Concetti Chiave
- Il razzismo è una teoria di supremazia razziale priva di fondamento scientifico, presente fin dall'antichità.
- Eventi storici significativi includono la schiavitù africana nel '500 e l'Olocausto nazista contro gli ebrei.
- L'Apartheid in Sud Africa rappresentò una forma di razzismo legalizzato, violando i diritti dei neri.
- Nelson Mandela svolse un ruolo cruciale nello smantellamento dell'Apartheid e nella promozione dell'uguaglianza.
- La società multiculturale arricchisce e modernizza attraverso l'intercomunicazione e l'innovazione.
Il razzismo
Con il termine razzismo viene indicata la supremazia di una razza con le altre.
Oggi questa teoria appare del tutto bizzarra in quanto è priva di qualsiasi fondamento scientifico.
Il fenomeno del razzismo si è manifestato già il epoche antiche e non è mai morto. Risale al 500, infatti, la schiavitù e la deportazione nelle colonie del continente americano degli schiavi africani destinati a lavorare nelle piantagioni di cotone e tabacco.
Ma la forma più atroce di razzismo fu qualla praticata in germani contro gli ebrei da parte del ìregime nazista e soprattutto da hitler convinto della superioriyà della razza germanica.
Il razzismo, dopo il terribile tentati di annientamento del popolo ebraico fu duramente condannato da tutti i paesi del monto. Nonostante ciò esplose e in modo clamoroso in sud Africa con l' Apartheid (sviluppo separato) era una forma di razzismo legalizzato dal governo del sul Africa, espressione della minoranza bianca nei confronti della maggioranza di colore. L'Apartheid infatti violava i diritti fondamentali dei neri stabilendo la loro esclusione dal possesso delle terre e dalle attività industriali, impedendone la partecipazione alla vita pubblica.
Nel 1990 è stato liberato dopo 27 anni di prigionia il leader nero Nelson Mandela, il quale a poco a poco ha smantellato il regime dell'Apartheid con la collaborazione dei bianchi.
La nostra società e una società multietnica e multiculturale, nella quale cioè individui che appartengono a gruppi tra loro differenti per cultura e tradizioni si trovano a vivere insieme nello stesso territorio.
La società multiculturale è una realtà nel nostro Paese,anche se spesso l'atteggiamento verso lo straniero il verso il "diverso" è quello dell' indifferenza, dalla diffidenza, dell'incomprensione o del rifiuto.
Ma il fenomeno dell'immigrazione orta con sè anche trasformazioni positive:
1)Favorisce l'intercomunicazione tra culture diverse, che così si arricchiscono a vicenda;
2)Sollecita innovazioni nella struttura della società e nella sua istruzione, accelerandone il naturale processo di mordernizzazione;
3)Favorisce le forze creative degli individui e dei popoli, migliorandone il grado di civilzzazione;
4)Stimola il superamento di atteggiamenti e mentalità provinciali.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine storica del razzismo e come si è manifestato nel tempo?
- Quali sono stati gli effetti dell'Apartheid in Sud Africa?
- Quali sono i benefici dell'immigrazione in una società multiculturale?
Il razzismo ha origini antiche, risalenti al 500 con la schiavitù e la deportazione degli africani nelle colonie americane. La forma più atroce fu quella del regime nazista contro gli ebrei. Nonostante la condanna globale, il razzismo è riemerso in Sud Africa con l'Apartheid.
L'Apartheid era una forma di razzismo legalizzato che violava i diritti fondamentali dei neri, escludendoli dal possesso delle terre e dalle attività industriali, e impedendo la loro partecipazione alla vita pubblica. Fu smantellato grazie a Nelson Mandela e alla collaborazione dei bianchi.
L'immigrazione favorisce l'intercomunicazione tra culture diverse, sollecita innovazioni sociali e istruttive, migliora il grado di civilizzazione e stimola il superamento di mentalità provinciali, arricchendo la società nel suo complesso.