Concetti Chiave
- Il viaggio è sia uno spostamento fisico che mentale, offrendo un percorso di crescita personale e culturale attraverso esperienze nuove.
- Viaggiare permette di scoprire se stessi, ampliare le proprie conoscenze e vivere nuove sensazioni, ma può anche portare nostalgia e delusione.
- Nel passato, il viaggio era un'opportunità rara per esplorare culture diverse e promuovere lo sviluppo economico; oggi è facilitato da opzioni low cost.
- Nonostante la facilità di viaggiare, molte persone rimangono nei loro luoghi d'origine, preferendo esperienze virtuali fornite da internet.
- Il viaggio è un istinto naturale umano e non necessariamente legato alla distanza fisica; può essere vissuto anche come un'esperienza mentale.
- Cos’è ?: Definizione di viaggio;
- Aspetto positivo del viaggiare: scoprire nuovi popoli, ampliare il proprio bagaglio culturale attraverso questo percorso, scoprire se stessi , cambiare opinione su argomenti vari, senso di libertà;
- Aspetto negativo: nostalgia di qualcuno o di un luogo, delusione data da informazioni false date sul seguente luogo, vagare senza una meta precisa senza sapere dove affondare le proprie radici, snaturamento delle proprie origini per assomigliare a persone diverse ;
Indice
Viaggio ieri e oggi
- Viaggio ieri: alla scoperta di nuove mete per lo sviluppo economico e democratico, cosmopolitismo e tolleranza, curiosità per l’ignoto, fuga per garantire un miglior stile di vita, scarsità dei mezzi di trasporto a lunga distanza;
- Viaggio oggi: studio, bisogno di scappare da guerre, disoccupazione, cultura appresa ancor prima di viverla con mano a causa di internet, viaggi aperti a tutti grazie al low cost ;
Il viaggio come necessità e piacere
- La società ci impone di viaggiare anche quando non vogliamo, il viaggio però deve essere sempre un piacere, deve generare una sorpresa , il viaggio come causa della curiosità , viaggio come lavoro : un piacere immenso. La nostra vita è un viaggio , l’essere umano viaggia per istinto , non sopporta la solitudine e ha bisogno di ritrovare i propri simili e di luoghi che lo rispecchino oppure di un luogo sicuro dove si senta a casa in quanto nel proprio luogo natale non si è mai sentito se stesso.
Il viaggio come esperienza di vita
Il viaggio è inteso come uno spostamento corporeo, ma anche mentale. E’ il percorso che conta, che ha cambiato\cambia e cambierà l’uomo, una lezione di vita, parte fondamentale del turismo, che culmina con l’arrivo in una meta ambita, illustrazione di una miriade di luoghi che passano sotto gli occhi di una moltitudine di persone. Questo spostamento continuo non è legato ad un unico concetto e presenta lati positivi ma anche lati negativi; uno dei tanti lati positivi può essere la scoperta di se stessi, la ricerca continua di ciò che non sappiamo o non vediamo nella prospettiva di ogni giorno. Un modo per guadagnarsi la propria libertà prendendo per esempio un giovane ragazzo che vuole fuggire dal suo paese e dalla sua famiglia per provare l’ebbrezza di vivere autonomamente e lontano dalla monotonia in cui è vissuto fino ad allora. Mettere alla prova la capacità di adattamento dell’essere umano; acquisire sempre più conoscenze attraverso per esempio la visita di un mercato, che rappresenta il luogo comune di un popolo , dove assaporare nuove sensazioni e tradizioni. Provare a fare cose che prima non avresti mai voluto fare e molto altro.
Aspetti negativi del viaggio
Nonostante ci sia questa voglia irrefrenabile per certi individui di lasciare il loro luogo natale e la gente con cui si è vissuti, c’è anche gente che interpreta il viaggio come un’esperienza negativa a causa della profonda nostalgia provocata dal distacco da ciò che è più caro. Percorso infernale per chi non riesce a raggiungere la meta della salvezza prendendo in esempio molti migranti che muoiono in mare, persone che muoiono a causa di incidenti stradali, ferroviari o aerei. Un fattore poco rilevante rispetto agli ultimi citati, ma che incide, è la delusione di un viaggiatore che si reca in un posto facendosi un’idea su quest’ultimo e rimanendo deluso dalla realtà. Un uomo che è costretto a viaggiare per sempre senza una meta precisa dove affondare le radici, il quale si sente isolato dal mondo ecc.
Viaggio nel passato e presente
Il viaggio nei tempi a ritroso era un’opportunità che non capitava ogni giorno, dava la possibilità di confrontarsi con culture diverse per migliorare la propria concezione del mondo e la propria società. Contribuiva con le scoperte alla conoscenza di nuovi territori per garantire una crescita economica e l’aumento demografico. Nell'epoca illuminista un modo per rendersi conto dell’importanza dell’opinione di altri popoli, per garantire pace e appagare la voglia di apprendere sul posto citando il Gran Tour. Lo spostamento sia mentale che fisico era un’esperienza nuova che attraeva l’uomo , l’ignoto era al centro dell’attenzione e lo è anche adesso. Ma la novità di oggi viene repressa ancor prima di compiere un viaggio, a causa di internet, che può essere un mezzo vantaggioso per poter orientarsi nel mondo, ma che permette, a proprio malgrado, di scoprire anche da casa senza aver bisogno di vivere le esperienze con mano. Tutt'oggi ci sono ancora quelli desiderosi di avventura, che hanno voglia di scoprire e c’è da dire che è strano che la gente, nonostante le infinite possibilità di fare un viaggio grazie al “Low cost”, preferisca stare tutta la vita nello stesso posto, non mutare, rimanere passivo ai cambiamenti o viaggiare verso mete di massa senza scegliere una metà che rispecchi le proprie vere attitudini ed emozioni.
L'importanza del viaggio mentale
L’uomo ha bisogno di viaggiare, glielo impone l’istinto e la mente anche quando si immagina e si sogna. Il viaggio non deve essere per forza a lunga distanza, i chilometri si percorrono con la mente e la distanza è soggettiva e non è una cosa temporale o fisica. Non esistono soggetti a cui non piace viaggiare o che non viaggiano. Il viaggio è un’azione involontaria come il cuore che batte nel proprio petto.
Domande da interrogazione
- Cos'è il viaggio secondo il testo?
- Quali sono gli aspetti positivi del viaggiare?
- Quali sono gli aspetti negativi del viaggiare?
- Come è cambiato il concetto di viaggio nel tempo?
- Perché l'uomo ha bisogno di viaggiare?
Il viaggio è inteso come uno spostamento corporeo e mentale, un percorso che cambia l'uomo e rappresenta una lezione di vita fondamentale nel turismo.
Gli aspetti positivi includono la scoperta di nuovi popoli, l'ampliamento del bagaglio culturale, la scoperta di se stessi, e il senso di libertà.
Gli aspetti negativi comprendono la nostalgia, la delusione da false informazioni, e il sentirsi isolati senza una meta precisa.
In passato, il viaggio era un'opportunità rara per scoprire nuove culture e territori, mentre oggi è più accessibile grazie al low cost, ma spesso viene vissuto virtualmente tramite internet.
L'uomo ha bisogno di viaggiare per istinto e per la mente, per ritrovare i propri simili e luoghi che lo rispecchino, o per trovare un luogo sicuro dove sentirsi a casa.