aleromanista91
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Concetti Chiave

  • L'emancipazione femminile ha avuto origine nel tardo XIX e nei primi decenni del XX secolo in Inghilterra e Stati Uniti, con le donne che lottavano per il diritto al voto e pari trattamento lavorativo.
  • Dopo la Seconda Guerra Mondiale, l'emancipazione femminile ha visto un'accelerazione nel mondo occidentale, con le donne che iniziano a partecipare attivamente alla politica e ad assumere ruoli rilevanti nella società.
  • Il movimento del 1968 ha segnato una svolta, con le donne che rivendicavano una reale uguaglianza di diritti e doveri con gli uomini, nonostante persistano discriminazioni soprattutto nei ruoli di prestigio.
  • L'ammissione delle donne nelle forze armate rappresenta un passo importante verso la parità di genere, sfidando pregiudizi e luoghi comuni che le relegano a ruoli subalterni.
  • La condizione delle donne varia significativamente a livello globale, con notevoli differenze tra i diritti e le opportunità disponibili in Occidente rispetto a paesi sotto regimi totalitari o integralisti, dove le donne spesso vivono in condizioni di sudditanza.

Indice

  1. Emancipazione femminile
  2. Dei passi importanti

Emancipazione femminile

L’emancipazione femminile si è sviluppata alla fine del IXX sec. e nei primi decenni del XX sec. in Inghilterra e negli Stati Uniti d’America, dove le donne rivendicano il diritto al voto e parità di trattamento con gli uomini nelle varie mansioni da esser svolte soprattutto nei lavori manuali e nelle fabbriche. La vera emancipazione femminile nel mondo occidentale è iniziata dopo la seconda guerra mondiale per l’affermarsi nel 1946, le donne parteciparono alle elezioni per l’assemblea Costituente e nel 1948 alle prime libere elezioni politiche.

La diffusione dei mezzi d’informazione come la radio, i giornali, i libri e soprattutto la TV, favorirono la nascita dell’opinione pubblica in favore dell’emancipazione femminile, sostenuta anche dalla notevole scolarizzazione delle donne. Così gradualmente le donne, infatti, diventano parlamentari o hanno ricoperto importanti incarichi nell’amministrazione dello stato nella carriera giudiziaria e nel mondo della scuola. Poiché la società si è evoluta rapidamente, il ruolo tradizionale della donna nella famiglia è stato modificato, poiché ha aspirato ad inserirsi attivamente nella vita economica e produttiva del proprio Dtato.

Dei passi importanti

donne nella storia

Una svolta importante nel processo d’emancipazione femminile è stato nel 1968, quando nella contestazione generalmente dei valori tradizionali della società della famiglia, le donne hanno rivendicato il diritto ad una reale uguaglianza con gli uomini. In numerosi stati occidentali sono state varate le condizioni paritarie fra uomini e donne, sancendo uguali diritti e uguali doveri e la stessa dignità nella famiglia e nell’ambiente di lavoro tuttavia esistono ancora oggi nel mondo occidentale esistono discriminazioni verso le donne, poiché esse difficilmente svolgono ruoli d’altissimo prestigio o di grande responsabilità nella gestione degli stati o alla guida d’imperi economici. Anche l’ammissione delle donne insieme alle forze armate rappresenta un passo significativo verso la vera parità fra i sessi. Bisogna superare antichi pregiudizi e luoghi comuni che relegano la donna a ruoli subalterni per una pretesa inferriata fisica ed intellettuale. Tuttavia nel mondo la condizione della donna non è omogenea. Anni in molti paesi guidati da regimi totalitari o integralisti, il ruolo della donna è di totale sudditanza all’uomo. In molti paesi islamici la donna e velata, non può uscire e svolgere alcun lavoro al di fuori della casa e dipende economicamente dal marito e cronaca di questi mesi per la guerra in Afganistan, l’avvilente stato delle donne in quel paese retto dai talebani. La donna non può istruirsi, mostrarsi e curare la sua persona, poiché sono prodotti cosmetici e voluttuari. In alcune regioni africane la donna viene venduta o sottoposta a mortificanti mutilazioni. Dunque esiste una grande differenza fra la condizione della donna da oriente ad occidente.

per approfondimenti vedi anche:
Femminismo - Emancipazione femminile e condizione della donna

Domande da interrogazione

  1. Quali sono stati i primi passi verso l'emancipazione femminile in Occidente?
  2. L'emancipazione femminile è iniziata alla fine del XIX secolo e nei primi decenni del XX secolo in Inghilterra e negli Stati Uniti, con le donne che rivendicavano il diritto al voto e la parità di trattamento con gli uomini, specialmente nei lavori manuali e nelle fabbriche.

  3. Come ha influito la seconda guerra mondiale sull'emancipazione femminile?
  4. Dopo la seconda guerra mondiale, l'emancipazione femminile ha visto un'accelerazione con le donne che parteciparono alle elezioni per l'assemblea Costituente nel 1946 e alle prime libere elezioni politiche nel 1948, sostenute dalla diffusione dei mezzi d'informazione e dalla scolarizzazione.

  5. Quali sono stati i cambiamenti significativi nel 1968 riguardo all'emancipazione femminile?
  6. Nel 1968, le donne hanno rivendicato una reale uguaglianza con gli uomini, portando all'adozione di condizioni paritarie in numerosi stati occidentali, sancendo uguali diritti e doveri e la stessa dignità nella famiglia e nel lavoro.

  7. Quali sono le differenze attuali nella condizione delle donne tra Oriente e Occidente?
  8. Esistono ancora grandi differenze, con le donne in molti paesi occidentali che godono di maggiori diritti e parità, mentre in alcuni paesi guidati da regimi totalitari o integralisti, come in Afghanistan, le donne vivono in totale sudditanza e sono private di diritti fondamentali.

Domande e risposte

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