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Concetti Chiave

  • Napoli non nasce come città turistica, il suo carattere autentico è minacciato dalla crescente turistizzazione.
  • La città ha un'identità distintiva, anche i pregiudizi e gli stereotipi ne fanno parte, contribuendo alla sua autenticità.
  • I teorici del sightseeing criticano la trasformazione di spazi autentici in luoghi turistici privi di caratterizzazione originale.
  • I bassi, abitazioni tradizionali napoletane, sono trasformati per i turisti, perdendo il loro significato storico e sociale.
  • L'autenticità di Napoli rappresenta una delle principali motivazioni per i viaggiatori che visitano la città.

Perché la realtà napoletana dovrebbe essere autentica?

Perché non nasce come città turistica, ma lo sta diventando. Il passaggio dall'autenticità all'inautenticità è un passaggio in cui viene mistificato lo spazio di fruizione turistica. Questo spazio diventa spurio, si sporca di elementi che gli fanno perdere la propria distinzione. Napoli ha carattere distintivo.
Anche i pregiudizi, gli stereotipi che ci sono su questa città, rientrano in parte nell'autenticità della città.

La città confezionata è quella che viene allestita per il passaggio dei turisti, e questo è il passaggio fondamentale dall'autenticità all'inautenticità, nella critica che i teorici del sightseeing fanno poi di questo modo di fruire della città.
Ciò si costringe il turista a fare dei passaggi predeterminati in luoghi che vengono snaturati della loro caratterizzazione ancestrale.
Un esempio dell'anima popolare della città: un basso che storicamente viene abitato da una parte dei ceti più o meno abbienti della città di Napoli (nei bassi abitano soprattutto persone che non possono concedersi grandi affitti).
In questi bassi vengono realizzati locande, case vacanze, stanze da fittare ai turisti, viene proposta la mistificazione della vita del basso.
Una delle motivazioni del viaggio a Napoli è l'autenticità di questa città

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