VENCOVALE00
Ominide
2 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • L'uso eccessivo della rete da parte delle nuove generazioni è visto come un fattore che danneggia la memoria e il processo di apprendimento.
  • L'accesso immediato alle informazioni online riduce la necessità di sforzare la memoria, portando a una scarsa assimilazione dei contenuti.
  • La rete, mentre sembra connettere le persone, in realtà può portare alla solitudine e limitare le interazioni sociali dirette.
  • La comunicazione attraverso schermi sostituisce gli incontri fisici, influenzando negativamente le relazioni sociali.
  • La dipendenza dalla tecnologia modifica lo stile di vita e il comportamento umano, riducendo la necessità di confronto e riflessione personale.

Il progresso della rete

Il progresso della rete è oggetto di accese discussioni dalle quali emergono opinioni fortemente contrastanti.
Secondo il parere di molti, l'utilizzo eccessivo della rete da parte delle nuove generazioni reca danni alle stesse per molteplici motivi.
In un articolo de "L'Espresso" datato 30 gennaio 2014, Umberto Eco riporta l'opinione del giornalista Eugenio Scalfari, secondo cui l' "appiattimento creato dalla memoria artificiale online" rende una generazione "malata di dimenticanza".

In altri termini, le persone non si sforzano più di utilizzare la memoria per trovare le informazioni di cui necessitano, in quanto ormai è sufficiente inserire una parola chiave nel motore di ricerca e in un secondo ci si impossessa dell'informazione di cui si ha bisogno. Ne consegue che coloro i quali usufruiscono di questa tecnologia, non hanno modo di allenare la mente perché la recezione dell'informazione è talmente immediata che non c'è il tempo di assimilarla. Per questo motivo, dopo un breve lasso di tempo, ciò che è stato appreso da Internet, viene completamente cancellato dalla mente.

Eugenio Scalfari osserva inoltre che l'utilizzo della rete dà l'impressione di mettere in comunicazione tutto e tutti, quando in realtà "condanna alla solitudine". È vero che le nuove generazioni hanno il vantaggio di potersi mettere in contatto con amici e conoscenti in un nanosecondo grazie a Internet. Tuttavia, sebbene questo possa rappresentare una grande svolta in campo tecnologico, in campo sociale pare abbia assunto le forme di un limite. Le persone prediligono restare a casa, navigare in Internet e comunicare attraverso uno schermo, invece di incontrarsi direttamente con le persone e gli amici.
Per concludere,se gli esseri umani non devono sforzarsi troppo perché la "mente" di Internet si attiva al posto loro, e se non esiste quasi più il confronto diretto tra le persone, allora è evidente che la tanto comoda tecnologia sta condizionando negativamente stile di vita e modo di agire degli uomini.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'opinione di Eugenio Scalfari sull'uso della rete da parte delle nuove generazioni?
  2. Eugenio Scalfari ritiene che l'uso eccessivo della rete porti a un "appiattimento creato dalla memoria artificiale online", rendendo le nuove generazioni "malate di dimenticanza" poiché non si sforzano più di utilizzare la memoria per trovare informazioni.

  3. In che modo la rete influisce sulla socializzazione secondo l'articolo?
  4. L'articolo sostiene che, sebbene la rete permetta di comunicare rapidamente con amici e conoscenti, in realtà "condanna alla solitudine" poiché le persone preferiscono comunicare attraverso uno schermo piuttosto che incontrarsi di persona.

  5. Quali sono le conseguenze dell'affidarsi troppo alla tecnologia secondo il testo?
  6. Il testo conclude che la tecnologia, sebbene comoda, sta condizionando negativamente lo stile di vita e il modo di agire degli uomini, poiché riduce la necessità di sforzo mentale e il confronto diretto tra le persone.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community