Giovani d'oggi in rapporto con la musica, tema

Giovani d'oggi in rapporto con la musica, tema

Tra le varie notizie che, solitamente, si leggono sui quotidiani, attirano particolarmente l'attenzione i rari articoli sul rapporto dei giovani con la musica. Spesso è reiterata la convinzione che i giovani d’oggi non abbiano gusto musicale, che siano privi di determinati valori, che siano superficiali, incapaci di apprezzare la bellezza in ogni suo aspetto. In realtà è semplicemente cambiata la concezione del “bello”; certi valori non sono andati perduti ma si ritrovano in forme e tipologie diverse.
Bisogna sfatare questo mito perché, i ragazzi sono molto più di tutto questo. Le persone superficiali ci sono sempre state dato che ognuno di noi ha un retroscena personale solo che ,spesso, si tende a nasconderlo per essere accettati. Siamo una generazione di insicuri e sottovalutati, ognuno con la propria personalità certamente, così diversi ma anche così tanto uguali. Ci ritroviamo in un’epoca in cui spesso possiamo avere tutto e subito ma la concretezza non sempre riesce a farci sentire ricchi d’animo. Ognuno di noi sente il bisogno di essere compreso, di avere qualcuno che capisca stati d’animo , sensazioni, bisogni. Davanti agli altri vogliamo sembrare forti e determinati, sempre. Ma ciò che si prova non è effimero , è qualcosa che, a volte, si tende a sopprimere solo momentaneamente per poi ritrovarsi da soli, con se stessi. Sono questi i momenti in cui per molti la soluzione diventa la musica. Suonando o ascoltando avviene la magia, incredibilmente una successione di note può seguire le emozioni, come se la composizione di ogni autore comprendesse l'animo senza bisogno di spiegazione alcuna; si crea un legame emotivo, la musica è l’arte di combinare i suoni non solo tra di loro ma anche con noi stessi. L’ascolto della musica riesce a trasportarti “in un’altra dimensione”: ci si rilassa, pensando a bei momenti, felici e spensierati o anche profondi e malinconici; questi pensieri finiscono per fondersi delineando un’armonia interiore. Si prova piacere nel ritrovarsi sulle note o le parole di un brano: sono delle piccole cose ma che combinate tra di loro creano un universo capace di farti sentire completo, gioioso e aggraziato.

A scuola la musica non viene insegnata come invece meriterebbe, un’arte talmente essenziale e coinvolgente viene a mancare ed è per questo che forse molti non approfondiscono l’ascolto, perché non sono abituati, e quindi una fascia della popolazione giovanile tende ad ascoltare quella che si potrebbe definire musica non-musica. É effettivamente difficile trovare un adolescente che vada al teatro per assistere ad un concerto, è un esercizio complesso, richiede profondità d’animo e d’intelletto, un’ educazione musicale vera e propria. Incredibile la forza che quest’arte può avere nella costruzione della propria personalità.