Fabrizio Del Dongo
Genius
4 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Internet ha rivoluzionato le relazioni personali e professionali, introducendo il concetto di "blogosfera" e una comunicazione senza leader.
  • Ha facilitato movimenti politici globali come la "primavera araba", trasformando i social media in potenti strumenti di protesta e comunicazione.
  • La cultura è diventata di massa grazie a Internet, diffondendo il sapere oltre i confini degli specialisti e promuovendo un approccio di "surfing" tra diversi ambiti culturali.
  • I nuovi media e l'ipertesto hanno evoluto la scrittura, aumentando l'interattività tra autore e lettore e permettendo percorsi di lettura personalizzati.
  • Nonostante la comunicazione di massa sia più accessibile e interattiva, è fondamentale verificare le fonti delle informazioni per garantirne la validità.

Rivoluzione culturale di Internet: tema e riflessioni

Internet ha “contagiato” ogni aspetto della vita contemporanea. Innanzitutto, esso ha modificato le relazioni, sia quelle della sfera intima che quelle pubbliche, professionali, politiche e internazionali. Lo stesso concetto di amico e di conoscente si è evoluto tanto da far rientrare in questa categoria tutte le persone con cui si instaurano dei contatti comunicativi o anche relazioni attraverso blog.
In questo caso i sociologi parlano di “blogosfera” per indicare questa nuova sfera culturale e relazionale costituita dall’insieme di tutti i blog.

Le relazioni di questi gruppi virtuali seguono delle dinamiche innovative perché non è più prevista la figura di leader perché attraverso internet tutte le voci parlano all’unisono e nessuna dui esse si impone sulle altre. Anche le relazioni politiche ed internazionali hanno subito cambiamenti e, addirittura, si parla di “rivoluzione 2.o”. Basti pensare che la “primavera araba” che coinvolse Egitto, Libia e Tunisia, dove la popolazione scese in piazza ed ottenne le dimissioni di Mubarak e la fine della dittatura di Gheddafi o la rivolta pacifica degli “indignados” sono nate simultaneamente perché frutto di un mondo organizzato come “villaggio globale”, per cui, ora che tutti sono collegati ad Internet, la rivoluzione passa attraverso il web 2.0. In questi movimenti, la comunicazione ha costituito un’arma di rivolta: in tutte le piazze erano presenti computer o iPhone con cui i rivoltosi comunicavano fra di loro e grazie ad internet tutte le piazze erano in contatto fra di loro. Anche l’organizzazione dei movimenti è avvenuta grazie alle efficaci comunicazioni via web Inoltre, Internet ha dato visibilità alle rivolte, poiché il mondo ha visto in tempo reale che cosa stava succedendo: si sono istallate videocamere nelle piazze, sono stati aperti appositi blog e pagine web. In stream sono stati trasmessi comizi, dibattiti e incontri. I rivoluzionari hanno così trasformato i social media in un’arma molto potente contro cui né l’esercito, né la polizia hanno potuto fare nulla.

Internet non solo ha modificato la comunicazione, ma anche la cultura che è diventata veramente di massa. I saperi ormai sono diffusi e non più appannaggio di pochi specialisti ed accademici. Con il web, la comunicazione e quindi la cultura, è cresciuta dal punto di vista quantitativo. Un tempo la cultura era legata ad un approfondimento “monografico” all’interno del proprio campo di specialità, trascurando gli altri ambiti. Oggi, invece, piuttosto che approfondire, si preferisce fare “surfing”, cioè spaziare da un settore all’altro, L’intellettuale, un tempo paragonato ad uno “scavatore” che lascia dietro di sé un solco, viene ora paragonato ad un “surfer” che passa da una cresta dell’onda all’altra. In altre parole, il sapere si estende a diversi ambiti culturali a scapito della specializzazione con il rischio di acquisire una cultura assai superficiale e disordinata.
I nuovi media, con l’introduzione dell’ipertesto, hanno fatto anche evolvere la scrittura, modificando il rapporto fra autore e lettore. Quest’ultimo è chiamato ad interagire maggiormente con il testo poiché può scegliere il suo percorso di lettura all’interno di tutte le possibilità offerte.

In base a quanto è stato detto, il web permette comunicazioni di massa personalizzate, tempestive e interattive ed è certo che ciò comporterà comunicazioni più qualificate e ricche oltre ad un livello informativo più ampio. Tuttavia ni messaggi che circolano sul web possono far sorgere dei dubbi circa la validità delle informazioni veicolate. Per questo motivo risulta di estrema importanza verificare sempre la fonte dell’informazione virtuale

Domande da interrogazione

  1. Quali sono stati gli effetti di Internet sulle relazioni sociali e politiche?
  2. Internet ha trasformato le relazioni sociali e politiche, eliminando la figura del leader e permettendo una comunicazione unisono. Ha facilitato movimenti come la "primavera araba" e gli "indignados", rendendo possibile una rivoluzione attraverso il web 2.0.

  3. Come ha influenzato Internet la diffusione della cultura?
  4. Internet ha reso la cultura di massa, diffondendo i saperi oltre i confini degli specialisti. Ha favorito un approccio di "surfing" tra diversi ambiti culturali, a scapito della specializzazione, rischiando una cultura superficiale.

  5. In che modo i nuovi media hanno modificato la scrittura e la lettura?
  6. I nuovi media, con l'introduzione dell'ipertesto, hanno evoluto la scrittura, permettendo al lettore di interagire maggiormente con il testo e scegliere il proprio percorso di lettura.

  7. Quali sono i vantaggi delle comunicazioni via web?
  8. Il web consente comunicazioni di massa personalizzate, tempestive e interattive, migliorando la qualità e la ricchezza delle comunicazioni e ampliando il livello informativo.

  9. Quali precauzioni sono necessarie riguardo alle informazioni sul web?
  10. È fondamentale verificare sempre la fonte delle informazioni virtuali, poiché i messaggi sul web possono sollevare dubbi sulla loro validità.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community