Concetti Chiave
- Il profilo ad evolvente è la curva generata dall'estremità di una corda srotolata da una circonferenza di base, creando una linea di azione costante.
- Le ruote dentate ad evolvente trasmettono il moto con un rapporto di trasmissione costante, indipendentemente dalle variazioni dell'interasse durante il montaggio.
- Il rapporto di trasmissione dipende esclusivamente dai raggi delle circonferenze di base, nonostante le modifiche nell'interasse influenzino i punti di tangenza.
- Il rapporto di condotta è determinato dalla lunghezza dell'arco di azione rispetto al passo, influenzando la regolarità della trasmissione del moto.
- Per garantire una trasmissione del moto senza interruzioni, il rapporto di condotta deve essere maggiore di uno, assicurando il contatto continuo tra i denti.
Consideriamo il caso delle ruote dentate ad evolvente:
Il profilo ad evolvente si può vedere come la curva tracciata dall’estremità di una corda quando essa viene srotolata da una circonferenza di base.
Considerando l'operazione mediante la quale una corda sottile ed inestensibile viene svolta da una circonferenza e contemporaneamente avvolta su di un altra mantenendola tesa.
La parte della corda non aderente alle circonferenze è tangente ad entrambe le circonferenze e i punti di tangenza ne delimitano gli estremi di un segmento.
Tal segmento è la linea di contatto detta anche linea di azione, dove gli estremi sono sempre fissi durante il moto, la linea di azione interseca la linea dei centri sempre nello stesso punto.
Fissando una ruota a telaio e osservando la traiettoria descritta da questo punto, detto punto di contatto, si nota che descrive un ramo di evolvente.
Ripetendo l’operazione con l’altra ruota, noteremmo che i due rami hanno tangente comune in P perché sono profili congiungenti.
Perciò il centro di istantanea rotazione non si sposta mai nel sistema fisso e quindi le due ruote con profili ad evolvente trasmettono il moto con rapporto di trasmissione costante.
Rapporto di trasmissione al variare dell' interasse
Il rapporto di trasmissione dipende solo dai raggi delle circonferenze di base e quindi per una data coppia di ruote non cambia anche se l'Interasse subisce delle modifiche in fase di montaggio.
Se le due ruote vengono montate con interasse maggiore, purché il contatto sia possibile, le circonferenze di base si allontanano ma non cambiano i loro raggi.
Si modificano i punti di tangenza, la posizione del centro di istantanea rotazione rispetto al sistema fisso e quindi i raggi delle primitive.
Quindi il rapporto di trasmissione si mantiene costante.
Rapporto di condotta delle ruote ad evolvente
Durante ingranamento di due denti il punto di contatto p si sposta lungo la linea di contatto e descrive un segmento interno alla circonferenza di testa dei due denti.
In generale il segmento è più corto della linea di contatto perché non è detto che la addendum delle due ruote sia sufficientemente grande.
Si definisce arco di azione come l'arco di rotazione delle due primitive corrispondente allo spostamento del punto di contatto.
Possiamo definire il rapporto di condotta come il rapporto tra la lunghezza dell'arco di azione e il passo.
Quindi dipende dalle caratteristiche geometriche delle ruote ed al montaggio dell'ingranaggio.
Parametro importante dal punto di vista delle irregolarità della trasmissione del moto.
Affinché venga trasmesso il moto è necessario che due denti smettano di essere in contatto solo quando due successivi sono entrati in contatto.
Esprimendo questo concetto in termini di archi sulle circonferenze primitive e necessario che la lunghezza dell'arco di azione sia maggiore del passo, quindi il rapporto di condotta sia maggiore di uno.
Domande da interrogazione
- Che cos'è il profilo ad evolvente nelle ruote dentate?
- Come si mantiene costante il rapporto di trasmissione nelle ruote ad evolvente?
- Cosa si intende per rapporto di condotta nelle ruote ad evolvente?
- Qual è la condizione necessaria affinché il moto venga trasmesso correttamente tra le ruote dentate?
Il profilo ad evolvente è la curva tracciata dall'estremità di una corda quando viene srotolata da una circonferenza di base, ed è fondamentale per il funzionamento delle ruote dentate.
Il rapporto di trasmissione rimane costante perché dipende solo dai raggi delle circonferenze di base, che non cambiano anche se l'interasse viene modificato durante il montaggio.
Il rapporto di condotta è il rapporto tra la lunghezza dell'arco di azione e il passo, ed è importante per garantire la continuità del contatto tra i denti durante la trasmissione del moto.
È necessario che la lunghezza dell'arco di azione sia maggiore del passo, assicurando che due denti smettano di essere in contatto solo quando due successivi sono entrati in contatto, mantenendo il rapporto di condotta maggiore di uno.