Concetti Chiave
- Le campate strutturali possono essere chiuse con pareti autoportanti, monostrato o con vari tipi di isolamenti.
- Le pareti monostrato offrono isolamento termico con blocchi di spessore variabile, migliorando l'efficienza energetica.
- La tecnica a cappotto prevede l'isolamento esterno completo, fissato con collanti o tasselli, per edifici più efficienti.
- Le murature a doppia parete includono intercapedini d’aria, con o senza isolamento interno, per una maggiore protezione termica.
- Le pareti ventilate migliorano la ventilazione naturale con un'intercapedine d’aria tra il rivestimento esterno e lo strato isolante.
Vengono usate per chiudere una campata strutturale e non ha funzione strutturale ma autoportante. Possono essere:
- Monostrato: lo spessore della parete coincide con quella dell’elemento che la compone e ha una funzione autoportante e isolante. Con blocchi di 25-50 cm di spessore collegati con malta o leganti (più è spesso più migliora l’isolamento). L’isolamento può essere interno al mattone o esterno, se i fori sono sfalsati il percorso del calore è complicato.
- Con isolante esterno (a cappotto): la parte portante è interna e l’isolamento ricopre tutto l’edificio all’esterno e viene fissato con colla o tasselli e rivestito.
- A doppia parete: due murature con intercapedine d’aria possono essere:
1. Con intercapedine d’aria (2-5 cm)
2. Con intercapedine d’aria e isolamento interno Tra i mattoni viene inserito 1 cm di intonaco (di stagnezza) per renderlo più riparato.
3. Con isolamento interno
Vengono usati forati o blocchi per il muri che devono essere di diverso spessore: uno più resistente e uno interno (12 cm) che poggia sui solai, per rendere i due strati più stabili si usano graffaggi.
- Ventilata: ha uno strato resistente di muratura e uno strato isolante esterno con rivestimento distanziato per creare un’intercapedine d’aria che genera un moto convettivo dal basso verso l’alto
- Con isolante interno: ha uno strato esterno autoportante e uno strato di isolamenti interno attaccato con malta adesiva o viti, viene impiegato negli interventi di recupero (poco in Italia) ma la parete non è attrezzabile perché è subito dietro la parete e crea un ponte termico in corrispondenza dei solai.
L’isolante viene fissato al supporto con chiodi in plastica (meno conduttori del metallo).
I graffaggi sono parti in acciaio inossidabile che uniscono i due paramenti murari, per ottenere una struttura più resistente, che interrompono l’isolamento termico. Ce ne sono di più nei punti più deboli (5 ogni m3) e 3 ogni metro agli angoli. In caso di azione sismica e in mancanza di questi il muro crollerebbe.
La controparete è sottile e viene sovrapposta a una struttura per proteggere l’isolante.
Ogni struttura deve essere testata per poter reagire all’azione sismica.
Domande da interrogazione
- Qual è la funzione principale delle pareti monostrato?
- Come viene applicato l'isolamento esterno a cappotto?
- Qual è il ruolo dei graffaggi nelle strutture murarie?
Le pareti monostrato hanno una funzione autoportante e isolante, con uno spessore che varia tra 25 e 50 cm, migliorando l'isolamento termico.
L'isolamento esterno a cappotto viene fissato all'edificio con colla o tasselli e rivestito, coprendo completamente la parte portante interna.
I graffaggi, realizzati in acciaio inossidabile, uniscono i due paramenti murari per ottenere una struttura più resistente e interrompono l'isolamento termico, essendo cruciali in caso di azione sismica.