Concetti Chiave
- Paola Mastrocola nel suo libro "La passione ribelle" evidenzia l'importanza dello studio, nonostante in passato abbia nascosto la sua dedizione per non sentirsi diversa.
- L'autrice riflette sulla disparità di riconoscimento tra lo sforzo di uno studioso e quello di un atleta, con il primo spesso non apprezzato allo stesso modo.
- Lo studio è visto come essenziale per il futuro, una formazione indispensabile che apre la mente e non deve essere considerata fine a sé stessa.
- Il paragone tra studente e atleta sottolinea che entrambi meritano riconoscimento per il loro impegno, con la scuola vista come una palestra per la mente.
- L'esperienza personale dell'autore evidenzia la soddisfazione di sapere che lo studio contribuirà a realizzare progetti futuri, considerandolo un privilegio.
Tema di Italiano sull’importanza dello studio
Il libro “La passione ribelle” di Paola Mastrocola tratta l’argomento dello studio e la sua importanza anche se l’autrice stessa ammette che, in un certo periodo della sua vita, ha finto di non essere una studiosa per non apparire diversa dagli altri. Inoltre si domanda il motivo della differenza tra uno studioso ed un atleta. Lo sforzo del primo non viene riconosciuto mentre quello del secondo è visibile e viene apprezzato.
Io penso che lo studio sia importante, necessario ed indispensabile, poiché senza una formazione scolastica non è possibile nessun tipo di futuro. La mente dei giovani deve essere aperta alle novità e non pensare che lo studio sia fine a sé stesso e che i risultati ottenuti siano per gli insegnanti o per i genitori; ciò che si raggiunge è per se stessi, per il proprio presente e soprattutto per il proprio futuro. Il paragone tra lo sforzo di un atleta con quello di uno studente mi ha stupita. Credo che, come lo sportivo raggiunge ottimi livelli e viene gratificato dagli applausi del pubblico, lo studente che si applica e si concentra dovrebbe avere ottimi risultati apprezzati da tutti e non un distacco con le altre persone. Lo studio, quindi, vale tanto quanto la preparazione sportiva anche se svolto in ambiti diversi. Il banco di scuola è una palestra per la mente e per la cultura cosi come una pista è il luogo di allenamento per l’atleta. Nella mia esperienza personale mi dedico molto allo studio e la più grande soddisfazione è sapere che quello che sto imparando mi sarà utile per il futuro. Non è facile immaginare cosa farò da grande ma, avendo una buona base culturale creata dallo studio, riuscirò ad attuare i miei progetti. Io, quindi, non mi considero “sfortunata” perché studio ma, anzi, penso di essere privilegiata a poter studiare.Domande da interrogazione
- Qual è il tema principale del libro "La passione ribelle" di Paola Mastrocola?
- Perché lo studio è considerato indispensabile secondo il testo?
- Come viene paragonato lo studio allo sport nel testo?
Il libro tratta l'importanza dello studio e la differenza di percezione tra lo sforzo di uno studioso e quello di un atleta.
Lo studio è ritenuto indispensabile perché senza una formazione scolastica non è possibile costruire un futuro solido.
Lo studio è paragonato alla preparazione sportiva, con il banco di scuola visto come una palestra per la mente, simile a come una pista è per l'atleta.