Concetti Chiave
- Il ciclo di produzione dei materiali ceramici si compone di 8 fasi, iniziando con la preparazione dell'impasto mediante macinazione e miscelazione delle materie prime.
- La formatura e la pressatura danno forma e compattezza all'impasto, utilizzando tecniche specifiche per ottenere prodotti come piastrelle.
- Durante l'estrusione, si aumenta la plasticità dell'impasto, permettendo di ottenere diversi formati tramite un cilindro con apertura prestabilita.
- Il colaggio aumenta ulteriormente l'umidità dell'impasto, che viene colato in stampi di gesso per formare un solido di argilla.
- La cottura, con temperature variabili, influisce sulle caratteristiche meccaniche del manufatto, determinando la compattezza e resistenza del prodotto finale.
Ciclo di produzione dei materiali ceramici
Descrizione
Il ciclo di produzione dei materiali ceramici avviene in 8 fasi.
Le pareti in gesso del modello assorbiranno l'acqua in eccesso permettendo la formazione dello stato solido di argilla.
Domande da interrogazione
- Quali sono le fasi principali del ciclo di produzione dei materiali ceramici?
- Come influisce la fase di cottura sulle caratteristiche del prodotto ceramico finale?
- Qual è l'importanza dell'umidità durante le fasi di estrusione e colaggio?
Il ciclo di produzione dei materiali ceramici si compone di 8 fasi: preparazione dell'impasto, formatura, pressatura, estrusione, colaggio, tornitura, essiccamento e cottura.
La fase di cottura, insieme al tipo di impasto, determina le caratteristiche meccaniche del manufatto. Temperature elevate (1250°C - 1450°C) producono porcellane compatte e resistenti, mentre temperature più basse (900°C - 1000°C) creano prodotti a pasta porosa come terrecotte e laterizi.
Durante l'estrusione, l'impasto deve avere un'umidità tra il 15% e il 20% per garantire una buona plasticità. Nel colaggio, l'umidità aumenta tra il 35% e il 40% per rendere l'impasto fluido e permettere la formazione dello stato solido di argilla negli stampi di gesso.