Concetti Chiave
- I terreni destinati alle costruzioni non devono essere utilizzati come discariche o cimiteri recenti, né devono essere soggetti all'infiltrazione di acque senza adeguate misure di drenaggio e impermeabilizzazione.
- Le costruzioni devono rispettare le normative locali in merito a distanze, materiali utilizzati e spessore dei muri per garantire sicurezza, salute e isolamento acustico e termico.
- I nuovi edifici devono assicurare un'adeguata illuminazione naturale e artificiale, con finestre che garantiscono l'aerazione e la privacy, e impianti elettrici adeguati per visibilità e sicurezza.
- Ogni abitazione deve avere un sistema di aerazione efficace per smaltire sostanze inquinanti e vapori, con bagni dotati di finestre e focolari collegati a canne fumarie.
- La gestione dei rifiuti e degli scarichi richiede la separazione delle acque bianche e nere, con smaltimento appropriato per prevenire contaminazioni e garantire l'igiene.
I TERRENI PER LE COSTRUZIONI NON DEVONO ESSERE:
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• Terreni serviti come deposito di immondizie, letame o materiale insalubre capace di inquinare il suolo;
• Terreno adibito a cimitero per almeno 15 anni dall’ultima inumazione;
• Terreno umido o soggetto all’infiltrazione di acque superficiali/sotterranee, salvo lo svolgimento di attività drenanti e al momento della costruzione avere l’accortezza di impermeabilizzare le fondazioni.
ACCORGIMENTI GENERALI
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• Le distanze del nuovo fabbricato da quelli preesistenti, dalla strada e l’altezza massima che può raggiungere è da valutare in base alle norme vigenti nel comune di appartenenza;
• Prima del rilascio della licenza d’uso l’area deve vedere rimosse tutte le strutture inerenti al cantiere, secondo quanto descritto nel progetto;
• E’ vietato l’impiego di materiali inerti inquinanti e non idonei dal punto di vista igienico-sanitario;
• I muri non possono essere a contatto con il terreno ma ne devono distare almeno 3m, laddove ci si trovasse in assenza di sotterranei, l’edificio deve essere isolato del terreno mediante vespaio;
• I muri perimetrali devono avere spessore adeguato a garantire adeguata impermeabilità all’acqua meteorica e adeguato isolamento acustico;
• Ogni edificio deve avere un marciapiede perimetrale di materiale impermeabile di larghezza minima 60cm e posto ad almeno 2,5cm dal piano del pavimento;
• I canali di gronda sono indispensabili e devono essere indipendenti e in numero sufficiente, devono avere un diametro interno minimo di 8cm e preferibilmente vanno applicate alla muratura perimetrale;
• Le finestre devono avere parapetti non inferiori a 100cm di altezza su tutti i piani;
• I balconi e i terrazzi devono avere parapetti non inferiori a 100cm di altezza nei primi due piani mentre di altezza minima 110cm per tutti gli altri, non devono essere realizzati con aperture maggiori di 11cm per scoraggiarne lo scavalcamento e devono garantire un0adeguata resistenza agli urti.
• Ogni locale deve essere raggiungibile internamente all’alloggio o attraverso passaggi coperti, anche lateralmente, le aree destinate alla cucina devono garantire lo smaltimento dei sottoprodotti e quelle adibite al sonno devono avere un isolamento adeguato;
• Ogni alloggio deve vantare almeno 28mq per la prima persona e con l’aggiunta di 10mq per ogni altra persona.
• In relazione alla superficie minima, nella licenza d’uso, verrà stabilito dal Responsabile del servizio il numero massimo di utenti accettabili sotto l’aspetto igienico-sanitario;
ALTEZZA
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• L’altezza minima per gli spazi ad uso abitazione(Camera da letto, Soggiorno…) è 2,70m;
• Per gli spazi accessori(Studio, Mansarda, Taverna…) si riduce a 2,40m
• Per i locali seminterrati l’altezza minima è 2,20m
• I locali di altezza minore a quella consentita non potranno avere destinazione d’uso diversa da quella di ripostiglio;
• Le norme relative all’altezza minima dei locali dovranno essere applicate agli edifici di nuova costruzione e a quelli soggetti a rifacimento.
ILLUMINAZIONE
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• Tutti i nuovi edifici devono avere locali caratterizzati da un’adeguata superficie finestrata apribile per assicurare la naturale aerazione e illuminazione;
• Per i secondi servizi igienici non è indispensabile una superficie finestrata apribile;
• Le superfici finestrate devono garantire un’opportuna riservatezza e devono essere accessibile alle pulizie anche nelle parti esterne;
• Devono essere composte da doppia vetratura per garantire un’ottimale isolamento acustico e termico;
• Ogni spazio abitativo deve essere munito di opportuno impianto elettrico al fine di garantire un’adeguata illuminazione artificiale, necessaria a garantire la perfetta visibilità in ogni condizione;
• Gli accessi, le rampe esterne e gli spazi di circolazione esterni devono essere muniti di illuminazione notturna.
AERAZIONE
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• Gli alloggi devono essere realizzati in modo da garantire lo smaltimento di sostanze inquinanti e vapore acque, naturalmente prodotto, garantendo quindi la salute degli occupanti e la perfetta conservazione degli elementi di arredo;
• Ogni alloggio deve avere un bagno fornito di finestra apribile all’esterno di almeno 0,5mq
• Nei corridoi o disimpegni di superficie maggiore a 20mq deve essere garantita un’aerazione naturale (finestra apribile) oppure forzata (Ventola);
• Nei locali dove vi è la presenza di una fiamma libera dovrà essere garantita una quantità di aria sufficiente ad alimentare la combustione;
• E’ proibita l’istallazione di apparecchi a gas in locali privi di aerazione naturale continua;
• Tutti i focolari devono essere collegati a canne fumarie sfocianti oltre il tetto;
• Gli odori e i fumi prodotti da apparecchi di cottura devono essere espulsi mediante canne di esalazione;
• Il diametro della canne fumarie varia in base all’altezza raggiunta e alle Kcal/h profotte.
TEMPERATURA E UMIDITA’
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• La muratura esterna deve garantire l’isolamento acustico e termico e non deve essere inferiore a 28cm;
• I muri esterni di nuova costruzione devono essere intonacati o stuccati;
• Gli impianti di riscaldamento devono garantire il raggiungimento di 18° interni anche nei mesi più freddi.
RUMORE
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• I materiali utilizzati per la costruzione devono tener conto dell’isolamento acustico;
• Per decidere lo spessore degli isolanti si distinguono diverse fasce di rumore in base ai Decibel prodotti.
RIFIUTI E SCARICHI
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• E’ vietato conservare rifiuti solidi putrescibili all’interno dell’abitazione per più di 24h;
• Gli scarichi idrici di rifiuto si distinguono in:
-Acque bianche (Meteoriche);
-Acque nere (Luride).
• Le acque devono essere raccolte e separate all’origine;
• Per le acque bianche è consentito lo smaltimento nella pubblica fognatura o nel sottosuolo, solo ad adeguata distanza dal fabbricato.
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche che un terreno non deve avere per essere idoneo alla costruzione?
- Quali sono le norme generali da rispettare nella costruzione di nuovi edifici?
- Quali sono i requisiti minimi di altezza per i diversi tipi di locali?
- Quali sono le specifiche per l'illuminazione e l'aerazione degli edifici?
- Quali sono le disposizioni relative ai rifiuti e agli scarichi idrici?
I terreni non devono essere stati usati come deposito di immondizie, letame o materiale insalubre, non devono essere stati cimiteri per almeno 15 anni dall'ultima inumazione, e non devono essere umidi o soggetti a infiltrazioni d'acqua senza adeguate misure drenanti e impermeabilizzazioni.
Le norme includono il rispetto delle distanze dai fabbricati preesistenti, l'uso di materiali non inquinanti, l'isolamento dei muri dal terreno, la presenza di marciapiedi impermeabili, e l'adeguata altezza e resistenza dei parapetti.
L'altezza minima per spazi abitativi è di 2,70m, per spazi accessori è di 2,40m, e per locali seminterrati è di 2,20m. Locali con altezza inferiore possono essere usati solo come ripostigli.
Gli edifici devono avere superfici finestrate adeguate per aerazione e illuminazione naturale, finestre con doppia vetratura per isolamento, e impianti elettrici per illuminazione artificiale. L'aerazione deve garantire lo smaltimento di sostanze inquinanti e vapore acqueo.
È vietato conservare rifiuti solidi putrescibili per più di 24 ore. Gli scarichi idrici devono essere distinti in acque bianche e nere, raccolti e separati all'origine, e le acque bianche possono essere smaltite nella fognatura pubblica o nel sottosuolo a distanza adeguata dal fabbricato.