Concetti Chiave
- L'uso di dispositivi digitali nella didattica può rendere l'apprendimento più coinvolgente attraverso lezioni interattive e gite virtuali.
- I dispositivi devono essere gestiti con sistemi di controllo per evitare distrazioni e garantire un uso sicuro e mirato a scopi educativi.
- È fondamentale che le scuole dispongano di infrastrutture adeguate come connessioni wi-fi stabili e professori preparati ad adottare nuove metodologie.
- I tablet sono preferibili agli smartphone per l'apprendimento in classe grazie a schermi più ampi e funzionalità più adatte allo studio.
- La tecnologia deve essere integrata con giudizio, mantenendo un equilibrio con le metodologie tradizionali, per evitare che gli studenti si distraggano con contenuti non pertinenti.
Tema svolto: pro e contro uso dei devices digitali nella didattica
Smartphone, tablet e notebook sono diventati fondamentali strumenti di lavoro, ma anche di svago e di intrattenimento; da qualche anno a questa parte sono stati introdotti anche nella didattica, non senza pareri contrastanti. Cosa pensi in merito? Ritieni che la rete e la tecnologia siano un aiuto o una distrazione in ambito scolastico? Motiva la tua risposta.
Personalmente penso che sia davvero utile utilizzare devices digitali a scuola per apprendere al meglio.
Noi ragazze e ragazzi siamo interessati a tutto ciò che riguarda la tecnologia: abbiamo smartphone all'ultima moda, ebook, tablet, PC portatili etc..quindi se usassimo questi strumenti anche a scuola per l'istruzione sarebbe un'ottima idea perché potremmo concentrarci di più attraverso lezioni interattive, gite virtuali e molto altro che ci rimarrebbero più impressi rispetto che alle semplici pagine di un libro cartaceo.
Molti potrebbero pensare che però non è sicuro perché gli alunni potrebbero navigare su internet spostando la loro attenzione su altri argomenti non riguardanti l'attività scolastica, ma i dispositivi usati saranno controllati da appositi sistemi e si potrebbe collaborare con la polizia postale come è avvenuto per le prove invalsi.
Ovviamente le scuole che aderiranno dovranno avere certi requisiti: avere una connessione wi-fi stabile, essere munita di numerose prese di corrente ed avere professori a cui interessi questa metodologia di insegnamento.
L'utilizzo degli smartphone per l'apprendimento in classe non lo trovo giusto perché lo schermo è piccolo e ha meno funzionalità rispetto a un tablet, mentre con quest'ultimo si può ugualmente trasportare facilmente perché di medie dimensioni e poco peso, ma il display sarebbe più ampio e grazie ad alcuni tablet-PC non si potrebbe notare assolutamente la differenza tra un computer e un tablet.
Anzi che portarsi dietro pesanti vocabolari si potrebbe comprare la versione ebook per un kindle o e-reader o utilizzare un vocabolario on-line.
Un opportunità da non sottovalutare è la registrazione di una lezione che potrebbe essere consultata comodamente da casa.
Infine vorrei prendere come esempio il registro elettronico, senza il quale molti di noi arriverebbero senza compiti a scuola o avendo studiato pagine sbagliate e di conseguenza sarebbero fioccate note.
Questo metodo d'apprendimento può essere utilizzato soltanto in classi di alunni maturi e giudiziosi, altrimenti il risultato potrebbe non essere dei migliori: gli studenti potrebbero dimostrarsi poco attenti all'argomento della lezioni e invece essere concentrati soltanto sulle immagini e sui video.
Quindi applichiamo la tecnologia anche a scuola, senza sostituire le metodologie classiche usando la testa e il mouse!!
Domande da interrogazione
- Quali sono i vantaggi dell'uso dei dispositivi digitali nella didattica secondo il testo?
- Quali sono le preoccupazioni legate all'uso dei dispositivi digitali in classe?
- Quali requisiti devono avere le scuole per integrare efficacemente la tecnologia nella didattica?
- Quali dispositivi sono considerati più adatti per l'apprendimento in classe e perché?
I dispositivi digitali possono rendere l'apprendimento più interattivo e coinvolgente, facilitando la concentrazione degli studenti attraverso lezioni interattive e gite virtuali.
C'è il timore che gli studenti possano distrarsi navigando su internet per argomenti non scolastici, ma si propone di controllare i dispositivi con sistemi appositi e collaborare con la polizia postale.
Le scuole devono avere una connessione wi-fi stabile, numerose prese di corrente e professori interessati a questa metodologia di insegnamento.
I tablet sono preferiti agli smartphone per l'apprendimento in classe perché hanno uno schermo più grande e più funzionalità, pur essendo facilmente trasportabili.