Concetti Chiave
- I laterizi sono materiali apprezzati per le loro tonalità cromatiche, che variano dal giallo al rosso e al bruno.
- Il colore dei laterizi dipende dalla composizione delle argille e dalle condizioni di cottura, con il rosso influenzato dai composti di ferro.
- Aggiunte di ossidi metallici alle argille modificano i colori: ossido di ferro per il rosso, biossido di manganese per il bruno, ossido di cromo per il verde.
- I requisiti delle N.A.M.C. per i laterizi includono assenza di impurità, resistenza agli agenti atmosferici e all'acqua, e suono chiaro al colpo di martello.
- I laterizi si classificano in pieni, semipieni o forati, a seconda delle percentuali di fori presenti nel prodotto.
Caratteristiche e requisiti dei laterizi
I laterizi, pur essendo materiali “poveri”, sia per il tipo di materia prima impiegata, sia per la semplice tecnica di lavorazione, sono apprezzati dal punto di vista estetico per le loro tonalità cromatiche, in quanto, quando costituiscono l’elemento a vista predominante nelle costruzioni, sono in grado di caratterizzare fortemente il paesaggio urbano.Le diverse sfumature di colore, che vanno dal giallo al rosso, al bruno, dipendono non solo dalle condizioni di cottura, ma soprattutto dalla composizione delle argille impiegate. Il colore rosso dei laterizi dipende dalla presenza di composti del Fe. Un colore chiaro non è comunque sempre indice di una cattiva cottura ma talvolta può essere dovuto al fatto che l’ambiente del forno è riducente anziché ossidante, per cui il Fe non può passare dalla forma ferrosa, quasi incolore, alla forma ferrica, di colore rosso.
Anche un’argilla contenente carbonato di Ca finemente suddiviso può, durante la cottura, dar luogo alla formazione di silicati di Ca e Fe quasi incolori, mentre una eventuale colorazione nerastra dei laterizi può invece dipendere dalla presenza di sostanze organiche che non bruciano completamente ma carbonizzano prima della vetrificazione superficiale.
Spesso, per ottenere prodotti a colorazione costante, si aggiungono all’argilla, prima della formatura, degli ossidi metallici: per esempio, l’ossido di Fe aumenta la colorazione rossa, il biossido di Mn conferisce colore bruno, l’ossido di Cr impartisce colorazione verdastra, ecc.
Le N.A.M.C. stabiliscono perciò per i laterizi i seguenti requisiti: “I laterizi di qualsiasi tipo, forma e dimensione debbono essere scevri da sassolini e da altre impurità, avere facce lisce e spigoli regolari, presentare alla frattura (non vetrosa) grana fine ed uniforme, dare, al colpo di martello, suono chiaro, assorbire acqua per immersione, asciugarsi all’aria con sufficiente rapidità, non afaldarsi e non sfiorire sotto l’influenza degli agenti atmosferici e di soluzioni saline, non screpolarsi al fuoco, avere resistenza adeguata agli sforzi ai quali dovranno essere assoggettati in relazione all’uso”. I laterizi comprendono una grande varietà di prodotti commerciali, che possono essere suddivisi, in relazione alle diverse percentuali di fori, in laterizi pieni, semipieni o forati.
Domande da interrogazione
- Quali sono le caratteristiche estetiche dei laterizi che li rendono apprezzati nelle costruzioni?
- Da cosa dipendono le diverse sfumature di colore dei laterizi?
- Quali requisiti devono soddisfare i laterizi secondo le N.A.M.C.?
I laterizi sono apprezzati per le loro tonalità cromatiche, che vanno dal giallo al rosso al bruno, e possono caratterizzare fortemente il paesaggio urbano quando usati come elemento a vista predominante.
Le sfumature di colore dipendono dalle condizioni di cottura e dalla composizione delle argille impiegate, con il colore rosso influenzato dalla presenza di composti del Fe.
I laterizi devono essere privi di impurità, avere facce lisce e spigoli regolari, assorbire acqua e asciugarsi rapidamente, non screpolarsi al fuoco, e avere resistenza adeguata agli sforzi previsti per l'uso.