Tema svolto sulla libertà di essere se stessi

Tema svolto sulla libertà di essere se stessi

Avere la libertà di essere se stessi nel 2021, è una banalità, o meglio, può sembrarlo. Ci sono ancora oggi, paesi per lo più orientali dove non sono presenti diritti o libertà come in occidente. Diritti dove per noi arroganti occidentali possono sembrare scontati. Non facciamo tutta un’erba un fascio. Da un mio personalissimo punto di vista sociologico, nessuno in realtà è libero di essere davvero sé stesso.

Sia da un lato umano e caratteriale, sia da un lato politico. Spesso, tendiamo a considerare solo due colori: bianco e nero, tralasciando la scia di grigi che c’è in mezzo. Considerando un’opinione corretta e una sbagliata. Ed è un paradosso, perché quando noi attacchiamo qualcuno per difendere una minoranza, trasformiamo esso stesso in una minoranza. Creando, così un circolo infinito solo per puntarsi il dito contro.
Questo fenomeno oggi viene definito “politically correct” ovvero il politicamente corretto. E’ quando un’opinione, o un contenuto, viene considerato sbagliato in certi versi. Cadendo, a volte, in vera e propria censura.
Sulla libertà di essere sé stessi anche da un punto di vista caratteriale, sappiamo tutti che in realtà, non lo siamo mai. Lo diceva Luigi Pirandello, con la teoria delle maschere, e anche Andy Warhol. E com’era in passato, lo è uguale ora, è cambiato solamente l’iter.
Quindi mi chiedo, è possibile l’avvenire di una società dove ognuno è libero di essere sé stesso senza essere criticato o, addirittura, insultato? Questo tipo di società è, a parer mio, totalmente misantropa e inquietante.