Rosabianca 88
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Concetti Chiave

  • La Prima Guerra Mondiale suscitò speranze di pace e autodeterminazione, promesse poi disattese da nuovi conflitti e tirannie.
  • Nonostante i disastri del XX secolo, le speranze umane si rinnovano, anche di fronte a tragedie come i campi di concentramento.
  • Le paure moderne di autodistruzione e fallimento soffocano le speranze, mettendo in discussione il progresso umano.
  • La responsabilità storica non deve essere attribuita solo al mondo esterno; essa implica un'assunzione di responsabilità personale e collettiva.
  • La lotta post-bellica per un mondo migliore ha mostrato i limiti della realtà attuale, rivelando che le aspirazioni non sempre si concretizzano.

Indice

  1. Introduzione
  2. Le speranze tradite nel corso della storia
  3. Ma dove sono ora queste speranze?
  4. Speranza o responsabilità?
  5. La lotta per un mondo migliore

Introduzione

Nel nostro secolo, alcune catastrofi hanno fatto sorgere speranze, ma queste sono state schiacciate e cancellate da nuove tragedie. L’inferno della Prima Guerra Mondiale terminò con la promessa che sarebbe stata l’ultima.

Non ha importanza se questa speranza era attribuita all’imminente rivoluzione mondiale o ai Quattordici Punti di Wilson e alla Lega delle Nazioni.

L’idea della pace, della libertà e dell’autodeterminazione sembrava comunque all’ordine del giorno.

Le speranze tradite nel corso della storia

Ma queste speranze andarono deluse. Accanto alle rivoluzioni e alle democrazie, sorsero nuove tirannidi, l’economia andò in rovina e il mondo piombò di nuovo nella guerra, ancora più orribile della precedente.

I campi di concentramento, enormi industrie di “trattamento della materia prima umana”, resero una farsa la presunta superiorità della cultura europea. Tuttavia, da questo nuovo e ancora più profondo baratro, come una qualità inveterata della natura umana, rinacquero rinnovate speranze.

Ma dove sono ora queste speranze?

La paura del peggio, dell’autodistruzione dell’umanità, della Storia di tutte le storie possibili, le ha soffocate completamente.

Speranza o responsabilità?

Questa è la nostra storia; nella sua pura nudità, essa è una storia di speranze tradite.

Dobbiamo dare la colpa di questo al mondo o alle nostre speranze?

Se incolpassimo il mondo, incolperemmo noi stessi: noi siamo la storia. Se incolpassimo le speranze, incolperemmo il meglio che c’è in noi, e noi siamo la storia.

Attribuire colpe è irresponsabile. È necessario invece assumersi delle responsabilità.

La lotta per un mondo migliore

La generazione che si era opposta agli orrori dell’oppressione fascista e tedesca si era battuta con la forza che veniva dalla volontà di costruire una realtà diversa e alternativa.

Con la stessa forza si era gettata nella ricostruzione del dopoguerra. Dopo un decennio, il tunnel degli incubi dell’oppressione e dell’indigenza appariva sempre più lontano.

Ma si faceva insistente un’amara constatazione: la realtà presente, ormai libera dai vincoli contro cui si era combattuto e vinto, non restituiva i beni promessi, nonostante ne concedesse altri.

Dov’era l’inganno?

  • Era un tradimento del presente e bisognava rifugiarsi in un passato ritenuto migliore?
  • Oppure continuare a pensare a un futuro senza disinganni?
  • O era il tradimento della realtà stessa, incapace di dare ciò che lascia intravedere?

Domande da interrogazione

  1. Quali sono state le speranze sorte dopo la Prima Guerra Mondiale?
  2. Dopo la Prima Guerra Mondiale, sorsero speranze di pace, libertà e autodeterminazione, promosse dall'idea di una rivoluzione mondiale e dai Quattordici Punti di Wilson e dalla Lega delle Nazioni.

  3. Perché le speranze del dopoguerra sono state deluse?
  4. Le speranze del dopoguerra sono state deluse a causa dell'emergere di nuove tirannidi, del crollo economico e dello scoppio di una guerra ancora più devastante, che ha reso farsa la presunta superiorità culturale europea.

  5. Qual è la responsabilità dell'umanità di fronte alle speranze tradite?
  6. L'umanità deve assumersi la responsabilità delle speranze tradite, poiché attribuire colpe al mondo o alle speranze stesse è irresponsabile; è necessario invece impegnarsi nella costruzione di un mondo migliore.

Domande e risposte

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