Concetti Chiave
- I mezzi di trasporto hanno diverse componenti di disutilità, tra cui biglietto, tempo, comfort, stress e rischio.
- Il rischio di morte nei trasporti si misura tramite l'indice PKT (passeggeri-km-trasportati) per un confronto accurato.
- Nonostante i rischi, l'auto è preferita per la sua autonomia e flessibilità, permettendo spostamenti diretti e libertà di decisione.
- L'alta velocità ferroviaria rappresenta un'innovazione che riduce i tempi di viaggio attraverso una rete dedicata.
- Nel trasporto merci, minimizzare il tempo di consegna è cruciale per evitare l'improduttività delle merci ferme.
Cg= B+T+K+S+R
B= biglietto (disutilità di tipo economico) T= tempo K= confort S= stress R= rischio
Mezzi di trasporto in ordine di rischio più elevato: Macchina, treno, aereo
Non è possibile paragonare il num di morti in aereo con quelli in macchina. Bisogna fare un indice relativo: Num di morti/ Quantità di passeggeri per fare questo gli economisti del turismo utilizzano le unità di traffico PKT (passeggeri-km-trasportati)
In termini percentuali la macchina è il mezzo più pericoloso ma comunque offre alcuni vantaggi: è l'unica modalità di trasporto che consente il trasporto da origine a destinazione.
Proprio per via dell'anarchia la macchina resta il mezzo di trasporto più preferito.
Anche lo stress è molto alto quando si viaggia in macchina.
Il tempo trascorso sui mezzi di trasporti è tempo perso per questo l'uomo cerca di minimizzare il tempo di trasporto o con mezzi più veloci o con un'organizzazione più efficiente, ad es l'alta velocità ferrovia (cioè treni che impiegano pochissimo tempo) che è un innovazione organizzativa che consiste nell'organizzare i treni in modo tale che non ci siano sovrapposizioni tra le corse, inoltre hanno costruito una rete solo per far viaggiare i treni dell'alta velocità.
Aerei STOL: Short Take Off And Landing (la rampa di atterraggio è molto breve)
Anche nel settore delle merci è importante la minimizzazione di T e quindi è importante la velocità con cui la merce arriva a destinazione (perchè la merce che resta ferma è improduttiva)