Concetti Chiave
- L'innovazione tecnologica ha reso flessibile il rapporto tra capitale (K) e lavoro (L) nella funzione di produzione, permettendo di sostituire l'uno con l'altro.
- Le imprese tendono a preferire il capitale (K) al lavoro (L) per la sua maggiore flessibilità e facilità di gestione, favorendo l'automazione dei processi produttivi.
- Nonostante l'automazione, l'essere umano rimane essenziale per operare, spostare e mantenere le macchine, riducendo il rischio di disoccupazione.
- Il vero problema sociale non è la disoccupazione, ma l'alienazione e la mancanza di rapporti umani, accentuata dalla preferenza per il capitale (K) nel processo produttivo.
- Il conflitto intergenerazionale emerge in ambito lavorativo, con giovani più avvezzi alla tecnologia che assumono ruoli di comando, rendendo l'esperienza degli anziani percepita come meno rilevante.
Y=f(K,L)
Indice
Innovazione tecnologica e flessibilità
Y= output
K e L = input
Per produrre una quantità di output positivo è indispensabile acquistare e utilizzare una quantità di capitale K e di lavoro L.
In passato il rapporto tra K e L era molto rigido, ora grazie all'innovazione tecnologica è possibile cambiare K con L e viceversa.
Col passare del tempo la tecnologia ha trasformato la funzione di produzione da funzione di produzione a coefficienti K e L legati da un rapporto fisso a una funzione di produzione a coefficienti variabili.
Col passare del tempo potendo agire illimitatamente su K e L, se K e L hanno la stessa produttività lo stesso costo ecc..
il proprietario dell'impresa preferisce K o L?Automazione e preferenze imprenditoriali
Si preferisce scegliere K ad L perché quest'ultimo è meno flessibile cioè nel momento in cui l'imprenditore decide di chiudere lo stabilimento i macchinari non protestano mentre i dipendenti si. Se si vuole spostare lo stabilimento vale lo stesso discorso.
Per questo motivo i processi produttivi a seguito della possibilità tecnologica vanno verso l'automazione: cioè c'è sempre un maggior utilizzo del K rispetto a L.
Questo non è detto che sia un motivo della disoccupazione perché per produrre, spostare, aggiustare le macchine c'è comunque bisogno dell'essere umano.
Impatto sociale dell'automazione
Il problema sociale non è dunque la disoccupazione quanto piuttosto l'alienazione, la mancanza di rapporti umani. Il lavoratore è un animale sociale e ama vivere in società, motivazione per la quale dal 2000 in poi ci sono più persone che vivono in città rispetto a quelle che vivono in campagna.
Economie di urbanizzazione
Vivere vicino agli altri, fenomeno che prende il nome di economie di urbanizzazione o di agglomerazione, comporta maggiori possibilità lavorative e maggiori possibilità di incontro.
Il fatto che gli imprenditori sociali preferiscono K (capitale) a L (lavoro) è un problema sociale per via del Longlife learning (apprendimento oltre la vita) comporta un modello sociale che prevede un apprendimento per tutta la vita.
Altro disagio sociale è il conflitto intergenerazionale: il giovane è più avvezzo alla tecnologia rispetto all'anziano. In un processo produttivo il caposquadra è il giovane laureato mentre l'anziano subisce i comandi, e questo comporta un'altra alienazione perchè tutta la sua esperienza viene resa vana.
Domande da interrogazione
- Qual è l'impatto dell'innovazione tecnologica sulla funzione di produzione?
- Perché gli imprenditori preferiscono il capitale (K) al lavoro (L) nei processi produttivi?
- Quali sono i problemi sociali derivanti dalla preferenza per il capitale (K) rispetto al lavoro (L)?
L'innovazione tecnologica ha trasformato la funzione di produzione da una con coefficienti fissi di capitale (K) e lavoro (L) a una con coefficienti variabili, permettendo di sostituire K con L e viceversa.
Gli imprenditori preferiscono il capitale (K) al lavoro (L) perché K è più flessibile; i macchinari non protestano o si oppongono come i dipendenti, facilitando la chiusura o lo spostamento degli stabilimenti.
I problemi sociali includono l'alienazione e il conflitto intergenerazionale, poiché la preferenza per K riduce i rapporti umani e crea tensioni tra giovani più tecnologicamente avvezzi e anziani con esperienza.