Concetti Chiave
- Il racconto descrive i sogni di carriera dell'autrice fin dall'infanzia, iniziando con il desiderio di diventare un'estetista.
- Nonostante l'iniziale entusiasmo per la carriera di estetista, l'autrice si rende conto che non soddisfa le sue aspettative e decide di esplorare altre opzioni.
- Il mercatino natalizio e la cucina sono altre esperienze lavorative che l'autrice prova, ma entrambe si rivelano non adatte a lei.
- La visita alla fabbrica della Perugina ispira un temporaneo interesse per la pasticceria, ma non si concretizza in una scelta definitiva di carriera.
- Infine, l'autrice si sente fortemente attratta dalla medicina e sogna di diventare un medico, possibilmente un primario in un ospedale.
Lavori futuri
Infiniti! Così definirei i mestieri che fin da piccola ho desiderato di fare da grande…Non ricordo a quando risalga la mia prima previsione ma il contenuto era ben chiaro: sarei diventata un’ottima estetista!
Mi misi subito all’opera realizzando il mio “asciugatore” personale per smalto e formai la mia postazione, situata in cima a uno sgabello di legno. Decisi che la mia carriera sarebbe dovuta iniziare… subito!
Arrivò la prima cliente, la mia mamma, e decisi di proporgli un bel rosso fiammante, accettò.
Nei giorni a seguire iniziai ad arricchire la scelta dei colori con sfumature che spaziavano dal fucsia al verde smeraldo e anche la clientela iniziò ad aumentare.
Dopo un po’, verso i sette anni mi resi conto che quella carriera non colmava le mie “aspettative da lavoratrice” quindi decisi di cambiare strada!
Il Natale seguente inaugurai con gioia il mio mercatino natalizio, l’anima di imprenditrice che era in me cresceva di giorno in giorno e decisi di ingrandire la mia azienda con la realizzazione di un “listino prezzi”.
Il lavoro stagionale, però, non era per me e così dichiarai aperta la mia cucina!
Lunghi tavoli si stendevano nel salone principale accanto al camino ma… ben presto l’odore di bruciato proveniente dalle cucine mi fece capire che l’alta cucina no era alla mia portata.
Dopo lunghi periodi di incertezza, l’anno scorso ho vissuto un’esperienza eccezionale: la visita alla fabbrica della Perugina! Dopo aver ammirato un maestro cioccolatiere all’opera per realizzare dei tartufi al cioccolato e aver provato a imitarlo ho preso la mia decisione! Sarei diventata una pasticcera!
E invece no!
Oggi come mai prima sono convinta del mio sogno, diventare un medico, e perché no magari un primario, in un reparto di medicina interna di chissà quale ospedale.
Essendo ormai prossima a una scelta, forse la più ardua in tutta la mia vita, che condizionerà in parte i miei prossimi anni, sono spesso assalita da molti dubbi, ma mi basta guardare un camice per capire che è lì ad aspettarmi!
Domande da interrogazione
- Qual è stato il primo mestiere che l'autrice ha desiderato intraprendere?
- Quale esperienza ha influenzato la decisione dell'autrice di diventare pasticcera?
- Qual è il sogno attuale dell'autrice riguardo alla sua carriera futura?
L'autrice ha desiderato diventare un'ottima estetista fin da piccola, iniziando a praticare con la madre come prima cliente.
La visita alla fabbrica della Perugina e l'osservazione di un maestro cioccolatiere all'opera hanno ispirato l'autrice a considerare la carriera di pasticcera.
L'autrice sogna di diventare un medico, possibilmente un primario in un reparto di medicina interna.