Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • I castelli di Fontainebleau e Malmaison, situati vicino a Parigi, sono legati alla figura di Napoleone e offrono un ricco patrimonio storico e culturale da esplorare.
  • Fontainebleau era la residenza preferita di Napoleone e ospita il Musée Napoléon, che conserva numerosi oggetti appartenuti ai Bonaparte, tra cui uniformi e spade.
  • Il Castello di Malmaison, a 15 chilometri da Parigi, era la dimora preferita di Joséphine de Beauharnais ed è oggi un importante museo napoleonico.
  • Il Castello di Saint-Cloud, un tempo residenza ufficiale di Napoleone, è stato teatro di eventi storici significativi come il colpo di Stato del 18 brumaio.
  • I giardini di Malmaison sono rinomati per la loro collezione di rose persiane, volute da Joséphine per abbellire la residenza.

Castelli Napoleonici: un itinerario turistico

I castelli legati alla figura di Napoleone da inserire in un itinerario turistico sono situati a pochi chilometri da Parigi. Sostanzialmente essi sono due: il Castello di Fontainebleau e il Castello di Malmaison.
Fontainebleau si trova a circa 60 chilometri da Parigi e può essere considerata la residenza preferita di Napoleone. Innanzitutto la visita deve comprendere i Petits Appartements, cioè le stanze private dell’imperatore e dell’imperatrice a cui si aggiunge il Musée Napoléon che custodisce svariati oggetti appartenuti ai Bonaparte tra cui molte uniformi e spade Si tratta dell’unico castello abitato da tutti i sovrani di Francia, dal XII secolo al XIX secolo e il più ricco di mobili fra tutti i castelli reali francesi Comprende più di 1500 stanze in ci possono ammirare i capolavori rinascimentali voluti da Francesco I, gli interni raffinati di Maria-Antonietta. l’appartamento di rappresentanza di Napoleone I, gli appartamenti dell’imperatrice Joséphine, il gusto eclettico di Napoleone III e di Eugénie de Montijo. Il cortile più vasto, chiamato Cour du Cheval Blanc, è detto anche Cour des Adieux perché è qui che prima di partire in esilio all’Isola d’Elba, Napoleone si congedò dalle sue guardie, salutandole dalla doppia scalinata a ferro di cavallo, risalente al XVII secolo. Da non mancare è il salone dell’abdicazione in cui fu firmato l’atto di abdicazione di Napoleone il 6 aprile 1814. Da tale data, l’arredamento in stile Impero non è stato mai rimosso. Interessanti sono anche i giardini del palazzo, per il loro aspetto molto sontuoso.
A soli 15 chilometri da Parigi, troviamo il Castello di Malmaison, che si erge su di un magnifico parco all’inglese. Era la dimora preferita di Joséphine de Beauharnais. Napoleone e Joséphine vi passarono i momenti migliori della loro relazione. Anche dopo il divorzio, Napoleone vi ritornerà spesso: dopo la fuga dall’isola d’Elba, alla fine dei Cento-Giorni. Il 29 giugno 1815 rivedrà un’ultima volta il castello e tutta la sua famiglia, prima di partire per l’isola di Sant’Elena.Edificato nel XVII secolo, esso fu venduto alla prima moglie di Napoleone nel 1799 per l’equivalente di 45.000, una fortuna per l’epoca; interamente risistemato in stile Impero, tra il 1800 e il 1802, insieme alle Tuileries, esso diventò la sede del governo francese.

Oggi il castello costituisce uno dei più importanti musei napoleonici e ospita anche delle esposizioni temporanee. Nel Salone dell’imperatore, situato al primo piano, spicca il busto della madre, Letizia Ramolino, scolpito da Antonio Canova, mentre nel salone Marengo, tra i numerosi oggetti personali di Napoleone è collocata la Table des Maréchaux, fabbricata in ricordo della vittoria di Austerlitz. Durante l’Impero, Joséphine di preoccupò di abbellire continuamente la residenza. In modo particolare essa volle che i giardini fossero dotati di un gran numero di varietà di rose provenienti dalla Persia.
Poco distante da Parigi si trova un altro castello legato ai Bonaparte: il castello di Saint-Cloud, antica dimora della dinastia degli Orléans. Quando nel 1802, Bonaparte è nominato console a vita, Saint-Cloud diventa la sua residenza ufficiale preferita. Il colpo di Stato del del 18 brumaio che segna la fine del Direttorio e permette a Napoleone di diventare console a vita, ha proprio luogo in questo castello. En 1810, vi fu celebrato il matrimonio civile con Maria Luisa d’Austria, seguita dalla cerimonia religiosa al Louvre. Quattro anni più tardi, il maresciallo prussiano Blücher viene ad abitare nel castello e per vendetta contro Napoleone strappa i tessuti di seta e le tende, mettendo anche a soqquadro la camera e la biblioteca dell’Imperatore.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono i castelli legati a Napoleone che si possono visitare vicino a Parigi?
  2. I castelli legati a Napoleone vicino a Parigi sono il Castello di Fontainebleau e il Castello di Malmaison.

  3. Quali aspetti rendono il Castello di Fontainebleau una residenza significativa per Napoleone?
  4. Il Castello di Fontainebleau era la residenza preferita di Napoleone, con i Petits Appartements, il Musée Napoléon, e il salone dell’abdicazione, dove firmò l'atto di abdicazione il 6 aprile 1814.

  5. Qual è l'importanza storica del Castello di Malmaison per Napoleone e Joséphine?
  6. Il Castello di Malmaison era la dimora preferita di Joséphine e un luogo significativo per Napoleone, che vi trascorse momenti importanti della sua relazione con Joséphine e vi tornò dopo la fuga dall'isola d'Elba.

  7. Quali eventi storici sono associati al Castello di Saint-Cloud?
  8. Il Castello di Saint-Cloud è associato al colpo di Stato del 18 brumaio, che permise a Napoleone di diventare console a vita, e al matrimonio civile con Maria Luisa d’Austria nel 1810.

  9. Quali elementi distintivi caratterizzano i giardini del Castello di Malmaison?
  10. I giardini del Castello di Malmaison sono noti per la loro varietà di rose provenienti dalla Persia, volute da Joséphine per abbellire la residenza.

Domande e risposte