Concetti Chiave
- La lettura permette di vivere il tempo passato, rendendo accessibili culture e società lontane attraverso le opere letterarie.
- Leggere è un'esperienza attiva che stimola il pensiero critico e il confronto con idee diverse dalle proprie.
- La letteratura è essenziale per comprendere storia, popoli e culture, ma il suo valore è minacciato dai media digitali.
- Il contatto fisico con i libri cartacei offre un'esperienza unica, come viaggiare avanti e indietro nel tempo.
- La lettura offre molteplici vite rispetto alla singola vita dell'analfabeta, arricchendo l'esperienza umana.
Tema di Italiano svolto sulla lettura
Vivere il tempo attraverso la lettura. Non solamente il tempo reale bensì anche, e soprattutto, quello passato che si pensa non possa tornare ma che, invece, è qui, davanti ai nostri occhi, sotto forma di parole ed immagini stampate sui libri di letteratura.
Di opera in opera, la letteratura scandisce il tempo rispecchiando e ritraendo culture, pensieri e società più o meno lontane da noi, dall’Antichità all’epoca contemporanea.
È proprio volgendo lo sguardo alle nostre spalle che si rivedono e si rivivono vite passate come se anche noi fossimo presenti, non solo come semplici e passivi spettatori ma come parte integrante e partecipe.
Leggere un’opera non vuol dire far scorrere lo sguardo sulle parole, ogni pagina non deve essere sfogliata ma vissuta. L’uomo riesce a vivere la letteratura entrandovi con le proprie opinioni e convinzioni, spesso raffrontandosi con pensieri ed ideologie contrastanti con le sue, stimolando così l’analisi critica ed il confronto.
Condivido l’affermazione che Umberto Eco ha scritto, nonostante i miei 19 anni. Non so quanti di più io ne abbia vissuti finora ma sicuramente il bagaglio culturale che mi sono creata e che è intrinseco alla mia vita mi dà nozioni utili che mi portano a conoscenze nuove anche se talvolta difficili.
La letteratura è fondamentale al fine di conoscere la storia, un popolo, una cultura, un pensiero; purtroppo, al giorno d’oggi, in una società sempre più sviluppata e tecnologica come la nostra, si sta perdendo il valore di arricchirsi, approfondire, sapere e vivere esperienze passate tramite la lettura, poiché maggiormente influenzati e focalizzati su social media e virtualità. Inoltre, penso che grande rilevanza abbia il gesto stesso di toccare un libro cartaceo, senza ricorrere alle versioni digitali, poiché ogni volta che sfogliamo le pagine è come se ci stessimo muovendo lungo la linea della storia, viaggiando avanti ed indietro nel tempo.
Ogni lettura è un’esperienza ed un’avventura diversa, veniamo catapultati all’interno della storia, assistendo alle vicende a distanza, attraverso gli occhi del narratore, oppure in prima persona, attraverso quelli di uno dei personaggi. Possiamo ridere, piangere, emozionarci, riflettere; queste sensazioni sono ciò che rendono la lettura indispensabile ed è interessante. Come afferma Umberto Eco, la ricchezza di chi legge rispetto all’analfabeta è che quest’ultimo sta vivendo e vivrà una sola vita, la propria, mentre coloro che si aprono alla lettura ne avranno vissute moltissime altre.
Il libro è una certezza, un’assicurazione sulla vita, garantisce l’immortalità all’indietro. Al contrario, la scrittura è una scommessa sull’ “immortalità in avanti”, un mettersi in gioco con la speranza di essere ricordato nel futuro. La scrittura ha concesso di dare all’uomo l’illusione ed il sogno di raggiungere l’immortalità. E, proprio come i grandi classici dimostrano ed insegnano, se si ha memoria di qualcuno se ne prolunga l’esistenza, forse all’infinito.
In conclusione, riprendendo la citazione di uno scrittore francese, posso affermare che la lettura-scrittura coinvolge l’uomo nella sua totalità: anima, ragione e storia, rendendolo presente in ogni tempo.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo della letteratura nel comprendere il passato?
- Come la lettura stimola l'analisi critica e il confronto?
- Qual è l'importanza del libro cartaceo rispetto alle versioni digitali?
- In che modo la lettura arricchisce la vita di una persona?
- Qual è la differenza tra la lettura e la scrittura in termini di immortalità?
La letteratura permette di rivivere vite passate e di entrare in contatto con culture e pensieri di epoche diverse, rendendoci partecipi della storia.
La lettura ci mette a confronto con pensieri e ideologie diverse dalle nostre, stimolando l'analisi critica e il confronto delle opinioni.
Toccare un libro cartaceo è come muoversi lungo la linea della storia, viaggiando nel tempo, un'esperienza che le versioni digitali non possono replicare.
La lettura permette di vivere molte vite attraverso le storie, a differenza di chi non legge che vive solo la propria, arricchendo così l'esperienza umana.
La lettura garantisce l'immortalità all'indietro, preservando la memoria del passato, mentre la scrittura è una scommessa sull'immortalità futura, sperando di essere ricordati.