Concetti Chiave
- Il silenzio rappresenta una pausa dalla vita quotidiana, offrendo un'opportunità per la riflessione personale e la concentrazione su studi o passioni.
- È uno strumento per ascoltare gli altri e formulare risposte ponderate, fondamentale per la crescita personale e l'interazione sociale.
- Storicamente, il silenzio è stato usato come strumento di oppressione, riducendo al silenzio individui e intere popolazioni sotto regimi totalitari.
- Ancora oggi, in alcune parti del mondo e in contesti familiari, il silenzio è imposto, specialmente su donne, creando un ambiente di paura e repressione.
- Il silenzio può essere sia un rifugio benefico che una condizione pericolosa; va utilizzato per l'auto-scoperta e la comprensione esterna senza limitare la libertà di espressione.
Tema: Il silenzio
Il silenzio è la mancanza di suoni , totale oblio , è anche quella situazione di pace , che pervade chiunque quando si sente il desiderio di staccarsi dalla vita di tutti i giorni, per concentrarsi su determinati argomenti (studio , passioni). E’ un mezzo che consente di ascoltare cosa gli altri hanno da esporre e successivamente è fondamentale per aiutare a esprimere opinioni a riguardo o controbatterle. E’ utile per riflettere su temi di grande importanza e su noi stessi ; basti pensare ai grandi artisti o scienziati ,che hanno tratto le loro grandi idee dal silenzio e menzionando i monaci tibetani , loro raggiungono la purezza spirituale grazie ad interi periodi di silenzio in mezzo ad una landa desolata. Ma ci sono anche aspetti negativi , il silenzio può portare un individuo a chiudersi in se stesso e a non relazionarsi con gli altri. E’ un mezzo per estraniare i problemi dell’esterno , ma a causa di ciò aiuta a vedere e amplia i problemi interiori. E’ una cosa spregevole minacciare una persona riducendola al silenzio , come nel caso del fascismo , periodo in cui gli italiani non avevano libertà di pensiero e quindi non potevano contrariare le decisioni o le teorie del duce, altrimenti sarebbero stati torturati , deportati o addirittura uccisi. Per quanto riguarda il presente , anche se nella maggior parte degli stati c’è libertà di pensiero, in alcune parti del mondo , come ad esempio la Corea del Nord , dove c’è la dittatura, la gente è ridotta al silenzio e questo è un fatto grave per il 2018, in quanto il mondo dovrebbe essere rispettoso di tutte le opinioni e il modo di esprimersi degli uomini. Un’ altra problematica , che era presente anche in passato e ancora, per una consistente fetta, tutt’oggi è la riduzione al silenzio di molte donne ,che hanno paura di rovinare la loro famiglia , di essere uccise o maltrattate da degli uomini non rivelano la loro reale condizione alle autorità o a chi possa aiutarle. E giungendo alla conclusione, il silenzio oggi come oggi può essere benefico quanto atroce , è un valore ,che bisogna adoperare nella maniera giusta , proprio perché è sinonimo di tranquillità non dovrebbe creare incapacità di relazionarsi con gli altri, non deve essere una barriera psicologica , ma un isolamento momentaneo ,che serva a scoprire se stessi per poi comprendere meglio l’ambiente esterno e che non debba limitare la giustizia.
Domande da interrogazione
- Quali sono i benefici del silenzio secondo il testo?
- Quali sono gli aspetti negativi del silenzio menzionati?
- Come viene utilizzato il silenzio dai monaci tibetani?
- Quali esempi storici e attuali di silenzio imposto vengono citati?
Il silenzio offre pace e concentrazione, aiuta a riflettere su temi importanti e su se stessi, e permette di ascoltare e formulare opinioni.
Il silenzio può portare all'isolamento, amplificare problemi interiori e, se imposto, limitare la libertà di espressione e giustizia.
I monaci tibetani usano il silenzio per raggiungere la purezza spirituale attraverso periodi di isolamento in luoghi desolati.
Il testo cita il fascismo in Italia e la dittatura in Corea del Nord come esempi di silenzio imposto, limitando la libertà di pensiero e di espressione.