stile di vita dei paesi

industrializzati. Tali conseguenze, tuttavia, si avvertiranno in modo

significativo solo a partire dalla diffusione di massa dell'automobile,

che inizierà successivamente, nei primi decenni del XX secolo.

Parallelamente ai trasporti, anche le comunicazioni si fecero più veloci

dell'elettromagnetismo

e intense. La scoperta e l'invenzione del

telegrafo telefono

prima e del poi, permisero le prime comunicazioni

intercontinentali. Questo tipo di comunicazione ebbe un ruolo decisivo

per il graduale sviluppo dell'interdipendenza tra i vari stati del

pianeta. Attorno agli anni quaranta del XIX secolo si svilupperà

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telegrafo elettrico Morse,

rapidamente in tutto il mondo il che per la

prima volta nella storia permetterà la comunicazione istantanea a

distanza, e che darà luogo a notevoli sviluppi, fra cui la creazione

delle prime agenzie di stampa, che raccoglievano e distribuivano

notizie in tempi molto più rapidi che in passato. Sarà soprattutto la

successiva invenzione del telefono (1860) e la sua diffusione su larga

scala che porteranno ad una vera rivoluzione nel campo delle

comunicazioni, imprimendo in poco tempo uno sviluppo totalmente

nuovo nelle interrelazioni sociali e commerciali tra gruppi e individui.

radio,

Nei primi anni del novecento, quindi, l'avvento della avvierà

una nuova era nel campo della informazione che porterà notevoli

conseguenze anche in campo sociale.

LA RÉVOLUTION INDUSTRIELLE

Francese Au XIX siècle en France, on remarque une forte stagnation

éme

démographique. La France accomplit de grands progres: aux

industries textiles, déjà très développées au début du XIX siècle

ème

s’ajoutent l’extraction du charbon, la métalurgie, la construction de

machines de touts sortes. Les nouvelles usines choisissent le charbon,

unique source d’énergie à l’époque dans les ports de l’Atlantique où il

peut être importé facilment. Les réseaux ferrés sont construits et

exploités. Le chemin de fer dont à la France les moyens de liaison qui

créent le marché unique. Le commerce intérieur est favorisé; le

commerce extérieur se développe. Le premier a été conclu avec

l’Angleterre, à l’epoque l’Etat le plus développé au point de vue

industriel. S’installe un système bancaire de type nove; de grandes

banques à succursales qui sont parmi les plus importantes ont ètè

fonde à la fin du Second Empire. La révolution industrielle a entraîne

de profondes modifications de la carte économique et sociale de la

France. La première et plus visible conséquence a été l’urbanisation.

Deuxième conséquence a été la constitutin d’une classe ouvrière qui

n’est pas homogène, avec la coexistence de grands ensembles

industriels et de petit ateliers artisanaux. Au cours de la seconde

révolution industrielle a été bâtie pour l’Expositions Universelle de

1889 la tour Eiffel. Elle a été baptisée du nom de son idéateur,

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l’ingénieur Gustave Eiffel. En 1909, elle fut menacée de démolition,

mais elle fut sauvée grâce à son antenne, utilisée à l’époque pour la

télegraphie. La tour Eiffel dispose de trois niveaux. Sur la première

plateforme on trouve un musée audio-visuel qui retrace l’histoire de la

tour. Au deuxième étage on trouve un célèbre restaurant. Au

troisième étage il y a un bar.

Gli ultimi decenni dell’Ottocento sono gli anni delle grandi scoperte

Letteratur questione

scientifiche, ma è anche l’epoca in cui si sviluppa la

a sociale. Mentre le città sperimentavano un’espansione caotica e una

selvaggia speculazione edilizia, migliaia di diseredati e di lavoratori

poveri ne erano respinti ai margini, costretti a vivere una vita

indegna e miserabile. Alcuni letterati italiani volsero la loro

attenzione proprio alle condizioni di quel ceto sociale che, travolto

dal progresso, era costretto a vivere ai margini della società. In

particolare si guardava alle regioni del Mezzogiorno di cui vennero

messe in luce la povertà, i valori, le tradizioni e le aspirazioni della

società contadina. Nacque così il VERISMO ITALIANO.

Il Verismo è un movimento letterario che ha le sue radici nel

Positivismo e nel Naturalismo ma che tuttavia, presenta anche

caratteri originali rispetto al Naturalismo:

- RAGIONALISMO,

Il gli scrittori veristi analizzano e descrivono le

realtà della propria ragione;

- PESSIMISMO,

Il le opere veriste presentano caratteri pessimisti,

perché l’unità d’Italia non ha cambiato le sorti delle classi più

povere ed emarginate che sembrano prive di speranza;

L’IMPERSONALITA’,

- l’autore parla in modo oggettivo e non

esprime le sue opinioni personali;

- Il LINGUAGGIO, gli scrittori veristi adottano la lingua nazionale, ma

aggiungono frasi e terminologie che riproducono il modo di

esprimersi della gente semplice, senza far ricorso ai dialetti.

Il Verismo si sviluppa a Milano, ma ha il suo culmine nell’Italia

centrale, meridionale e insulare. I massimi esponenti della Sicilia,

furono Giovanni Verga e Luigi Capuana; di Napoli, Matilde Serao e

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Salvatore di Giacomo; della Sardegna, Grazia Deledda; di Roma

Cesare Pascarella; della Toscana Renato Fucini.

Giovanni Verga nasce a Catania nel 1840. Rivela

fin da bambino un grande interesse per le opere di

argomento storico; già tra i sedici e i diciassette

anni scrive il suo primo romanzo. Partecipa con

fervore alla Seconda Guerra d’Indipendenza

d’Indipendenza, scrivendo sui giornali di orientamento patriottico e si

arruola nella Guardia Nazionale, durante la spedizione dei Mille. Nel

1872, si stabilisce a Milano, dove scrive tutte le sue opere più

importanti. Fondamentale fu l’incontro con Emile Zola, per la

formazione di autore verista. Muore nel 1922 a Catania, due anni

dopo aver ricevuto la nomina a senatore.

Nedda fu il primo racconto Verista di Verga; in esso narra la tragica

vicenda di una donna che vede morire nella miseria tutti i suoi cari. I

Malavoglia Mastro don Gesualdo

e sono i due romanzi-capolavoro del

Verismo.

Il Verga nelle sue opere rappresenta la realtà sociale della Sicilia negli

ultimi decenni dell’Ottocento e i protagonisti sono soprattutto dei

<<vinti>>. Usa uno stile impersonale in modo che il lettore si trovi -

come dice lui stesso - <<faccia a faccia con il fatto nudo e schietto,

senza stare a cercarlo fra le linee del libro attraverso la lente dello

scrittore>>. Giovanni Verga scrive le sue opere nella lingua nazionale

in modo che siano lette in tutta Italia e arricchisce il testo con termini

e proverbi di origine dialettale. Nonostante il principio

dell’impersonalità, le opere di Verga sono percorse da un’atmosfera

d’intensa commozione e di pietà per i protagonisti, vittime di un

destino crudele.

Rosso Malpelo Rosso

Pubblicata per la prima volta nell'agosto 1878, la novella

Malpelo Vita dei campi,

entrò a far parte della raccolta che comprende

altre sette novelle, tra le più famose di Verga.

Rosso Malpelo è un ragazzo che lavora in una cava di rena. Il

"Malpelo si

narratore ci tace il suo vero nome, si limita a dire che

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chiamava così perché aveva i capelli rossi; ed aveva i capelli rossi

perché era un ragazzo malizioso e cattivo, che prometteva di riuscire

un fior di birbone". "aveva quasi dimenticato il suo

Persino la mamma

nome di battesimo". Il ragazzo, dunque, è vittima di un pregiudizio

popolare, quello che associa i capelli rossi alla cattiveria. Inoltre

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