mariabalinzo
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Concetti Chiave

  • L'eutanasia, definita come "buona morte", implica la morte intenzionale di un individuo affetto da una malattia incurabile, ed è un tema di dibattito etico e morale.
  • Viene considerata da alcuni come una scelta personale e democratica, permettendo ai malati di evitare sofferenze inutili e di non sentirsi un peso per le loro famiglie.
  • Casi celebri di eutanasia includono Piergiorgio Welby, Eluana Englaro e Brittany Maynard, che hanno lottato per i loro diritti in circostanze diverse e drammatiche.
  • Oppositori dell'eutanasia citano il giuramento di Ippocrate e motivazioni religiose, sottolineando che la decisione non dovrebbe spettare all'uomo.
  • Si discute se i pazienti gravemente malati siano in grado di prendere decisioni consapevoli e se il dolore e la morte debbano essere affrontati come parte della vita.

Indice

  1. L'eutanasia
  2. Altri casi di eutanasia

L'eutanasia

L'eutanasia letteralmente significa "buona morte", consiste nel procurare intenzionalmente la morte di un individuo, la cui vita sia condizionata da una malattia. Questo è un tema molto discusso sia oggi che in passato, infatti questo termine, viene utilizzato per la prima volta in Inghilterra da un filosofo; dove in un suo saggio si riferisce ai medici dicendo loro che avrebbero dovuto aiutare i pazienti malati e senza alcuna speranza a morire di una morte non dolorosa.


Alcune persone ritengono che l'eutanasia volontaria sia una scelta giusta e libera, perché ritengono che vivendo in democrazia, ogni uomo abbia diritto di scegliere la propria sorte. Inoltre il dolore che si prova durante la malattia è incomprensibile ad un'altro individuo che non vive quella stessa situazione, pertanto è inconcepibile che proprio le persone che non vivono la malattia debbano scegliere e decidere che l'individuo malato deve soffrire fino alla fine dei suoi giorni. Ed infine la convinzione del malato di stare e per morire lo spinge a credere di essere un peso per la propria famiglia che deve combattere anch'essa con la malattia. Tre dei casi più famosi di Eutanasia sono quello di Piergiorgio Welby, Eluana Englaro e quello di Brittany Maynard. Nel primo caso l'uomo era affetto da distrofia muscolare e rivendicò per molti anni i suoi diritti, di uomo libero, fino alla fine quando ci riuscì. Il caso Englaro invece vedo come protagonista una giovane che, dopo un incidente stradale, fu costretta a rimanere per 17 anni in coma. Nell'arco di questo tempo la famiglia combatteva per far terminare le cure.

Eutanasia: pro e contro articolo

Altri casi di eutanasia

L'ultimo caso invece, successo da poco, vede come protagonista una donna californiana, Brittany, che dopo una lunga lotta ha ottenuto l'autorizzazione alla terapia.
Altri, contrariamente a tutto ciò sostengono, che l'eutanasia volontaria sia una scelta del tutto sbagliata, e che non spetti all'uomo. Sostengono questa tesi citando il giuramento di Ippocrate, che ogni medico è tenuto a seguire, in cui si afferma che nessun medico debba somministrare, nemmeno su richiesta, un farmaco mortale. L'eutanasia in alcuni casi è vista come una sorta di suicidio, quindi questo è contrario a ciò che afferma la religione. Inoltre si pensa che se il paziente è molto malato non possa prendere decisioni cosi importanti, non essendo consapevole di ciò che stia facendo. D'altro canto i famigliari sperano di passare più tempo possibile con in proprio famigliari pertanto non accettano di abbandonarlo prima del tempo, infine l'essere umano deve saper accettare il dolore fisico e non aver paura della morte.
Pertanto alcuni sostengono che nonostante l'eutanasia sia una scelta sbagliata perché non spetta all'uomo, sia più giusto che l'uomo possa scegliere la sua sorte, decidendo si mettere fine alla sua sofferenza in una maniera meno dolorosa.

Domande da interrogazione

  1. Cosa significa letteralmente il termine "eutanasia"?
  2. L'eutanasia significa letteralmente "buona morte" e consiste nel procurare intenzionalmente la morte di un individuo la cui vita è condizionata da una malattia.

  3. Quali sono alcuni dei casi più famosi di eutanasia menzionati nel testo?
  4. I casi più famosi di eutanasia menzionati sono quelli di Piergiorgio Welby, Eluana Englaro e Brittany Maynard.

  5. Quali sono le argomentazioni a favore dell'eutanasia volontaria?
  6. Le argomentazioni a favore includono il diritto di scegliere la propria sorte in una democrazia, l'incomprensibilità del dolore per chi non lo vive, e la convinzione del malato di essere un peso per la famiglia.

  7. Quali sono le principali obiezioni contro l'eutanasia volontaria?
  8. Le obiezioni includono il giuramento di Ippocrate, la visione dell'eutanasia come suicidio, la possibile incapacità del paziente di prendere decisioni consapevoli, e il desiderio dei familiari di passare più tempo con il malato.

Domande e risposte

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