Concetti Chiave
- La globalizzazione influenza significativamente le nostre vite, con opinioni contrastanti sugli effetti positivi e negativi che genera.
- Promuove lo sviluppo tecnologico ed economico e facilita lo scambio culturale a livello mondiale.
- Le multinazionali, grazie alla globalizzazione, aprono filiali in paesi in via di sviluppo, offrendo lavoro e nuove tecnologie.
- I giovani sono particolarmente influenzati dalla globalizzazione attraverso stili di vita consumistici e marchi globali.
- Nonostante alcuni effetti negativi, i vantaggi della globalizzazione superano gli svantaggi, promuovendo multiculturalismo e internazionalizzazione.
In questo tema svolto di italiano si descrive il fenomeno della globalizzazione, le sue cause e le sue conseguenze. Si prendono in esame le sue caratteristiche principali facendo riferimento all'impatto che questo fenomeno ha avuto su ciascuno di noi. Infine sono presenti, nel tema, anche le conclusioni.
Indice
La globalizzazione
Nel mondo attuale, la globalizzazione gioca un ruolo sempre più importante nelle nostre vite.
Ma che si tratti di una benedizione o di una maledizione, ciò ha scatenato un acceso dibattito. Alcune persone sostengono che la globalizzazione abbia un'influenza fondamentalmente benefica sulle nostre vite, mentre molti altri sostengono che abbia recato effetti negativi.
Sicuramente la globalizzazione non solo gioca un ruolo fondamentale nello sviluppo della tecnologia e dell'economia, ma anche promuovere lo scambio culturale tra i diversi Paesi. Per cominciare, è la globalizzazione che ha spinto molte società a intraprendere approcci internazionali. In particolare, quando un filiale di una multinazionale stabilisce una fabbrica in un paese in via di sviluppo, questa offre nuove attrezzature, tecnologie, possibilità di gestione, posti di lavoro. In tutto il mondo possono conoscersi meglio attraverso la globalizzazione. Specialmente i film di Hollywood mostrano culture diverse oltre che quella americana, alcuni esempi recenti sono "Kungfu Panda" e "La mummia".
Certo, la globalizzazione ha gravemente colpito i giovani e specialmente i loro stili di vita consumistici. Oggi, nelle metropoli come nei piccoli paesi, è molto comune vedere adolescenti indossare magliette NIKE e Adidas, calzature, riprodurre musica hip-hop su iPod Apple e mangiare al KFC. Culture che hanno impiegato secoli anni per formarsi ora si trovano agglomerate in tutte queste città. Nel frattempo, in alcuni Paesi in via di sviluppo, globalizzazione e grandi marchi hanno a che fare con sfruttamento minorile. Ad esempio, alcune ricerche mostrano che alcuni adolescenti impiegati dalle fabbriche della NIKE lavorano per 14 ore al giorno, venendo pagati solo cinquanta centesimi l'ora.
per ulteriori approfondimenti sulla globalizzazione vedi anche qua
Conclusioni
In conclusione, la globalizzazione ha alcuni effetti negativi. Nonostante ciò, i benefici da essa creati superano di gran lunga gli svantaggi. Nel complesso, multiculturalismo e internazionalizzazione dovrebbero essere promossi, ma i retroscena che si celano dietro a grossi marchi di produzione simbolo della globalizzazione dovrebbero essere messi allo scoperto e fermati.
Domande da interrogazione
- Quali sono i principali effetti della globalizzazione secondo il testo?
- Come la globalizzazione influisce sui Paesi in via di sviluppo?
- Qual è la posizione del testo riguardo ai benefici e agli svantaggi della globalizzazione?
Il testo evidenzia che la globalizzazione ha un ruolo fondamentale nello sviluppo della tecnologia e dell'economia, promuove lo scambio culturale e ha un impatto sui giovani e i loro stili di vita consumistici.
La globalizzazione porta nuove attrezzature, tecnologie, possibilità di gestione e posti di lavoro, ma è anche associata a problemi come lo sfruttamento minorile nelle fabbriche di grandi marchi.
Il testo conclude che, nonostante alcuni effetti negativi, i benefici della globalizzazione superano gli svantaggi, e promuove il multiculturalismo e l'internazionalizzazione, pur sottolineando la necessità di affrontare i retroscena negativi dei grandi marchi.