Concetti Chiave
- Migliaia di clandestini arrivano ogni anno in Italia su barconi malandati, cercando migliori condizioni di vita.
- Questi migranti sono spesso costretti a pagare cifre esorbitanti alla criminalità organizzata per intraprendere il viaggio.
- Una volta giunti in Italia, molti vengono accolti in centri di prima accoglienza ma spesso sono rimpatriati per mancanza di documenti.
- Chi riesce a restare ha poche opportunità lavorative legali e rischia di cadere nella criminalità.
- Lo Stato deve intensificare i controlli e collaborare con altri Paesi per combattere l'immigrazione clandestina e le sue cause.
Sbarchi clandestini
Svolgimento:
Migliaia di clandestini giungono ogni anno in Italia alla ricerca di migliori condizioni di vita ed ormai questo fenomeno ha raggiunto proporzioni enormi e comporta importanti implicazioni sociali, politiche ed economiche.
I clandestini, provenienti dall’Africa, arrivano nel nostro Paese su barconi malandati, ammassati in modo disumano ed in condizioni igieniche proibitive; essi lasciano le loro case nella speranza di trovare un lavoro ed una vita migliore in Italia, ma quasi sempre la realtà è ben diversa.
Giunti sulle coste italiane, sono ospitati in centri di prima accoglienza e poi rimandati nel Paese di provenienza, in quanto privi di ogni permesso di soggiorno e documento; coloro che riescono ad eludere i controlli, hanno, comunque, poche possibilità di trovare un lavoro onesto e rischiano di andare ad infoltire la folta schiera dei disperati che vivono di piccoli espedienti nelle grandi città.
Molto spesso questi emigranti clandestini, dopo essere stati costretti a pagare grosse somme di denaro alla criminalità organizzata per poter compiere il viaggio, senza alcun documento e senza alcuna prospettiva di lavoro, diventano anch’essi dei criminali.
E’, dunque, compito dello Stato mettere fine al giro degli affari illegali collegato all’immigrazione clandestina, che, ogni anno, garantisce alle organizzazioni criminali un fatturato di milioni di euro.
Una possibile soluzione potrebbe essere quella di aumentare i controlli ed il pattugliamento in mare in accordo con gli altri Paesi interessati al fenomeno; in ogni caso è in dispensabile sensibilizzare l’opinione pubblica internazionale sul problema e fare in modo di eliminare le cause dell’immigrazione.