Pdavide1823
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Concetti Chiave

  • L'amore è un fenomeno universale che può portare sia gioie immense che dolori profondi, manifestandosi in varie forme e fasi.
  • La poetessa Anna Achmatova esplora la solitudine e il dolore derivanti dall'abbandono amoroso, ma mantiene la speranza per nuove esperienze sentimentali.
  • Vivian Lamarque illustra gli amori non contraccambiati, evidenziando la malinconia con una nota di disincantata ironia.
  • Nei versi di Lamarque, l'amato timoroso o distaccato è paragonato a una città innevata, in attesa della primavera per un risveglio.
  • Le poesie analizzano le diverse sfumature dell'amore non corrisposto, dall'indifferenza cortese alla paura di lasciarsi coinvolgere.

I volti molteplici di un sentimento universale: la delusione dell'abbandono e gli amori non contraccambiati

L'amore rappresenta sicuramente un aspetto fondamentale della vita di ogni essere umano, causa di felicità incontenibile e di piaceri sconvolgenti, ma anche fonte di dolori e tormenti. L'amore è un fenomeno spesso misterioso e sempre complesso e, pur essendo un'esperienza universale, ha dato vita a numerose concezioni. Tanti sono i modi di affrontare e viver un rapporto amoroso quanto molteplici sono i momenti in cui esso si manifesta: dai primi sguardi al corteggiamento, dai subbi della gelosia ai tormenti del tradimento o della separazione.

La delusione dell'abbandono

La poetessa russa Anna Achmatova descrive un amore fonte di solitudine e sofferenza. In La porta è socchiusa, l'io lirico manifesta la propria dolorosa incredulità dinanzi alla fine incomprensibile di un amore. Però, spente la passione e le gioie di un tempo, rivolgendosi al proprio cuore amareggiato, la donna abbandonata esalta comunque la bellezza della vita e proclama la sua intenzione di lasciare la porta socchiusa, ovvero, di restare in attesa di una nuova esperienza sentimentale.

Gli amori non contraccambiati

Quando non è corrisposto, l'amore, provoca sconforto e malinconia. Nelle liriche Il signore gentile e La signora della neve, pur con disincantata ironia, Vivian Lamarque descrive l'amara esperienza di un inascoltato sentimento d'amore. Nella prima poesia, l'uomo, oggetto del desiderio è cortese ma poco disponibile, e lascia che il tempo trascorra senza cogliere l'occasione sentimentale. Nella seconda, l'uomo amato, timoroso di lasciarsi coinvolgere e sommergere dall'amore, viene paragonato a una città coperta dalla neve, che aspetta immobile l'arrivo della primavera.

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