Concetti Chiave
- Il fumo non solo danneggia i fumatori ma anche chi li circonda, con il 10% delle morti legate al fumo riguardanti non fumatori esposti al fumo passivo.
- Le sigarette aumentano il rischio di gravi malattie come tumori polmonari, leucemia mieloide acuta, malattie cardiovascolari, infarto e ictus.
- Il fumo è spesso adottato dai giovani per sembrare adulti e sfuggire al controllo genitoriale, ma le motivazioni sono complesse e personali.
- Molti fumatori sono consapevoli dei rischi ma continuano a fumare per sentirsi accettati socialmente o per affrontare stress e difficoltà personali.
- Nonostante la consapevolezza dei pericoli, alcuni vedono il fumo come una via di fuga o un sollievo temporaneo dai problemi quotidiani.
Danni del fumo, tema
È curioso come una cosa tanto diffusa sia anche tanto pericolosa per chiunque: chi fuma non mette a rischio soltanto se stesso, ma anche chi lo circonda.
Le sigarette procurano molti danni, ed essi dipendono da vari fattori, come l'età di inizio, il numero di anni da quando si fuma, il numero di sigarette fumate ogni giorno... però questo non mette in dubbio la loro pericolosità.
Ogni anno muoiono in media 6 milioni di persone a causa del fumo, di cui il 10% sono persone non fumatrici, ma esposte a questo pericolo da qualcuno che fuma.
Il fumo provoca molte malattie, come già si sa. Si riscontrano spesso, infatti, i tumori polmonari: chi fuma ha una probabilità più elevata di avere la leucemia mieloide acuta (una malattia che interessa le cellule del midollo osseo e che porta ad un’eccessiva moltiplicazione di cellule dannose chiamate cellule leucemiche o blasti).
Il fumo è il fattore di rischio più pericoloso rispetto alle malattie cardiovascolari (nei fumatori il rischio di avere tali malattie è maggiore del 70% rispetto ai non fumatori); altre malattie a cui si è esposti quando si fuma sono l’infarto, la leucemia mieloide acuta (come detto in precedenza), l’ictus (un deficit neurologico che si verifica quando a una determinata parte del cervello non arriva più sangue, o non arriva la dose giusta, quindi le cellule perdono parte o addirittura tutte le loro funzioni), bronchite cronica (un’infiammazione della mucosa dei bronchi) e molte altre che non sto ad elencare.
Ma la vera domanda, che secondo me dovremmo porci più spesso, è… “Perché le persone, ora anche molto giovani, fumano nonostante siano consapevoli di questi rischi?”
I siti danno spesso varie risposte a questa domanda, però non sempre colgono tutta la verità.
Un sito dice “Il fumo esercita ancora oggi un’attrattiva irresistibile sui più giovani, perché regala un’aria vissuta, fa sembrare grande ed è associato a una sorta di iniziazione verso il mondo degli adulti. Tanto è vero che la maggior parte di coloro che iniziano a fumare è minorenne e lo fanno proprio per allontanarsi il più possibile dall’infanzia e dal controllo dei genitori.”
Secondo me questa risposta non è del tutto vera. Certo, io non sono un medico, e tantomeno un’esperta in campo, e non ho mai provato a fumare, però se mi guardo intorno ci sono un sacco di persone, alcune della mia età e altre addirittura più piccole di me, che vivono in questa realtà, diciamo così.
A questa domanda, però, la risposta la vorrei dare anche io, pur non essendo specializzata in campo. Il motivo per cui voglio “intromettermi” in questa discussione è molto semplice e, pensandoci, anche un po’ banale.
Molti dei miei amici fumano, e anche se questa cosa non mi rende proprio la persona più felice del mondo, accetto le loro decisioni.
Perché qualche volta non ti rendi nemmeno conto di quello a cui stai andando incontro, perché pensi di essere nel giusto.
Si può fumare, ad esempio, per sentirsi al centro dell’attenzione, per sembrare il più importante, o quello che comanda a volte, perché anche i bulli, spesso fumano... però non per questo tutti i fumatori lo sono.
Ci sono le persone che fumano per non sentirsi escluse da un gruppo, per sembrare alla moda, come tutti gli altri. E spesso si buttano così in un vicolo praticamente cieco, da cui poi è difficile uscire.
E, secondo me, il fumo è visto da certe persone un po’ anche come una scappatoia da questo mondo, un posto dove rifugiarsi, uno sfogo per quando le cose vanno male.
Io personalmente non fumo, e non penso lo farò mai, però capisco che ogni persona ha il suo modo per liberarsi dallo stress e per calmarsi, e a volte questo modo è proprio il fumo.
Perché non so dire con esattezza cosa provi chi fuma, però spesso, osservando certe persone, sembrano essere più sollevate e più tranquille, mentre hanno la sigaretta in mano.
Quindi posso dire di aver notato che la maggior parte dei fumatori è pienamente consapevole dei rischi che sta correndo, però o sanno di non riuscire a tornare indietro (cosa che però con un giusto aiuto si può sempre fare) oppure, semplicemente, vogliono continuare perché è la loro via di scampo dai problemi, così come l’arte lo può essere per i pittori, la musica per i musicisti, e la danza per una ballerina.
Fonti:
- danni del fumo: https://www.albanesi.it/benessere/danni-del-fumo.htm
- leucemia mieloide acuta (definizione): https://www.aieop.org/web/famiglie/schede-malattia/leucemia-mieloide-acuta/ + Treccani per una difinizione (proliferazione)
- ictus (definizione): https://www.periltuocuore.it/pages/conosci-il-tuo-cuore/malattie-del-cuore/ictus?gclid=Cj0KCQjw2K3rBRDiARIsAOFSW_7qk_V9B6RVIugiFPisyB58g7DwS-myc6D1LAZA3xikxtVLDLg07qMaArMAEALw_wcB
- bronchite cronica (definizione): https://www.my-personaltrainer.it/bpco/bronchite.html
- perché gli adolescenti fumano: https://www.legatumoribologna.it/news/adolescenti-motivazioni-abitudini-fumo
Domande da interrogazione
- Quali sono i principali danni causati dal fumo?
- Quante persone muoiono ogni anno a causa del fumo?
- Perché le persone, specialmente i giovani, iniziano a fumare nonostante i rischi noti?
- Qual è il rischio di malattie cardiovascolari per i fumatori rispetto ai non fumatori?
- Quali sono alcune delle motivazioni personali che spingono le persone a fumare?
Il fumo provoca molte malattie, tra cui tumori polmonari, leucemia mieloide acuta, malattie cardiovascolari, infarto, ictus e bronchite cronica.
Ogni anno muoiono in media 6 milioni di persone a causa del fumo, di cui il 10% sono non fumatori esposti al fumo passivo.
Molti giovani iniziano a fumare per sentirsi adulti, per non sentirsi esclusi da un gruppo, o come scappatoia dai problemi, nonostante siano consapevoli dei rischi.
Nei fumatori, il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari è maggiore del 70% rispetto ai non fumatori.
Alcune persone fumano per sentirsi al centro dell'attenzione, per sembrare importanti, o come un modo per liberarsi dallo stress e calmarsi.