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Concetti Chiave

  • Gli inerti come la sabbia silicea o il quarzo regolano il ritiro dell'impasto ceramico durante l'essiccamento e la cottura, prevenendo crepe.
  • Le sostanze smagranti, come gli inerti, riducono la plasticità e permettono all'acqua di evaporare dall'impasto durante l'essiccamento.
  • I fondenti, come il carbonato di calcio e i feldspati, formano una fase liquida durante la cottura, favorendo la solidificazione e la compattezza.
  • L'aggiunta di feldspati aumenta la compattezza dell'impasto, riducendo la porosità dei materiali ceramici, come nelle porcellane.
  • La scelta di argille e additivi varia in base al prodotto finale; argille pure per paste bianche e argille ricche di ossido di ferro per laterizi rossi.

Ruolo degli inerti nella produzione dei materiali ceramici

Nella preparazione di materiali ceramici si aggiungono sostanze definite inerti come ad esempio la sabbia silicea o il quarzo. La funzione di questi materiali è quella di regolare il ritiro dell'impasto durante l'essiccamento e la cottura perché durante l'essiccamento la plasticità dell’argilla viene persa in quanto l'acqua per effetto di un aumento di temperatura evapora e abbandona l'impasto per questa loro proprietà sono chiamate anche sostanze smagranti.

Un altro gruppo di sostanze aggiunte sono quelle dette fondenti queste durante la cottura permettono invece la formazione di una fase liquida in modo che ad un successivo raffreddamento venga favorita la solidificazione dell'impasto. Le sostanze fondenti che si aggiungono alla formazione dei materiali ceramici sono il carbonato di calcio o calcare che ha una temperatura di fusione tra i 950 °C e i 1000°C gradi oppure si aggiungono i feldspati che sono invece dei minerali (sono i principali costituenti di gran parte della crosta terrestre e sono anche i componenti fondamentali di ogni tipo di roccia). L'aggiunta dei feldspati conferisce invece una maggiore compattezza all'impasto perché questi fondono a temperature più elevate in tal modo i materiali ceramici ottenuti sono meno porosi come ad esempio le porcellane. In base al prodotto che si vuole ottenere si fa variare sia la tipologia che la percentuale dei minerali argillosi, delle sostanze smagranti e, anche delle sostanze fondenti. Per ottenere prodotti a pasta bianca vengono utilizzate argille prive di impurità invece per la realizzazione di laterizi (classici mattoni) si utilizzano argille ricche di ossido di ferro e quindi viene conferito il caratteristico colore rosso al prodotto.

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