Concetti Chiave
- Il comportamento dei terreni è schematizzabile con un legame elastoplastico, che presenta un comportamento elastico prima dello snervamento e plastico dopo.
- Nei materiali ad alta duttilità, lo snervamento coincide con la rottura, mentre nei materiali fragili, lo snervamento precede la rottura.
- La configurazione particellare dei terreni varia sotto l'influenza delle tensioni, alterando il comportamento meccanico.
- Il comportamento meccanico di rocce e terreni è descritto da deformabilità, compressibilità e resistenza, quantificabili tramite specifici moduli di elasticità e compressibilità.
- In rocce fratturate, il comportamento meccanico è determinato dalle fratture piuttosto che dalla matrice integra.
Mezzi contraenti e dilatanti
Il comportamento dei terreni, in quanto agglomerati di particelle che possono avere diversa granulometria e quindi rispondere di azioni meccaniche o anche elettrostatiche, qualora la sua superficie di contatto sia piccola, è facilmente e comodamente schematizzabile con un legame elastoplastico, ovvero un legame in cui prima dello snervamento il comportamento è elastico e dopo lo snervamento è plastico.il materiale viene spesso schematizzato con comportamento elastoplastico, il quale è una semplificazione del legame elastico lineare, che è il più famoso è di semplice applicazione dei legami costitutivi.
il legame costitutivo di un mezzo elastoplastico si esprime più facilmente in termini di tensione media e deviatore. quando in fase deformativa plastica il mezzo si trova in una condizione per cui non subisce variazioni ulteriori di volume, quella condizione è detta condizione di stato critico. in condizioni non drenate un mezzo elastoplastico subisce che anche l'incremento di tensione deviatorica è responsabile delle sovrappressioni neutre.
Snervamento e resistenza
Per i materiali di elevata duttilità la condizione di rottura coincide con quella di snervamento e il criterio di rottura coincide con la superficie di plasticizzazione, in cui il comportamento del materiale non è più elastico ma assume un comportamento plastico. Viceversa per i materiali fragili o caratterizzati da una bassa duttilità lo snervamento è una condizione che precede la rottura.i terreni presentano una configurazione microscopica come aggregati di particelle, per questo la configurazione si modifica per effetto delle tensioni nel campo delle sollecitazioni di esercizio. in funzione delle tensioni applicate variano le proprietà e il comportamento meccanico. la storia tensionale nei terreni in grado di influenzarne il comportamento perché le modifica permanentemente la configurazione particellare. per quanto riguarda le rocce integre, Esse presentano una configurazione microscopica costituita da matrice continua posa, alla quale non subisce variazioni permanenti per effetto delle tensioni agenti nel campo delle sollecitazioni di esercizio. alcune rocce sono fratturate, e in tal caso il comportamento meccanico è regolato dalle fratture piuttosto che dalla matrice integra.
Comportamento meccanico
Il comportamento meccanico di rocce e terreni viene descritto sinteticamente da deformabilità, compressibilità e resistenza. la deformabilità è comprensibilità esprimono le variazioni di deformazione in funzione della tensione omologa, rispettivamente in percorsi direzionali verso la rottura e in percorsi in cui la rottura è esclusa. Esse sono quantificate attraverso il modulo di elasticità normale e il modulo di compressibilità pubblica. nei terreni deformabilità e comprensibilità dipendono dalla tensione di confinamento.Domande da interrogazione
- Qual è il comportamento meccanico dei terreni e delle rocce?
- Come si comportano i materiali con elevata duttilità rispetto a quelli fragili?
- Cosa si intende per condizione di stato critico nei mezzi elastoplastici?
- In che modo le tensioni influenzano il comportamento dei terreni?
Il comportamento meccanico dei terreni e delle rocce è descritto da deformabilità, compressibilità e resistenza. Nei terreni, la deformabilità e la compressibilità dipendono dalla tensione di confinamento.
Nei materiali con elevata duttilità, la condizione di rottura coincide con quella di snervamento. Nei materiali fragili, lo snervamento precede la rottura.
La condizione di stato critico si verifica quando un mezzo elastoplastico, in fase deformativa plastica, non subisce ulteriori variazioni di volume.
Le tensioni modificano permanentemente la configurazione particellare dei terreni, influenzandone il comportamento meccanico.