Fabrizio Del Dongo
Genius
4 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Cherasco è significativa per l'armistizio del 1796 tra Napoleone e Vittorio Amedeo III, firmato nel Palazzo Salmatoris, un importante centro culturale oggi.
  • A Marengo si trova un museo napoleonico che celebra la vittoria di Napoleone sugli Austriaci nel 1800, ed è famoso per aver dato il nome alla moneta d'oro del valore di 20 franchi.
  • Il ponte Napoleone Bonaparte a Lodi è un simbolo della battaglia di Lodi del 1796, con i resti del monumento commemorativo conservati nel Museo Civico di Lodi.
  • Ad Arcole, la vittoria francese sugli Austriaci è commemorata da un obelisco del 1810 e un museo che espone cimeli napoleonici nella chiesa di Sant'Antonio.
  • Il Principato di Lucca, governato dalla sorella di Napoleone, Elisa Baciocchi, è noto per le testimonianze architettoniche lasciate durante il suo breve governo.

Indice

  1. Cherasco e l'armistizio del 1796
  2. Marengo e la battaglia del 1800
  3. Lodi e il ponte Napoleone Bonaparte
  4. Arcole e la vittoria francese
  5. Il Principato di Lucca e Elisa Baciocchi

Cherasco e l'armistizio del 1796

Un itinerario turistico che interessa la presenza napoleonica in Italia tocca soprattutto tutta una serie di cittadine che furono coinvolte nella campagna d’Italia.

Innanzitutto, partiamo da Cherasco, in provincia di Cuneo. Si tratta di una piccola città situata in posizione strategica fra le Langhe e il Roero. Essa è nota per essere stata la sede dell’armistizio firmato nel 1796 tra Napoleone e Vittorio Amedeo III di Savoia. Napoleone, pur sapendo di non essere autorizzato a trattare in nome del Direttorio, con tale armistizio, ridisegnava la geografia dei domini sabaudi. L'accordo fu confermato dalla Pace di Parigi del 15 maggio dello stesso anno. L’armistizio fu firmato nel palazzo Salmatoris, conosciuto anche come “Palazzo della Pace”. Un tempo residenza dei Savoia, oggi, l’edificio è proprietà del comune e costituisce un importante centro culturale ed artistico.

Marengo e la battaglia del 1800

A sud-ovest di Alessandria troviamo il borgo medioevale di Marengo. Qui una colonna celebrativa di marmo sormontata da un’aquila imperiale voluta da Napoleone ricorda al visitatore la pianura IN CUI, nel 1800, gli Austriaci furono sconfitti dal Primo Console. Successivamente, a seguito della caduta di Napoleone, la colonna fu rimossa dagli Austriaci. Ritrovato da D’Annunzio a Fiume, fu nuovamente ricollocato a Spinetta Marengo. La cittadina vanta il Museo della Battaglia di Marengo, il più antico museo napoleonico d’Europa che ingloba anche l’antica locanda in cui furono ospitati Napoleone i soldati feriti dopo lo scontro e dove la sera della vittoria, si dice, fu servito per la prima volta il pollo alla Marengo. Marengo è anche la moneta d'oro del valore di 20 franchi, coniata a Torino dopo la battaglia.

Lodi e il ponte Napoleone Bonaparte

Spostandoci in direzione di Lodi, si può attraversare il ponte sull’Adda, detto ponte Napoleone Bonaparte. La sua struttura, attualmente costituita da otto archi in muratura fu realizzata nel 1864 in sostituzione dell’originario ponte di legno che fece da sfondo alla battaglia di Lodi del 10 maggio 1796. Il Museo Civico di Lodi conserva i resti del monumento che celebrava la vittoria decisa di Bonaparte. Inizialmente, esso era stato collocato in piazza Maggiore, ma poi abbattuto nel 1814.

Arcole e la vittoria francese

Andando più ad est, verso il Veneto, si arriva ad Arcole (provincia di Verona) dove le truppe francesi sconfissero di nuovo quelle austriache. A Versailles è conservato il famoso dipinto di Antoine-Jean Gros, raffigurante Napoleone in posa da eroe romantico sul ponte di Arcole, sull’Alpone, presso il quale si innalza tutt’ora l’obelisco inaugurato nel 1810 per ricordare l’evento, unico monumento superstite di quelli ordinati da lui in Italia Non lontano, si trova il Museo Napoleonico che ha sede nella chiesa di Sant’Antonio. In esso, sono esposti reperti, cimeli, dipinti ed arredi originale in stile impero nonché tutta una raccolta di stampe che documentano la vita militari e le imprese napoleoniche.

Il Principato di Lucca e Elisa Baciocchi

Scendendo verso l’Italia centrale non si può non accennare al Principato di Lucca, che vide la sorella, Elisa Baciocchi, governare per poco tempo, ma sufficiente per lasciare soprattutto testimonianze architettoniche.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza storica di Cherasco nella campagna d'Italia di Napoleone?
  2. Cherasco è nota per essere stata la sede dell'armistizio firmato nel 1796 tra Napoleone e Vittorio Amedeo III di Savoia, che ridisegnò la geografia dei domini sabaudi.

  3. Cosa rappresenta la colonna celebrativa di Marengo e qual è la sua storia?
  4. La colonna di Marengo, sormontata da un’aquila imperiale, celebra la vittoria di Napoleone sugli Austriaci nel 1800. Fu rimossa dagli Austriaci dopo la caduta di Napoleone e successivamente ritrovata e ricollocata a Spinetta Marengo.

  5. Qual è il significato del ponte Napoleone Bonaparte a Lodi?
  6. Il ponte Napoleone Bonaparte a Lodi, costruito nel 1864, sostituisce l'originario ponte di legno che fu teatro della battaglia di Lodi del 10 maggio 1796, una vittoria decisiva per Napoleone.

  7. Quali sono le attrazioni principali legate a Napoleone ad Arcole?
  8. Ad Arcole, le truppe francesi sconfissero gli Austriaci, e il famoso dipinto di Antoine-Jean Gros raffigura Napoleone sul ponte di Arcole. L'obelisco inaugurato nel 1810 e il Museo Napoleonico nella chiesa di Sant’Antonio sono attrazioni principali.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community