Concetti Chiave
- La laminazione utilizza una macchina con due cilindri opposti per afferrare e schiacciare il metallo, ideale per spessori superiori a tre millimetri e spesso eseguita a caldo.
- La trafilatura riduce gradualmente la sezione del metallo attraverso fori con diametri decrescenti, eseguita a freddo.
- I profilati possono essere realizzati sia a caldo che a freddo, a seconda dello spessore del metallo.
- La piegatura delle lamiere migliora la resistenza a flessione e si consiglia di farla a caldo per un migliore ancoraggio dello zinco fuso.
- Le lamiere possono essere grecato per supporto al calcestruzzo, ondulato per minore resistenza, bugnato con rilievi romboidali, o stirato per schermature.
Ci sono vari tipi di lavorazioni:
- Laminazione la quale viene fatta con una macchina robusta che sostiene due cilindri paralleli che ruotano in senso opposto afferrando e schiacciando il pezzo di metallo. E' una lavorazione in serie e per metalli con spessori superiori a tre millimetri viene fatta a caldo
- Trafilatura la quale è una graduale riduzione di sezione mediante vari passaggi in fori con diametri decrescenti.
I profilati possono essere realizzati a caldo se il metallo ha grandi spessori o a freddo se il metallo è di piccole dimensioni.
Le lamiere possono essere protette o lasciate a vista, con la piegatura si migliora la resistenza a flessione e vengono zincate o laminate, è meglio farla a caldo perchè ha più presa con lo zinco fuso. Possono essere:
- grecate: L di metallo sul bordo con rete elettrosaldata che ferma il getto di calcestruzzo e l'altezza del getto coincide con quella delle L
- ondulate: meno resistenti
ma possono essere anche trattate:
- bugnate: con punzolatura di una lamiera per creare rilievi a forma di rombo
- stirate: preincise e poi tirate si bucano e vengono usate per schermature